A 150 anni da Porta Pia, non è stato ancora risolto in Italia il nodo Chiesa-Stato e lo Stato italiano deve ritenersi ancora “illegittimo”? Una tesi che non convince.
Sommario : 1. Una tesi che non convince: lo Stato italiano tuttora “scomunicato” dai Papi e quindi “illegittimo”. 2. Gli Stati vengono riconosciuti soprattutto in base al principio di effettività. 3. Le scomuniche di Pio IX colpirono anche chi aveva votato per l’annessione dei suoi Stati alla Monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II: circa 800.000 persone. 4. La legittimità di uno Stato, in quanto tale, non dipende da un riconoscimento pontificio. 5. Con il Trattato Lateranense del 1929 il Papa ha riconosciuto la legittimità dello Stato italiano, implicitamente rimettendo le scomuniche di Pio IX, ma ogni Stato si rende in sé illegittimo quando le sue leggi violano la legge naturale e divina.
1. Una tesi che non convince: lo Stato italiano tuttora “scomunicato” dai Papi e quindi “illegittimo”.
È la tesi sostenuta di recente su La nuova bussola quotidiana, del 20 settembre 2020 [qui], dal prof. Stefano Fontana, autore di tanti interventi coraggiosi e puntuali in difesa della nostra fede, così maltrattata oggi da tutte le parti. Questo suo intervento, tuttavia, lascia perplessi. Giustamente, egli pone il problema della legittimità dello Stato “liberale” e “laico” contemporaneo, con tutte le sue leggi non solo liberticide ma anche e soprattutto contrarie alla morale naturale e cristiana. Ma lasciano perplessi i suoi argomenti volti a dimostrare che lo Stato italiano, nato dal Risorgimento e dall’unificazione, sarebbe, se ho ben afferrato il concetto, ancora “illegittimo” a causa delle scomuniche comminate a suo tempo da Pio IX. Dopo le scomuniche, osservo, non c’è stata nel 1929 la famosa Conciliazione tra Stato e Chiesa, con la quale la S. Sede, in cambio del ristabilimento di un potere temporale e del riconoscimento ad essa di rappresentare, dal punto di vista terreno, un soggetto libero, sovrano e indipendente secondo il diritto internazionale, ha riconosciuto il Regno d’Italia con Roma capitale, ponendo in tal modo fine alla situazione di illegittimità nella quale il Regno si trovava ai suoi occhi, dopo i misfatti del periodo 1859-1870? Con la Conciliazione non sono state implicitamente rimesse le scomuniche di Pio IX? Ma della Conciliazione il prof. Fontana non fa affatto menzione, l’ignora completamente. E lascia perplessi la tesi secondo la quale la vera legittimazione agli Stati può conferirla s o l o il Romano Pontefice.