Non è un punto di arrivo ma un punto di partenza di una ragazza leader che ha catalizzato i sogni e le istanze di quel che resta dell'Italia.
Perché non prevalgano le spinte sovranazionali, bisogna cominciare a ritessere la cultura; la dignità; l'orgoglio nazionale fondato sui valori spirituali e civici ancora propri della nostra civiltà bimillenaria in crisi ripartendo dai molti semi ancora custoditi; la difesa dell'identità e dei confini; il coraggio e la creatività dell'imprenditoria che dovrà fare i conti con molte sfide tra cui la crisi energetica; la riappropriazione di intere filiere delocalizzate... Con sano realismo e con l'aiuto di Dio nulla è impossibile!
Intanto diciamo, insieme a Marcello VenezianiOcchi di ragazza
Mai come questa volta la vittoria politica ha il volto di una protagonista assoluta. La vittoria della Destra ha occhi di ragazza. Domani ragioneremo sulla svolta storica dell’Italia, vedremo di capire cosa è successo e ora cosa ci aspetta. Ma oggi non possiamo che concentrare i nostri sguardi su una donna, una madre, una ragazza che ha compiuto la miracolosa impresa. E ha dato una speranza all’Italia. “Occhi di ragazza, quanti cieli quanti mari che ti aspettano - cantava Morandi quando Giorgia Meloni non era ancora nata - occhi di ragazza se vi guardo vedo i sogni che farò”. Poi arriverà la realtà, con i suoi problemi e i le sue asprezze.
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