Pagine di rilievo

lunedì 26 dicembre 2022

Una novità per Saint Germain en Laye?

La lettera numero 908 di Paix Liturgique del 23 dicembre 2022 (traduzione nostra), annuncia una probabile svolta nella vicenda di Saint-Germain-en-Laye (Diocesi di Versailles), in cui da ben due anni centinaia di fedeli testimoniano il loro attaccamento alla Santa Messa tradizionale partecipando alle celebrazioni all’aperto davanti ad una chiesa tenuta chiusa (per volontà del Vescovo e del Parroco) (vedi qui - qui). 
 A mezzanotte del 25 dicembre era prevista – come gli anni precedenti – la celebrazione della Santa Messa all’aperto (con lo scontato richiamo mediatico, evidentemente scomodo per la diocesi). Senonché, con poche ore di anticipo, i fedeli apprendono che il Parroco di Saint-Germain, ha messo a disposizione (solo per il giorno di Natale) la Cappella dei Francescani. Resta la domanda se possa essere l’inizio di una stabile e regolare celebrazione della Santa Messa tradizionale o il frutto del timore che la diffusione delle foto della Messa di mezzanotte all’aperto, al freddo, davanti a una chiesa vuota ma chiusa, come è avvenuto l’anno scorso, mostri apertamente il vero volto di intolleranza della diocesi, posto che è questa l'aria che tira. Comunque dopo questa prima parte trovate l'aggiornamento con la conclusione, che si spera ma ancora non se ne è certi, definitiva. Vedi l'indice degli articoli sulla Traditionis custodes e successivi.

Una novità per Saint Germain en Laye?

Paix Liturgique: Cosa sta succedendo di nuovo caro Germain?

Germain de Paris: Forse una nuova svolta, visto che i nostri pastori sono loquaci.

Paix Liturgique: Si spieghi meglio…
Germain de Paris: È abbastanza semplice, 48 ore prima di Natale il Parroco di Saint-Germain, padre Bruno L’Hirondel, propone che la nostra Messa di mezzanotte, prevista davanti alla cappella vuota ma chiusa dell’Ospedale, sia celebrata nella cappella francescana da un sacerdote della Diocesi.

Paix Liturgique: Ma non è un’ottima notizia?

Germain de Paris: È davvero un’ottima notizia se è sincera e promette la pace.
Paix Liturgique: Perché questa è una buona notizia per voi?
Germain de Paris: In un certo senso, si può dire che è la prima volta in trent’anni che la Diocesi e la Parrocchia riconoscono la realtà di una richiesta a San-Germain, e questo è essenziale. Ma c’è anche il timore che, da parte di questa stessa Diocesi, la diffusione delle foto della nostra Messa di mezzanotte all’aperto, al freddo, davanti a una chiesa vuota ma chiusa, come è avvenuto l’anno scorso, si risolva a loro danno mettendo in luce il loro vero volto di intolleranza.

Paix Liturgique: Quindi pensa che sia solo una trovata pubblicitaria?
Germain de Paris: Temo di sì.

Paix Liturgique: Ma come si può essere rassicurati?
Germain de Paris: Sarebbe molto semplice. Basterebbe, visti i tempi della richiesta – quasi trent’anni – e la vicinanza della celebrazione della 100ª Messa davanti alla cappella dell’ospedale, che ha dimostrato la realtà della nostra esistenza e della nostra determinazione, per avere la certezza che questa iniziativa non è fumo negli occhi ma è seria e non sarà senza futuro.

Paix Liturgique: E cioè?

Germain de Paris: Che l’apertura della cappella francescana per il giorno di Natale sia l’inizio stabile e regolare di una celebrazione tradizionale a Saint-Germain al tempo delle famiglie con un sacerdote benevolo ogni domenica e giorno festivo dell’anno e non un trucco contorto.

Paix Liturgique: Ma non ne siete sicuri?
Germain de Paris: Al momento no, soprattutto perché domani ci verrà detto che la cappella francescana è occupata da altri, come ci viene detto da quasi trent’anni anni (cioè da quando padre Philippe Potier era Vicario generale della Diocesi di Versailles…) il che mi fa pensare che si tratti di una trovata pubblicitaria, soprattutto per evitare foto su internet.

Paix Liturgique: C'è comunque un aspetto positivo?
Germain de Paris: Sicuramente l'aspetto più importante è che ciò che sembrava impossibile ieri è possibile oggi, e quindi è un dato che deve essere tenuto in considerazione quando iniziano le vere discussioni e viene rivisto il fatto che l’accettazione della nostra richiesta è impossibile. 

Paix Liturgique: Sarebbe contrario alla volontà del Papa?
Germain de Paris: Assolutamente no, anzi, è da quasi un anno che ripeto che il Papa è consapevole di essere stato manipolato da quelli che io chiamo gli agitatori di Sant'Anselmo e della banda Roche, e che ora sta lasciando molto chiaramente che i vescovi si assumano le loro responsabilità in tutta tranquillità. Quindi non credo che mons. Lucien Jacques Marie Joseph Crepy C.I.M., Vescovo di Versailles, stia disobbedendo al Papa agendo come fa, al contrario.

Paix Liturgique: Parteciperà alla Messa di mezzanotte nella cappella francescana?
Germain de Paris: Parteciperò, ma con la massima perplessità. I nostri interlocutori, che dovrebbero essere padri, sono noti per il loro comportamento machiavellico.

* * *
Un Natale tranquillo per Saint Germain;
ma per quale domani?


