Sant'Agostino adottava l'uso onnicomprensivo del termine «Catholica» nel presupposto che fosse inequivocabilmente riferito all'«Ecclesia», non in quanto sinonimo, ma nella consapevolezza della «ratio Ecclesiae», perché la Chiesa - lasciando da parte la vexata questio tra substistit in ed est - o è cattolica oppure non è Chiesa. (Brunero Gherardini)
Pagine di rilievo
martedì 31 agosto 2021
I 'Guerrieri del Rosario'. Continua l'Operazione Assalto al Cielo del 1° di ogni mese
Michael Fiedrowicz su Traditionis Custodes. “Non sanno nemmeno cosa è stato loro tolto” : “Ricorda moltissimo 1984 di George Orwell”
Prof. Dr. Michael Fiedrowicz
cancellazione, damnatio memoriae |
La manipolazione delle menti parte sempre da quella del linguaggio
La manipolazione delle menti parte sempre da quella del linguaggio
lunedì 30 agosto 2021
Appello ai Vescovi italiani. “Patris Corde: in difesa dei nostri figli”
Finché la politica è politica, la Chiesa non ha nulla da dire: essa è indifferente a qualsiasi regime. La Chiesa si adatta a tutti i tipi di governo, a condizione che venga rispettata la libertà di coscienza. Nulla le importa che i popoli scelgano di vivere sotto un regime monarchico, repubblicano, democratico, o anche sotto una dittatura militare, purché tali governi s'impegnino a garantire le libertà fondamentali.
Se per "interferenza nella politica" s'intende l'interferenza del clero nella sfera politica dello Stato, la Chiesa insegna che lo Stato è sovrano nell'ordine Temporale.
Ma quando la politica cessa di essere politica e comincia ad essere una "religione" e un'antichiesa, quando proclama la propria supremazia sull'anima umana, quando riduce l'uomo a un "acino" in funzione del "grappolo" della collettività, quando ne limita la sorte fino ad asservirlo a Moloc, quando nega la libertà di coscienza e la libertà religiosa, quando compete con la religione sul terreno stesso della religione - ossia sull'anima immortale che è destinata a Dio - allora la Chiesa protesta.
E, in questo caso, essa non protesta contro la politica, bensì contro una religione opposta, che è anti-religiosa. Il corpo umano può adattarsi al clima torrido dell'equatore o al freddo glaciale delle regioni artiche, ma non può vivere senza l'aria. Analogamente, la Chiesa può adattarsi a qualsiasi forma di politica, ma non può vivere senza l'aria della libertà. (Fulton J. Sheen, da "Personaggi della Passione")
Era il 2001... "In Vaticano si sono insediate legioni di demoni" - Intervista a Don Gabriele Amorth
Era il 2001... "In Vaticano si sono insediate legioni di demoni"
Intervista a Don Gabriele Amorth (2001)
Sì, è pronta. L'anno scorso la Cei aveva rifiutato di approvarla perché c'erano errori di traduzione dal latino. E noi esorcisti, che dovremmo utilizzarla, avevamo approfittato per segnalare ancora una volta che su molti punti del nuovo Rituale non siamo d'accordo. Il testo base in latino resta immutato in questa traduzione. E un Rituale tanto atteso alla fine si è trasformato in una beffa. Un incredibile legaccio che rischia di impedirci di operare contro il demonio.
Un'accusa pesante. A cosa si riferisce?
domenica 29 agosto 2021
Una Lettera di ringraziamento del card. Burke
Una lettera di ringraziamento del cardinale Burke
Sia lodato Gesù Cristo!
L'estate sta finendo e le varianti ci son già
Il cardinale Cupich, arcivescovo di Chicago, vieta di recitare pubblicamente dopo la Messa la Preghiera a san Michele Arcangelo e l'Ave Maria
In Oriente San Michele è venerato con il titolo di "archistratega", che corrisponde al titolo latino di princeps militiae caelestis (principe delle milizie celesti) che compare nella preghiera composta da Leone XIII recitata alla fine di ogni Messa usus Antiquior, riportata di seguito.
