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martedì 24 maggio 2022

24 maggio ricordiamo Maria Auxilium christianorum!

Precedenti: L'eroismo di San Pio V [qui] e la nuova Lega Santa del card. Burke [qui].
Chi ha vinto a Lepanto contro i turchi musulmani ? Certo lo dobbiamo alla Lega santa ma lo dobbiamo soprattutto a Maria Auxilium christianorum, che si festeggia il 24 Maggio. Tu terribile come esercito schierato a battaglia, la chiamava san Giovanni Bosco. Oggi siamo sotto la minaccia di un invasione "pacifica" dei musulmani, a chi rivolgersi dunque se non a Lei per proteggerci e per aprire gli occhi a quei prelati, politici, a tutti quelli che non si rendono conto del pericolo.
L'invocazione Maria, Auxilium christianorum, ora pro nobis appare, per la prima volta, nella versione delle litanie lauretane pubblicata nel 1576 e approvata da Papa Clemente VIII nel 1601. Tale invocazione fu aggiunta da San Pio V dopo la vittoria riportata dalla Lega santa sugli ottomani musulmani a Lepanto (7 ottobre 1571), ottenuta dai cristiani che l'hanno invocata in quella occasione, probabilmente come variante del titolo Advocata christianorum che si trova nell'edizione del 1524.
La festa di "Maria Aiuto dei cristiani", fu istituita dal Servo di Dio Pio VII il 15 settembre 1815 e fissata al 24 maggio in ricordo del suo trionfale rientro a Roma (24 maggio 1814) dopo la prigionia sotto Napoleone a Fontainebleau. In origine la festa era limitata alla Chiesa di Roma, ma fu presto adottata dalle diocesi toscane (1816) e poi estesa alla Chiesa universale.
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Don Bosco e l'Ausiliatrice
La propagazione della devozione a Maria Ausiliatrice è da attribuire a san Giovanni Bosco, che la scelse come patrona principale della famiglia salesiana e delle sue opere: nel 1862 iniziò a edificare nel rione Valdocco di Torino una basilica dedicata all'Ausiliatrice, consacrata il 27 ottobre 1868. Una nuova chiesa dedicata all'Ausiliatrice fu edificata per i salesiani sulla via Tuscolana a Roma nel 1932.
A Maria Ausiliatrice don Bosco intitolò anche la congregazione di suore da lui fondata insieme con Maria Domenica Mazzarello; all'Ausiliatrice sono intitolate anche le congregazioni di Castelnaudary in Francia, fondata da Maria Teresa de Soubiran La Louvière, del Buon Soccorso, di Shillong in India, voluta da un vescovo missionario salesiano, e di Chone in Ecuador, istituita da Maria Bernarda Bütler.
L'iconografia dell'Ausiliatrice è basata sulla pala dell'altare maggiore realizzata per la basilica di Valdocco da Tommaso Lorenzone secondo i dettami di don Bosco: la Madonna è rappresentata stante, in tunica rossa e mantello blu, con il bambino Gesù nel braccio sinistro e lo scettro nel pugno destro, capelli sciolti, corona sormontata da una stella e capo circondato da un'aureola di dodici stelle; l'immagine è talvolta associata a scene degli episodi della storia della Chiesa tradizionalmente attribuiti all'intervento di Maria (battaglia di Lepanto, assedio di Vienna, liberazione di Pio VII). Maria Ausiliatrice è patrona di diverse nazioni: Polonia (di cui è patrona anche col titolo di Regina della Polonia), Argentina (di cui lo è anche col titolo di Nostra Signora di Luján), Slovenia (nella locale "variante" di Madonna di Brezje), Australia, Cina.

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La santissima Vergine del Rosario e la battaglia di Lepanto
“La festa del Rosario fu istituita da san Pio V, in ricordo della vittoria riportata a Lepanto sui Turchi. È, cosa nota come nel secolo XVI dopo avere occupato Costantinopoli, Belgrado e Rodi, i Maomettani minacciassero l’intera cristianità. Il Papa san Pio V, alleato con il re di Spagna Filippo II e la Repubblica di Venezia, dichiarò la guerra e Don Giovanni d’Austria, comandante della flotta, ebbe l’ordine di dar battaglia il più presto possibile. Saputo che la flotta turca era nel golfo di Lepanto, l’attaccò il 7 ottobre dei 1571 presso le isole Echinadi. Nel mondo intero le confraternite del Rosario pregavano intanto con fiducia. I soldati di Don Giovanni d’Austria implorarono il soccorso del cielo in ginocchio e poi, sebbene inferiori per numero, cominciarono la lotta. Dopo 4 ore di battaglia spaventosa, di 300 vascelli nemici solo 40 poterono fuggire e gli altri erano colati a picco mentre 40.000 turchi erano morti. L’Europa era salva.
Nell’istante stesso in cui seguivano gli avvenimenti, san Pio V aveva la visione della vittoria, si inginocchiava per ringraziare il cielo e ordinava per il 7 ottobre di ogni anno una festa in onore della Vergine delle Vittorie, titolo cambiato poi da Gregorio XIII in quello di Madonna del Rosario” (Dom Prosper Guéranger).
“Il 7 ottobre è un giorno memorabile negli annali dell’Europa occidentale. In questo giorno, nell’anno 1571, le potenze che rappresentavano la civiltà cristiana si unirono per scongiurare la grande minaccia che veniva dall’Est, nella battaglia di Lepanto. E’ un giorno di ringraziamento, ricordato nel calendario della Chiesa, non soltanto perché i santuari d’Europa e i loro altari furono salvati dalla totale distruzione, ma bensì perché una larga parte di quella vittoria fu universalmente attribuita alle preghiere che aveva disposto di fare il Papa di allora, san Pio V. Quel giorno ci ricorda il aiuto efficacissimo che Noi, successore di quell’altro Pio, possiamo offrire ai difensori dei diritti di Dio e dell’uomo” (Pio XII, 7 ottobre 1947).
Bei tempi ! Quando i cristiani e la Chiesa difendevano la cristianità in tutta Europa e nel mondo! (Franco Toscano)

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