Paix Liturgique: allora quali novità?

Germain de Paris: Deo Gratias solo buone notizie! Una splendida Messa di Mezzanotte, quasi tiepida ma almeno dentro. Grazie al vescovo Luc Crepy! così come a padre L'Hirondelle, parroco, e grazie anche a padre Solez che ha fatto tutto il possibile per rendere questa notte bella e una notte di pace.

Paix Liturgique: i fedeli hanno risposto con il cuore?
Germain de Paris: Assolutamente e anche con le gambe perché erano almeno 237.

Paix Liturgique: Sta scherzando, deve contare i bambini
Germain de Paris: Non sto scherzando e ovviamente ho contato tutti i bambini, anche quelli molto piccoli, ma non i nascituri perché ce n'erano parecchi!

Paix Liturgique: Ma alcuni possono pensare che abbia promosso un riempimento
Germain de Paris: Se invitare gli amici alla mia messa di Natale è paragonabile a un riempimento….

Paix Liturgique: Comprenda la mia reazione, forse l'Assemblea di tutti i presenti non era costituita dai fedeli della vostra comunità...
Germain de Paris: Sa per due anni abbiamo riunito una media di 100 fedeli ogni domenica sapendo che molti ruotano a seconda delle circostanze e soprattutto delle condizioni meteorologiche. Di conseguenza, il nostro gruppo è composto da più di 200 persone.

Paix Liturgique: Ma potevano esserci dei fedeli venuti a sostenervi..
Germain de Paris: Non era proibito e ne ho visti alcuni in questo caso, ma è anche ovvio che una messa in buone condizioni a Saint-Germain-en-Laye attiri anche i cattolici Saingerminois che non sarebbero mai venuti a partecipare alla nostra messa all'aperto, anche se desiderano assistere alla messa tradizionale.

Paix Liturgique: Lei ha fatto il massimo.

Germain de Paris: Niente affatto perché quasi la metà dei fedeli abituali di Saint-Germain-Hors-les-murs sono attualmente in vacanza e quindi non erano con noi la notte di Natale, almeno non fisicamente, anche se è certo che erano con noi con il cuore nella preghiera e nell'amicizia.

Paix Liturgique: Ma avete beneficiato anche della Messa del giorno
Germain de Paris: Abbastanza alle 11 con una messa solenne celebrata da padre Boulle, vicario generale della diocesi davanti a poco più di 95 fedeli.

Paix Liturgique: E tutto questo in pace?
Germain de Paris: In pace e gioia perché conosciamo padre Boulle da molto tempo e tutti pensavamo che fosse felice di essere con noi oggi, così come eravamo felici che fosse tra noi.

Paix Liturgique: ma cosa accadrà domenica prossima?
Germain de Paris: Non so come dirvi che la palla è in amno al nostro vescovo, ma concordo sul fatto che sarebbe sia comico che scandaloso se domenica prossima, 1 gennaio, ci trovassimo per la 98esima volta fuori davanti della porta chiusa della cappella dell'ospedale!

Paix Liturgique: Pensa che sia possibile?
Germain de Paris: Francamente, non lo so… sa che sono piuttosto diffidente, quindi la possibilità di un chiudersi dei cuori è possibile, ma sarebbe un atteggiamento tanto paterno quanto caritatevole?

Paix Liturgique: Quindi alla fine lei è piuttosto ottimista?
Germain de Paris: Ogni cattolico pieno di speranza deve essere ottimista, anche se deve rimanere realista. Quindi pregheremo e aspetteremo e se dcadrà di nuovo il silenzio, torneremo nella nostra cappella dell'ospedale per il tempo necessario perché la pace prenda piede.

Paix Liturgique: Per concludere, caro Germain, quali sono i suoi sentimenti profondi in questo giorno di Natale?
Germain de Paris: Innanzitutto un grande sentimento di gratitudine per i sacerdoti che, a rischio della loro carriera sacerdotale, non hanno esitato ad aiutarci: non li dimenticheremo mai!
Poi una sensazione di immenso spreco… quando penso che questo dramma va avanti da trent'anni mi dico, ma perché tanto autismo tra noi?

Paix Liturgique: Accetta di condividere le responsabilità di questi trent'anni di autismo?
Germain de Paris: Certamente anche noi ne facciamo parte, ma ciò nonostante, se torniamo alle due messe di Natale quest'anno, dobbiamo essere confusi per non esserci arrivati un po' prima.

Paix Liturgique: Ma forse lei stesso ha usato metodi poco ortodossi?
Germain de Paris: Niente affatto, non abbiamo arrecato alcun disordine o danno alla parrocchia di Saint-Germain e infatti abbiamo seguito il consiglio del papa: ricordate quando incitava i giovani e i laici a fare casino [qui] per rispolverare istituzioni e invertire abitudini mortifere. Ma, come ho ripetuto di recente, la Scrittura ci dice che c'è un tempo per seminare e un tempo per raccogliere: non siamo arrivati a questo punto a Saint-Germain-En-Laye? Cosa impedirebbe che ciò che è accaduto oggi si ripeta nelle future domeniche e nei giorni festivi, sia nella cappella francescana sia, se questa non è più disponibile alle 11, nella cappella dell'ospedale? In questo caso il nostro vescovo vedrebbe che non siamo in via di protestantizzazione. - Fonte
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
_____________________________________
Aiutate Chiesa e Post-concilio
IBAN - Maria Guarini
IT66Z0200805134000103529621
Codice BIC SWIFT : UNCRITM1731

Nessun commento:

Posta un commento