San Michele Arcangelo, difendici
nella battaglia contro le malvagità e le insidie del diavolo, sii
nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi ! E
Tu, Principe della milizia celeste con la potenza che ti viene da
Dio, ricaccia nell'inferno satana e gli altri spiriti maligni, che
si aggirano per il mondo a perdizione delle anime.
Amen |
Sancte Michaël Archangele, defende nos in proelio;
contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi
Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis,
Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum
pervagantur in mundo, divina virtute in infernum detrude.
Amen. |
Nel 1994, Papa Giovanni Paolo II ha chiesto che questa preghiera torni attuale : « che la preghiera ci fortifichi per la battaglia spirituale... Papa Leone XIII ha ha certamente avuto un vivo richiamo di questa scena quando ha introdotto in tutta la Chiesa una speciale preghiera a S. Michele Arcangelo... Chiedo a tutti di non dimenticarla e di recitarla per ottenere aiuto nella battaglia contro le forze delle tenebre e contro lo spirito di questo mondo ».
Se, invece di chiedere, l'avesse ufficialmente ripristinata sicuramente sarebbe stato più efficace.
sabato 28 agosto 2021
Monsignor Schneider: i commenti di papa Francesco sui 10 comandamenti contraddicono la dottrina della Chiesa e sono simili a quelli di Lutero
Monsignor Schneider: i commenti di papa Francesco sui 10 comandamenti
contraddicono la dottrina della Chiesa e sono simili a quelli di Lutero
In Vaticano, nuovo cerimoniere pontificio al posto di mons. Guido Marini
Un vescovo in Costa Rica ha sospeso un sacerdote per aver celebrato la messa in latino e ad orientem
Un vescovo in Costa Rica ha sospeso un sacerdote per aver celebrato la messa in latino e ad orientem. Il sacerdote è stato anche inviato in una clinica per cure “psicologiche”.
venerdì 27 agosto 2021
Guerra agli Istituti Ecclesia Dei da parte della Santa Sede: divieto di nuovi seminaristi?
Gli Istituti cattolici tradizionali discuteranno
di «Traditionis Custodes». Indiscrezioni sulle visite
Il capo della Fraternità Sacerdotale di San Pietro ha detto che l’incontro sarà per «scambiare punti di vista e vedere cosa possiamo fare insieme» in vista di eventuali future restrizioni imposte dal Vaticano.
Digione. Ripristinata la Messa antica. Un caso esemplare da cui imparare?
Ordinazioni a Griciliano |
Frasi sulla Torah, i rabbini chiedono chiarimenti a Papa Francesco
Esposizione dell'accaduto
giovedì 26 agosto 2021
Son stati giorni che han lasciato il segno e stare al mondo è già di più un impegno
E nella scelta sapiente delle parole di Sandri ci sono molti spunti per ulteriori analisi e sintesi.
La metafora anticipata del crollo di un'intera nazione
Dispiace constatare che gran parte delle vittime sopravvissute al terremoto riponga la propria speranza nello Stato, nella sua legislazione e nella sua amministrazione. Terremoti purtroppo ci sono sempre stati e le ricostruzioni non sono mai state un problema impossibile, soprattutto in epoche prestatali. Esisteva una tradizione architettonica ed edilizia tramandata, che risparmiava ai malcapitati l'attesa di architetti ed esperti, e il giorno dopo i padroni di casa potevano rimettere pietra su pietra. Il resto era affidato al mutuo scambio tra famiglie: scalpellini, muratori, falegnami, fabbri, vasai, spaccapietre, tutti i ceti erano a disposizione. Il prete benediceva ogni lavoro. La sicurezza antica fu reale e storica, non formale, legislativa, autorizzativa. Imitava l'ordine dell'essere e della creazione. Era fuori-legge, non attendeva di essere costituita e garantita dallo Stato, da un parlamento e da un governo. Era ontologica, aliena alla fallacia di ogni dover essere. Era un'ασφάλεια greca, una intima non-sdrucciolevolezza, anche dopo il crollo, e ασφαλές, non sdrucciolevoli, erano l'Olimpo e la casa delle Muse, come Itaca. Era una sicurezza paterna e aristocratica. (Andrea Sandri)
mercoledì 25 agosto 2021
I vaccini costituiscono un problema di carattere etico, anche solo in quanto operano una forzatura di ciò che è secondo natura
Carissimi,
martedì 24 agosto 2021
Il punto era quando sarebbe successo, non se sarebbe successo
'Grillismo' anglofono e Traditionis custodes
lunedì 23 agosto 2021
Benedetto XVI ai vescovi tedeschi sul "pro multis: "Siamo molti e rappresentiamo tutti...". Francesco: "Questo o quello per me pari sono"
[...] Che cosa si può dedurre da questa oscillazione tra il "per tutti" a Cuba e il "per molti" negli Stati Uniti, nelle parole della consacrazione?
