Qui l'indice dei precedenti su covid, vaccini e dittatura sanitaria. Ma come meravigliarsi della china horribilis socio-politica se la Chiesa ha smesso di dare a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio, abdicando completamente alla libertas Ecclesiae garantita dal concordato? A noi non sfugge la causalità spirituale del duplice disordine, che resta in ombra nel contesto positivista di un occidente ormai quasi completamente scristianizzato. Qui l'indice degli articoli sulla Chiesa in tempo di pandemia
Di fronte ad un'emergenza assurta a sistema:
ci poniamo come fiaccole da non tenere sotto il moggio.
ci poniamo come fiaccole da non tenere sotto il moggio.
Nella storia le più disastrose dittature non si sono imposte in un giorno solo, ma con leggi e decreti introducenti discriminazioni sempre crescenti e con l’uso di un linguaggio sempre più aggressivo nei confronti dei dissidenti. Oggi questo linguaggio è sempre più presente in persone con responsabilità politica e culturale delle quali vengono diffuse frasi molto pericolose:
- il governatore della Sicilia Musumeci, ha parlato di un “diritto” del governo di sospendere le garanzie costituzionali;
- Agostino Miozzo, ex coordinatore del Cts, rivendica la necessità di non essere democratici e auspica l’arresto per i non vaccinati;
- il filosofo Galimberti auspica esplicitamente l’attribuzione di poteri dittatoriali a Draghi;
- lo stesso Mario Draghi ieri pomeriggio in conferenza stampa: “Se siamo in difficoltà è colpa dei non vaccinati, per questo gli ospedali sono sotto pressione”; il che, tradotto sui media è diventato: “I problemi dipendono dai no vax”.
Significherebbe forse che questa sparuta minoranza di non vaccinati sono responsabili dei mancati acquisti di attrezzature per le terapie intensive, o delle mancate assunzioni in Sanità, o della penuria di fondi stanziati in bilancio a fronte invece dei copiosi impegni per le transizioni ecologica e digitale? O sono colpevoli dell'inefficacia del siero genico visto che sono centinaia di migliaia i vaccinati positivi?
Di fatto in ospedale sono ricoverati soprattutto vaccinati con doppia dose, ma dimenticando che anche loro adesso sono considerati no vax...
In ogni caso la gravità delle espressioni citate non sta solo nella loro indiscutibile violenza e falsità, ma soprattutto nel fatto che veicolano nelle menti già manipolate di una massa ormai succube reazioni istintive contro un facile capro espiatorio, vedi i manifesti di Lucca con la scritta: “Ai no vax Zyklon B”.
È una farsa!
Peggio è un abominio, se chi governa fomenta l'odio sociale pur di mascherare il proprio fallimento o di affermare un potere tirannico.
Dunque vediamo all'opera una cricca di personaggi arroganti avulsi da ogni ragionamento logico e di negoziazione, che tiene in catene un'intera nazione.
Sono pericolosi.Non è più questione di vaccino o non vaccino, ma di libertà per tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
E tutto questo mentre:
- il ministro per gli enti locali del Regno Unito Michael Gove annuncia che il suo paese è sulla strada per convivere normalmente con il Covid, e senza restrizioni alla vita sociale né obblighi per una normale epidemia invernale;
- il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez annuncia che sono maturi i tempi per considerare e curare il Covid come una normale influenza;
- la Germania accantona i progetti di imporre obblighi vaccinali, prendendo atto del fatto che il virus Omicron è molto più lieve e contro di esso i vaccini attuali non sono efficaci;
- in Italia l'85% delle terapie intensive non è occupato, i decessi per (o meglio con) Covid sono sì e no uno su mille casi, quasi il 60% dei morti sono vaccinati da 1 a 3 dosi (aggiornamento report ISS).
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E dove siamo arrivati grazie alla gestione dell'emergenza? Ad una emergenza perenne dai meccanismi di controllo castranti e indotti a considerare normalità l'emergenza. Questo era il fine, fin dall'inizio. Era l'"urgenza" come modus operandi che li svincolasse da ogni dibattito o parvenza democratica la soluzione per privarci d'ogni cosa, in assenza d'ogni fondamento logico, giuridico e scientifico, attraverso inusitate 'cabine di regia' non istituzionali fuori da ogni regola. La salute non si tutela con un lasciapassare, impedendo ad un individuo sano e libero di tagliarsi i capelli o di bere un caffè al bar, o sottoponendo i malati a protocolli ancora fermi a tachipirina e vigile attesa invece che alle cure che ci sono, da lasciare alla responsabilità dei medici di base, tanto più efficaci quanto più precoci. La salute non si tutela tagliando ulteriormente i fondi della Sanità a vantaggio dell'ecologia e del digitale, già in predicato come nuove strumentali emergenze. Con rare eccezioni, ciò che sta accadendo anche fuori dell'Italia, è uno stupro, una reiterata e insensata aggressione all'essere umano ed alla sua natura. (Maria Guarini, 11 gennaio 2022)
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