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mercoledì 10 novembre 2021

9 novembre, Dedicazione di San Giovanni in Laterano, Caput et Mater di tutte le Chiese

div style="text-align: justify;">9 novembre, Dedicazione dell'Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista al Laterano, madre e capo di tutte le chiese dell'Urbe e dell'Orbe. 
Così ricorda dom Prosper Guéranger: "Il 9 novembre del 324 fu il giorno natalizio o Dedicazione della Basilica del Laterano, della quale l'imperatore Costantino aveva ordinato la costruzione nel 315. Papa Silvestro la dedicò al Salvatore la cui immagine, presentata ai fedeli, dopo i secoli delle persecuzioni, parve una apparizione divina. I Papi fissarono la residenza nel palazzo vicino alla Basilica, che fu perciò la loro cattedrale, e sorse così "la madre e il capo di tutte le Chiese e città del mondo ... Oggi ancora in quella chiesa i Papi prendono possesso ufficiale del loro alto ufficio, in quella chiesa dal IV secolo si compiono le grandi funzioni della benedizione degli Olii Santi nel Giovedì Santo e la benedizione del Fonte nella Veglia Pasquale ... Leviamo a Cristo le acclamazioni che si leggono nel mosaico dell'abside: ti attendiamo, Salvatore e Signore, Gesù Cristo. Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Tu sei il nostro Maestro, o Cristo!"
Oggi purtroppo non è più così. Siamo nella desolazione.  Possiamo solo sperare che il Signore ci conceda un nuovo Papa restauratore...
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I riti, che la Chiesa Romana osserva nella consacrazione delle Chiese e degli altari, furono istituiti dal Papa san Silvestro I. Benché ci fossero fin dai tempi degli Apostoli dei luoghi dedicati a Dio, e chiamati ora oratori, ora chiese, dove la domenica si tenevano le adunanze, e il popolo cristiano costumava di pregare, udire la parola di Dio e di ricevere l'Eucarestia, tuttavia non si consacravano con tanta solennità, non vi si erigevano ancora altari in titolo, che, unti col crisma, rappresentassero nostro Signor Gesù Cristo, ch'è nostro altare, ostia e pontefice.
Ma allorché l'imperatore Costantino ebbe ottenuta col sacramento del battesimo la sanità e la salute dell'anima, allora egli emanò una legge colla quale per la prima volta si permetteva in tutto il mondo ai Cristiani di costruire chiese; ed egli li eccitò alla costruzione di edifici sacri, non solo col suo editto, ma ancora coll'esempio. Infatti, dedicò nel suo palazzo di Laterano una chiesa al Salvatore, e contiguo ad esso fondò il battistero sotto il nome di san Giovanni Battista, nel luogo stesso ove egli era stato battezzato da san Silvestro, e guarito dalla lebbra dell' infedeltà; (chiesa) che consacrò lo stesso Pontefice il 9 Novembre. E noi quest'oggi celebriamo la memoria di questa consacrazione, perché in questo giorno fu fatta a Roma la prima consacrazione pubblica d'una chiesa, e apparve al popolo Romano l'immagine del Salvatore dipinta sulla parete.
Che, se poi il beato Silvestro consacrando l'altare del Principe degli Apostoli, ordinò che gli altari da allora in poi fossero di pietra; pure l'altare della basilica del Laterano fu fatto di legno. Né ciò stupisca, perché da san Pietro fino a san Silvestro, non potendo aver i Papi, a causa delle persecuzioni, una residenza fissa, dovunque li costringeva la necessità, sia nelle cripte, sia nei cimiteri, sia nelle case di persone pie, essi offrivano il S. Sacrificio su questo altare di legno fatto a guisa di arca. Resa poi la pace alla Chiesa, san Silvestro, in onore del Principe degli Apostoli, che si dice aver celebrato sopra questo altare, e di tutti gli altri Pontefici che se n'erano serviti fino allora per la celebrazione dei santi misteri, lo collocò nella prima chiesa del Laterano, ordinando che in seguito nessun altro, all'infuori del Romano Pontefice, vi celebrasse la Messa. Questa Chiesa, rovinata da incendi, devastazioni e terremoti, restaurata sempre con gran cura dai sommi Pontefici, e in seguito interamente ricostruita, il sommo Pontefice Benedetto XIII, dell'ordine dei Predicatori, la consacrò solennemente il 28 Aprile dell'anno 1726, e stabilì che se ne celebrasse la memoria quest'oggi. Ciò che poi Pio IX aveva deciso di fare, lo compì Leone XIII prolungando ed allargando, con ingenti spese il coro dell'altare maggiore, cadente per effetto del tempo; rifacendo il vecchio mosaico, già restaurato in molte parti, secondo l'antico esemplare e trasportandolo nella nuova abside magnificamente e artisticamente decorata, facendo restaurare, con rifacimento del soffitto di legno, la nave della crociera nell'anno 1884, coll'aggiunta di una sagrestia, di un'abitazione per canonici, e di una galleria contigua conducente al battistero di Costantino. (In Dedicatione Basilicæ Ss. Salvatoris. Ad matutinum)

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