Prima nel 2006 tramite la congregazione per il culto divino e poi nel 2012 con una sua lettera personale ai vescovi tedeschi Benedetto XVI sostanzialmente ordinò a tutte le conferenze episcopali di uniformare su questo punto i rispettivi messali, spiegandone le ragioni.
Ma quando un anno dopo papa Benedetto si dimise, alcune conferenze episcopali, tra cui l'italiana, ancora non si erano allineate all'indicazione e mantenevano nei loro messali la dizione "per tutti", entrata in uso dopo il Concilio.
Con l'avvento di Francesco, si è diffusa l'idea che tale dizione sia più consona all'estensione universale della "misericordia" incessantemente predicata dal nuovo papa.
Il quale però non risulta che abbia su questo punto una posizione rigida, né tanto meno un'interesse ad imporla, visto l'uso indifferenziato che fa sia dell'una che dell'altra dizione, anche in questo suo viaggio a Cuba e negli Stati Uniti.
"SIAMO MOLTI E RAPPRESENTIAMO TUTTI..."
Eccellenza!
Reverendo, caro arcivescovo!
domenica 22 agosto 2021
Traditionis custodes è solo la "scossa premonitrice" del terremoto che verrà?
Raccolta di pensieri per il Cardinale Burke
Raccolta di pensieri per il Cardinale Burke
22 agosto. Celebriamo 'Maria Regina'
L’undici ottobre 1954, S. S. Pio XII istituì la festa della Regalità di Maria, da celebrarsi ogni anno in tutto il mondo il giorno 31 maggio; fu poi trasferita al 22 agosto, giorno ottavo dell’Assunzione, per sottolineare il legame della regalità di Maria con la sua glorificazione corporea.
Ave Regina caelórum, ave, Dómina angelórum: Salve, radix, salve, porta, ex qua mundo lux est orta. Gáude, Virgo gloriósa, super omnes speciósa; vale, o valde decóra, et pro nobis Christum exóra. |
Ave, Regina dei cieli, ave, signora degli angeli Salve, radice, salve, o porta dalla quale è sorta la luce al mondo Godi, vergine gloriosa, bella fra tutte le donne; salve, o tutta santa, prega per noi Cristo Signore. |
sabato 21 agosto 2021
Ite ad Ioseph - Don Elia. Solenne novena a San Giuseppe (dal 23 al 31 agosto 2021)
DAVOS nelle CATACOMBE: la connessione segreta del Vaticano con Klaus Schwab
venerdì 20 agosto 2021
Il Cardinal Burke dimesso dalla Terapia intensiva
Deo Gratias. Preghiamo per il suo pronto ristabilimento!
Sofferenza in solitudine: il personale ospedaliero rifiuta di consentire al clero e alla famiglia di visitare il cardinale Burke
I termini della comunicazione su LifeSite sono abbastanza tragici (non li riprendo integralmente), della serie che chiunque ha una persona cara in fin di vita vorrebbe dargli l'ultimo saluto.
Personalmente sono molto preoccupata ma non la metterei in questi termini; anche se son cose che realisticamente vengono in mente, la speranza non mi abbandona.
