tag:blogger.com,1999:blog-60823657438376282.post3317830775200161031..comments2023-12-21T18:01:53.209+01:00Comments on La Catholica e la sua continuità: Sulla necessità del latinomichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-60823657438376282.post-43350893687388856592022-12-28T07:02:25.858+01:002022-12-28T07:02:25.858+01:00Leggendo un testo latino, non si troverà mai una p...Leggendo un testo latino, non si troverà mai una parola in più del necessario, una parola inutile. Non è vero che lo studio del latino non serva a nulla. E non è neppur vero che il latino sia una "lingua morta". Il fatto che non lo si parli più ha un'importanza relativa: il latino è talmente vivo che, oggi, non esiste lingua parlata capace di esprimersi con tanta precisione e con così piccolo numero di parole. Il latino è una lingua precisa, essenziale.<br /><br />Verrà abbandonata non perché inadeguata alle nuove esigenze del prossimo futuro, ma perché gli uomini non saranno più adeguati ad essa. Quando inizierà l'era dei demagoghi, dei ciarlatani, una lingua come quella latina non potrà più servire, e qualsiasi maleducato potrà impunemente tenere un pubblico discorso e parlare in modo tale da non essere cacciato a calci giù dalla tribuna.<br /><br />E il segreto consisterà nel fatto che egli, sfruttando un frasario approssimativo, elusivo e di gradevole effetto "sonoro", potrà parlare ore intere senza dire nulla. Cosa impossibile col latino Giovannino Guareschi (1964).michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.com