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martedì 2 novembre 2021

Stefano Puzzer è a Roma, in Piazza del Popolo. Attende risposte. Nella confusione delle lingue

Intorno a lui, per ora, solo la grande confusione delle lingue...

Dal governo nessuna risposta. O meglio, forse è proprio in questo silenzio tutto il disprezzo e il succo del messaggio: dovete desistere e basta.

Stefano Puzzer aveva detto: "martedì farò qualcosa che conosce solo mia moglie". E che fosse qualcosa di eclatante lo si immaginava. Ed eccolo, seduto da solo su una panchina, in piazza del Popolo a Roma. Davanti a sé ha allestito simbolicamente un piccolo tavolo - tra persone civili desco di condivisione e di trattative - e alcune sedie per diversi interlocutori illustri finora silenti: il Papa, il Presidente, i membri del G20 che fino a ieri passeggiavano per Roma. Stefano resterà lì finché qualcuno di importante non si degnerà di ascoltarlo. Ovviamente non parla per sé ma a nome di molte coscienze deste. Non possiamo sapere come finirà ma ha coraggio e fermezza da vendere.
Speriamo che non resti solo a lungo e che il suo coraggio la sua determinazione e le speranze di molti siano premiati. Anche se la vedo dura; ma noi possiamo affiancarlo, oltre che raggiungendolo in Piazza del popolo, anche continuando a pregare e e gridare al cielo. 

Ma c'è un problema nel problema. In sintonia con la deriva sincretista del trono più alto, insieme ai gruppi di veri cristiani, nelle varie piazze pullulano i santoni e gli esoterici. Li si riconosce anche sui social, dagli scritti e dalla dirette. Ad esempio, ho dovuto rispondere, a chi richiamava i comandamenti, di non confondere le prescrizioni noachide (i comandamenti senza Cristo) col cristianesimo.... Certo la lotta politica deve mettere insieme molte componenti a prescindere dalla religione. Ma almeno chi è consapevole che con o senza Cristo Signore fa la differenza non accolga la confusione. Comprese le tante sirene esoteriche spuntate nel contesto... A Firenze, per Trieste e per l'Italia tutta, insieme al coro struggente di Va pensiero è risuonato forte un coro di "Om".  
Inoltre ha fatto scalpore Nunzia Schilirò - la poliziotta sospesa per le sue esternazioni a San Giovanni - e la sua manifestazione di massa al femminile. Ne parlo perché è diventata nota e si è posta come figura di riferimento esprimendosi tra l'altro in termini superficiali e pressappochisti in un'agorà televisiva. È solo una alleata comune contro il green pass e l'obbligo vaccinale, niente di più: sostanzialmente, per quanto espresso pubblicamente, è una cittadina di buona volontà che sta rischiando molto. Poi personalmente a cosa crede è affar suo nella misura in cui non trascina altri. Ma tutte queste isole a macchia di leopardo generano confusione e non permettono una vera unità e quella fortezza, insieme ad umiltà verità e quant'altro, che noi sappiamo solo il Signore può dare. Però non possiamo sapere quante di queste istanze così emergenti, quando non sono dei Suoi, non siano già orientate a Lui. Resta comunque da guardarsi dal sincretismo che caratterizza questo nostro tempo e la sua complessa realtà, sempre più Babilonia, sia sotto l'aspetto della schiavitù nell'esilio (morale e spirituale) che nella confusione delle lingue... 

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