Quo vadis, Joseph?
Come Successori degli Apostoli, ostracizzati per aver difeso la Verità cattolica, non possiamo disertare il campo di battaglia, né aspettare passivamente che vi sia chi prenda il nostro posto. Occorre invece che il nostro esempio nella virtù della Fortezza sproni altri Vescovi a unirsi alla nostra voce e alla nostra battaglia. Il nostro compito di Pastori è proteggere il gregge del Signore dai mercenari e dai lupi rapaci: non quello di ritirarci non appena siamo assaliti, abbandonandolo o facendolo accudire da altri.
Essere Successori degli Apostoli implica una responsabilità personale, dalla quale nessuno potrà mai esimerci, perché ciò costituirebbe un tradimento dell’esempio di Cristo. Ognuno di noi, in forza del mandato apostolico, deve continuare a svolgere la missione affidatagli da Nostro Signore e dare la vita per il gregge perseguitato e disperso, nella fiducia che ad una croce più pesante corrisponde sempre una maggior Grazia per portarla sino alla vetta del Calvario.
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