Pagine di rilievo

lunedì 18 ottobre 2021

Dopo gli eventi del 9 ottobre a Roma, la polizia scrive un’altra brutta pagina della nostra storia a Trieste

Ho seguito e sofferto in diretta, pregando. C'è stata anche violazione internazionale del Diritto e delle Regole Democratiche. La polizia della Lamorgese, oltre ad attaccare i portuali inermi, ha violato l'area extra-territoriale del porto. Salvini, Meloni dove siete? Voi perderete consensi ma a perdere è l'Italia e la nostra dignità... Così ancora a caldo pubblico il commento di Martino Mora.

Il governo Draghi ha scatenato una violentissima  repressione poliziesca  contro gli inermi scioperanti del porto di Trieste. Questi metodi,  degni del Cile di Pinochet o della Romania di Ceausescu,  non hanno, a memoria mia, nessun precedente nella storia repubblicana.
Il duo Draghi-Lamorgese ha violato il diritto allo sciopero pacifico, garantito dalla Costituzione. Se qualcuno attendeva l'uso sproporzionato della violenza per definire dittatoriale il regime pluto-sanitario del  banchiere dei banchieri, ora l'ha avuto.
Se qualcuno attendeva che Draghi  varcasse oltre ogni limite consentito dalla legge per definirlo un pessimo governante,  ora la sua attesa può dirsi finita. Se qualcuno aveva bisogno degli idranti  e dei manganelli contro i manifestanti pacifici, per definire dispotico questo comitato d'affari della finanza insediato  a Palazzo Chigi, ora può dirsi pienamente soddisfatto.
Lo stesso governo Draghi-Lamorgese che tollera anarchicamente l'ingresso illegale di migliaia di immigrati, i rave party alla luce del sole e non ha fermato il raid contro la CGIL dando così l'alibi ad una manifestazione contro un presunto antifascismo in pieno silenzio elettorale, utilizza la violenza brutale e classista contro lo sciopero pacifico dei suoi cittadini onesti. 
Questa  è la "società aperta" che tanto piace ai liberal, lassista con chi viola ogni norma e legge, dispotica con le persone perbene.
Ormai non ci sono più scuse. Le persone decenti sanno da che parte schierarsi. E qualunque forza politica,  a destra, a sinistra o al centro,  che continui a sostenere questo governo, cioè la violenza squadristica del capitale finanziario, può essere considerata traditrice del popolo e della Costituzione. (Martino Mora)

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