Introduco il testo che segue con una precisa segnalazione: "Mariana Mazzucato, economista atea filo-abortista, la scorsa settimana è stata ammessa nella cosiddetta "Pontificia Accademia della vita" dal suo esimio presidente, mons. Paglia, il quale, tra le sue tante prodezze, qualche settimana fa ha affermato in televisione che la 194 è una colonna dell'ordinamento giuridico italiano. Poi è arrivata l'approvazione papale, dopo che il papa ha ricevuto mons. Paglia in udienza privata confermandogli la fiducia per la sua opera quale presidente della PAV.
Tutto chiaro, no?
P.S.: Austen Ivereigh, uno dei più eminenti pretoriani di questo pontificato, afferma che si tratta di un'iniziativa per "approfondire il dialogo" con per un'economia che dà la vita... Ecco, da nove anni e mezzo a questa parte assistiamo a un costante "approfondire il dialogo" con i più acerrimi e arrabbiati nemici della Chiesa (la Mazzucato è una di questi), che naturalmente non si convertono, ma trovando l'approvazione della Chiesa, diventano sempre più convinti della bontà delle loro posizioni.
Per chi ama la Messa tridentina, invece, non c'è dialogo, bensì solo solo bastonate, insulti e persecuzione. Ne prendiamo atto."
Nel frattempo apprendiamo che un altro membro della Pontificia Accademia, docente presso una istituzione gesuita USA, critica la decisione Dobbs sulla Roe v. Wade (qui). E non è neppure una novità qui. Altri precedenti significativi a partire da qui.
Pontificia Accademia per la Vita: nomina di un economista pro-aborto
Il Papa ha nominato i nuovi membri ordinari e i consiglieri della Pontificia Accademia per la Vita. Tra le prime, l'economista italo-americana Mariana Mazzucato, sostenitrice degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dell'Agenda 2030, ha recentemente elogiato il discorso pro-aborto di una conduttrice televisiva americana.
La Santa Sede ha reso pubbliche le nomine alla Pontificia Accademia per la Vita. Dopo i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione, vengono nominati i nuovi membri ordinari.
Dopo Mons. Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, Arcivescovo di Lima; P. Humberto Miguel Yáñez Molina, S.I.; P. Carlos Centeno Cortés, compaiono alcuni nomi di laici.
Tra di loro si scoprono per la prima volta un musulmano – che sicuramente deve conoscere bene la teologia cattolica – e Mariana Mazzucato, economista, che è una delle forze trainanti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che fanno parte dell' Agenda 2030 e del Nuovo ordine mondiale.
Ad agosto 2019 ha pubblicato sulla rivista Nature, insieme ad altre personalità della sostenibilità, l'articolo "Sei trasformazioni per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile", uno studio strategico per capire cos'è l' Agenda 2030.
Sul sito dell'ONU, che sponsorizza questi Obiettivi, è facile vedere che incorporano gli standard di "salute riproduttiva", che significa, tra l'altro, contraccezione e aborto, quest'ultimo attualmente promosso dalle Nazioni Unite in modo particolare: dovrebbe poter essere effettuato per tutta la durata della gravidanza.
Inoltre, nel giugno di quest'anno, Mariana Mazzucato ha elogiato, su Twitter, il discorso di una conduttrice televisiva americana pro-aborto, che ha criticato violentemente il ruolo del cristianesimo e dei cristiani nella vita politica.
Infine, è considerata una delle teste pensanti dei socialisti democratici degli Stati Uniti. In particolare ha partecipato alla campagna di Bernie Sanders.
Grandi manovre per modificare la moralità
Con la recente pubblicazione di un'opera che proponeva – certamente come ipotesi di lavoro – di modificare la dottrina della Chiesa sulla contraccezione chimica, discussione sostenuta dal Papa nel suo "magistero volante" al ritorno dal Canada; o con altre opere pubblicate dai membri in questo senso, con queste nomine, sembra ovvio che la Pontificia Accademia per la Vita sia una punta di diamante per modificare la morale cattolica.
Il Sinodo sulla sinodalità permetterà anche di portare alla ribalta l'argomento, poiché la questione è apparsa nelle sintesi di diversi paesi, europei in particolare. Senza dimenticare, naturalmente, il Cammino sinodale tedesco, che da tempo ha tracciato una linea su Humanae vitae, e ha chiesto la libertà per la contraccezione chimica, o "pillola".
Se alcuni ambienti conservatori sembrano, per il momento, fortemente contrari, la resistenza a questi cambiamenti, che rappresentano nientemeno che una prevaricazione della dottrina della Chiesa, si va affievolendo nonostante tutto. E quindi dobbiamo aspettarci un attacco furtivo, sotto la copertura di Amoris laetitia, che non lascerà nulla in piedi nella morale cattolica. Fonte
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