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martedì 9 marzo 2021

Niente Gesù all'evento "Abramitico" del papa

Niente ebrei, niente Gesù all'evento "Abramitico" del papa

Il viaggio del papa in Iraq che si è concluso ieri viene enfatizzato in chiave interreligiosa come “nel segno di Abramo” e ciò ci richiama al fraintendimento sui monoteismi e sull'unico Dio, di cui ci siamo già occupati qui - qui - qui. Orami Bergoglio è a ruota libera, inarrestabile e senza freni in una china rovinosa per la Chiesa e per le anime. Gli incontri con importanti leader religiosi si sono svolti sull'ormai consolidato nefasto letmotiv della Fratelli tutti [qui] e della Dichiarazione di Abu Dhabi [qui]. Abbiamo analizzato e commentato qui un precedente interessante su Il viaggio in Iraq del Papa più filo-islamico di tutti i tempi. 
Di seguito la traduzione di un estratto dell'articolo di Church Militant qui sull'accaduto: un indicibile pasticcio.
"L'incontro interreligioso a Ur emargina la minoranza iraqena più perseguitata mentre Gesù scompare dal discorso di Francesco...
Gesù e gli ebrei [il terzo polo dei monoteismi oltre a cristiani e islamici: vedi supra i link di approfondimento. In ogni caso la presenza degli ebrei sarebbe stata problematica] erano entrambi vistosamente assenti dal servizio interreligioso del sabato di Papa Francesco nella Piana di Ur - pubblicizzato dall'evento vaticano come il luogo di nascita di Abramo. Nel suo lungo discorso, Francesco non ha menzionato "Gesù" nemmeno una volta, e la preghiera che concludeva l'evento non ha usato la formula trinitaria standard né terminava con "il nome di Gesù"... Il famoso storico islamico Robert Spencer ha detto a Church Militant che "Gesù non è stato menzionato, perché come sempre il dialogo interreligioso che coinvolge musulmani e cristiani richiede che i cristiani si avvicinino alla posizione islamica, non a un vero e proprio dare e avere o reciprocità".
"Il papa nel suo discorso ha evitato di citare il profeta ebreo "Isaia" quando parla delle nazioni che trasformano "le loro spade in vomeri e le loro lance in falci".  [...] " Fonte

Ma noi non dimentichiamo l'insegnamento perenne della Chiesa. Insieme agli approfondimenti richiamati dai link, che vi invito a consultare:
"Orbene, i cattolici non possono in nessuna maniera appoggiare tentativi come questi, i quali suppongono essere tutte le religioni più o meno buone e lodevoli... Teoria questa, che non è soltanto una falsità vera e propria, ma che ripudia la vera religione falsandone il concetto, e così spiana la via al naturalismo e all'ateismo". (Pio XI, Enciclica Mortalium Animos 1928)

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