«Avevo due Rosari… / uno te lo donai perché ti fosse / compagno nelle notti in cui più il male / t’era martirio; e con lo scorrer dolce / dei chicchi fra le dita, nel pensiero / di Dio, placasse in te spirito e carne, / fratello… E io sull’altro a me rimasto sgrano / a sera le solinghe Ave Marie / te ripensando e le procelle e il santo / vero amor di tua vita… / su di te chiamando la luce eterna». Fonte
Sant'Agostino adottava l'uso onnicomprensivo del termine «Catholica» nel presupposto che fosse inequivocabilmente riferito all'«Ecclesia», non in quanto sinonimo, ma nella consapevolezza della «ratio Ecclesiae», perché la Chiesa - lasciando da parte la vexata questio tra substistit in ed est - o è cattolica oppure non è Chiesa. (Brunero Gherardini)
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sabato 26 marzo 2022
Ada Negri. La poetessa che regalava rosari
Dopo molte vicissitudini, la poetessa Ada Negri ritornò alla fede e recitava sempre il Rosario. Lo regalava anche agli amici. Lo regalò anche allo scrittore Giovanbattista Agnoletti, che da agnostico ritornò alla fede e morì con il Rosario regalatogli dalla Negri tra le mani. La Negri nella circostanza compose questi versi:
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