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lunedì 23 maggio 2022

Prato 30 maggio. Ricordo di mons. Brunero Gherardini e di mons. Antonio Livi


Lunedì 30 maggio alle ore 21.15 presso i locali della parrocchia dello Spirito Santo a Prato (Via G. Silvestri, 21), il parroco, Canonico Enrico Bini, ricorderà due insigni tomisti pratesi del Novecento. I Monsignori Brunero Gherardini e Antonio Livi.
Entrambi nati a Prato, hanno vissuto gran parte della loro vita a Roma, dove per decenni hanno insegnato nelle Pontificie Università. Eredi, tra gli ultimi, della grande Scuola Teologica Romana, che nel secolo scorso ha annoverato maestri quali Monsignor Antonio Piolanti, p. Cornelio Fabro, i Cardinali Palazzini e Parente, solo per citarne alcuni, Gherardini e Livi hanno messo la loro vita e la loro ricerca a servizio dell'Intelligenza della Fede, avendo quali punti di riferimento la Rivelazione, la Tradizione perenne della Chiesa e il Magistero infallibile.
Tra i grandi maestri che hanno caratterizzato la loro lunga carriera accademica e di ricerca, brilla San Tommaso d'Aquino. Gherardini nella sua ricerca teologica e Livi in quella filosofica hanno trovato del Dottore Angelico un riferimento sicuro e perenne. Mai proni alle mode o ideologie del tempo, si sono caratterizzati, ormai casi rarissimi, per la coerenza del loro insegnamento e della loro ricerca, e da quel parlar chiaro che affondava le radici non solo nel rigore scientifico, ma anche in quella schiettezza toscana che avevano ereditato dalle loro origini pratesi. Un doveroso tributo, quindi, a due illustri pratesi, che sembrano già caduti, a pochi anni dalla loro morte, nell'oblio della memoria di molti. Il Canonico Enrico Bini, che fu amico di entrambi e allievo, e molte volte collaboratore, di Monsignor Gherardini vuole con questa lodevole iniziativa, cercare di tenere vivo il loro ricordo, il loro insegnamento, la loro testimonianza. (Rodolfo Abati)

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