domenica 10 luglio 2022

«Senza sacerdoti, non c’è Chiesa cattolica»

Nella nostra traduzione da Katholik Network di Martedì 5 luglio 2022. C'è ancora un vescovo, in Germania. Precedenti da qui.

«Senza sacerdoti, non c’è Chiesa cattolica»
L'ha detto domenica a un convegno mons. Oster, vescovo di Passau, aggiungendo: «Non c'è Chiesa senza Eucaristia»
Il Vescovo di Passau ha sottolineato che l’Ultima Cena è stato «l’atto più importante» compiuto da Gesù «perché è così direttamente collegato alla morte di croce che, in un certo senso, la Cena del Signore e il suo arrendersi la croce non possono essere separati. In primo luogo, ha incaricato gli apostoli presenti di agire “in sua memoria”(1). In questo è compreso tutto ciò che Gesù ha fatto prima e dopo». Una struttura tripartita del ministero emerge già nel Nuovo Testamento, che diventa molto evidente nel corso del I secolo. Il rito dell’imposizione delle mani era già centrale a quel tempo. Gli incaricati dei ministeri erano i successori degli apostoli. Questo vale ancora oggi per i ministri della Chiesa.
Oster ha sottolineato l’insegnamento della Chiesa secondo cui il sacerdote agisce “in persona Christi” quando celebra l’Eucaristia. Ciò significa che Cristo agisce attraverso di lui e consacra i doni del pane e del vino. In questo contesto, il Vescovo di Passau ha citato Tommaso d’Aquino: sottolineando che un sacerdote è ordinato per celebrare il sacramento del corpo di Cristo e per preparare ad esso i fedeli. «Qui è dove tutto si condensa», ha detto Oster. «Del resto», ha aggiunto, «il Concilio Vaticano II parla dell’Eucaristia come fonte e culmine di tutta la vita della Chiesa. La Chiesa [in virtù della presenza reale del Signore nel Suo corpo mistico fino alla fine dei tempi -ndT] produce l’Eucaristia, e l’Eucaristia produce la Chiesa» - Fonte
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Nota di Chiesa e post-concilio
1. Sì, il sacerdote agisce in persona Christi... Non si tratta della 'narrazione' della Cena, come rappresentato nel Novus Ordo, ma della ripresentazione del Sacrificio al Padre, che viene riattualizzato ogni volta dalle parole della Consacrazione, performative e non narrative (in senso protestante), vera Actio di Cristo fino alla fine dei tempi finché ci sarà una vera Messa! Quando Gesù dice "fate...in memoria di me", non intende una semplice commemorazione, ma lo ziqqaron ebraico che è riattualizzazione...

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