Domenica 22 agosto. Santa Messa in Rito antico a Pavia
nella chiesa di San Luca
Il post Vaticano II: obbligo violento della Messa nuova, una gran confusione, e l'ordine di "rieducare" i cattolici e di cambiare tutto pur di evitare il passato
giovedì 19 agosto 2021
Canto del Christus Vincit nella Basilica di Covadonga
mercoledì 18 agosto 2021
Andrea Grillo: La mente dietro al Motu Proprio - Peter A. Kwasniewski
Andrea Grillo: La mente dietro al Motu Proprio
Peter A. Kwasniewski
I fondamenti del motu proprio
L'«odore delle pecore» e il «profumo di Cristo». Gli «unti» dell'AT e l'Unto, cioè il Messia...
Ora abbiamo un Sommo Sacerdote nei cieli.
« ... Il sacerdote che esce poco da sé, che unge poco - non dico “niente” perché, grazie a Dio, la gente ci ruba l’unzione - si perde il meglio del nostro popolo, quello che è capace di attivare la parte più profonda del suo cuore presbiterale. Chi non esce da sé, invece di essere mediatore, diventa a poco a poco un intermediario, un gestore. Tutti conosciamo la differenza: l’intermediario e il gestore “hanno già la loro paga” e siccome non mettono in gioco la propria pelle e il proprio cuore, non ricevono un ringraziamento affettuoso, che nasce dal cuore. Da qui deriva precisamente l’insoddisfazione di alcuni, che finiscono per essere tristi, preti tristi, e trasformati in una sorta di collezionisti di antichità oppure di novità, invece di essere pastori con “l’odore delle pecore” - questo io vi chiedo: siate pastori con “l’odore delle pecore”, che si senta quello -; invece di essere pastori in mezzo al proprio gregge e pescatori di uomini. È vero che la cosiddetta crisi di identità sacerdotale ci minaccia tutti e si somma ad una crisi di civiltà; però, se sappiamo infrangere la sua onda, noi potremo prendere il largo nel nome del Signore e gettare le reti. È bene che la realtà stessa ci porti ad andare là dove ciò che siamo per grazia appare chiaramente come pura grazia, in questo mare del mondo attuale dove vale solo l’unzione - e non la funzione -, e risultano feconde le reti gettate unicamente nel nome di Colui del quale noi ci siamo fidati: Gesù...»
Comunicazione ufficiale dal Santuario di Nostra Signora di Guadalupe
La Crosse - diocesi del Cardinale
(Gv 14,27)
martedì 17 agosto 2021
Mons. Viganò per il Card. Raymond Leo Burke
* * *
P. Moretti: Le Piccole sorelle di Gesù, per 60 anni “afghane fra gli afghani”
"La cosa più spiazzante, guardando i talebani che si ripigliano Kabul, è pensare che cosa ha l'Occidente laico e secolarizzato, oggi, da opporre a quella tirannia: la critica indiavolata al razzismo degli avi, il linguaggio di genere e gli asterischi, il «ciascuno sia ciò che si sente», i sermoncini di Greta Thunberg, i nastri arcobaleno... Tolta la supremazia militare, stiamo praticamente in mutande.
P. Moretti: Le Piccole sorelle di Gesù, per 60 anni “afghane fra gli afghani”
Hanno vissuto 60 anni al servizio dei bisognosi. Sono rimaste a Kabul sotto l’occupazione sovietica, il controllo dei talebani e i bombardamenti Nato. Rispettate da tutti, anche dai talebani. Questo febbraio è finita la loro esperienza, secondo p. Moretti “una a cui guardare”.
Negli USA. TC: una grande spinta per la Messa antica!
Non altrettanto numerosi, ovviamente; ma anche nella Chiesa dei Santi Innocenti a New York non erano da meno (qui sotto).
Greggi piuttosto divisivi, disobbedienti e rigidi...
Grazie, Papa Francesco, per la grande spinta!
Splendida galleria fotografica qui