tag:blogger.com,1999:blog-60823657438376282.post2582592365562795858..comments2023-12-21T18:01:53.209+01:00Comments on La Catholica e la sua continuità: 23 maggio 2022 - Lunedì delle Rogazioni (Invocazioni in calce)michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-60823657438376282.post-6575360640199184912022-05-23T14:33:25.620+02:002022-05-23T14:33:25.620+02:00Nel nuovo Benedizionale citato le ss. Rogazioni po...Nel nuovo Benedizionale citato le ss. Rogazioni possono essere celebrate non solo per implorare la benedizione sulle messi e sul lavoro dei campi ma anche per le acque, soprattutto nelle città marine e lagunari o dove scorrono i grandi fiumi a volte portatori di esondazioni pericolose; inoltre ancora il benedizionale ci parla di benedizioni alla città o al paese per implorare pace e prosperità. Inoltre le Rogazioni sono rivolte a tutte le attività lavorative dell’uomo, anche al lavoro impiegatizio, allo studio e ad ogni altra laboriosità dell’uomo dove la benedizione di Dio, implorata attraverso l’intercessione dei santi, diventa mezzo per edificare il regno di Dio.<br /><br />La S. Messa e la relativa processione hanno una forte tonalità penitenziale e lo stesso colore violaceo dei paramenti lo chiarisce.<br /><br />L’inizio delle litanie, così come si trova ancora nel Rituale romanum antico è davvero commovente e pieno di fiducia, e riecheggia il richiamo di san Pietro a Gesù, che dorme, mentre la tempesta rischia di far affondare la barca: «Exsurge, Domine, adjuva nos, et libera nos propter nomen tuum (Sorgi, Signore, ed aiutaci; liberaci per amore del tuo nome)». Dio non dà alla Chiesa, mezzi umani per combattere il potere del mondo, ma le ha dato un potere su di lui stesso con la fede e la preghiera: occorre crederci con tutta l’anima, e con il cuore colmo di gratitudine, forti dell’intercessione della SS. Vergine e tornare ad invocare il Signore, che non attende altro di udire la voce supplice della Chiesa sua Sposa.<br /><br />Di fronte alla potenza del male che si scaglia sull’uomo – ed il terremoto, lo ricordiamo, come ogni altro evento causato dalla natura o dall’uomo, ha la sua origine nel peccato che cresce nel mondo – occorre certamente mettere in atto tutte le risorse di intelligenza, umanità, prevenzione, che sono possibili, ma occorre anche riconoscere che c’è qualcosa che sorpassa le possibilità umane. Ma la grande notizia è che Dio ha dato alla sua Chiesa non un potere sugli eventi naturali o sulle guerre o su altre calamità, ma le ha dato un potere su se stesso, sul proprio cuore. La confidenza della vedova Giuditta, figura della purezza e dell’abbandono pieno di speranza della Vergine Maria, muovono il cuore di Dio.<br /><br />E questo non perché Dio sia altrimenti incompassionevole, ma perché non trova nessuno che lo cerchi, che chieda il suo aiuto e la sua protezione, nella piena confidenza, qualcuno su cui riversare quel soccorso e quella protezione che nella sua misericordia non fa mai mancare all’uomo. La cascata della misericordia divina non si è estinta, ma sono sempre di meno coloro che si recano ad attingervi. La Chiesa ha espresso questa sua confidenza in Dio, nel pieno riconoscimento della propria impotenza sulle forze del male, in molti modi. Basti vedere i formulari di preghiere che sono presenti nel Messale (così spesso dimenticati), nella sezione Pro circumstantiis publicis, dove troviamo formulari per il tempo di guerra, di carestia, di siccità o di eccessiva pioggia, di terremoto, e così via.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-60823657438376282.post-19376267359015447082022-05-23T14:32:59.029+02:002022-05-23T14:32:59.029+02:00Il numero 821 del Benedizionale della Chiesa espri...Il numero 821 del Benedizionale della Chiesa esprime così il significato delle Rogazioni: "Le rogazioni prima dell'Ascensione ci offrono l'occasione per rivivere l'esperienza dei discepoli, nel momento in cui Gesù risorto entra una volta per sempre nel santuario del cielo (cfr Eb 9,12), mediatore e garante della perenne effusione dello Spirito. In tale contesto acquista particolare risalto la conclusione del Vangelo di Luca: «Alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; e stavano sempre nel tempio lodando Dio» (Lc 24,50-53)".Anonymousnoreply@blogger.com