sabato 1 giugno 2019

Vescovo Schneider. Tra cattolici e musulmani non possono essere condivisibili né fede comune in Dio né adorazione comune di Dio

Nella nostra traduzione da LifeSiteNews - Il vescovo Athanasius Schneider ha di nuovo alzato la voce in merito alla controversa Dichiarazione di Abu Dhabi sulla Fraternità umana del 4 febbraio 2019 [qui - indice approfondimenti qui] in cui Papa Francesco e un Grande Imam hanno dichiarato congiuntamente, tra le altre dichiarazioni problematiche, che Dio vuole la “diversità” delle religioni. È importante anche perché definisce teologicamente ambigua l'affermazione di Lumen gentium 16, chiamando ancora una volta in causa un documento conciliare per individuare la radice del problema. E così ancora una volta ci conferma [qui - qui - qui]
L'intervento del vescovo Schneider  (testo completo di seguito) fa seguito all'ampia interpretazione e spiegazione dello stesso Documento da parte del Card,  Gerhard Müller [qui], che presenta una "chiave interpretativa" grazie alla quale lo si potrebbe leggere in modo meno controverso; e dunque il vescovo Schneider sottolinea quegli aspetti del documento che non sono conformi alla tradizione cattolica e quindi devono essere confutati.
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Il vescovo Athanasius Schneider interviene al Virtual Life Forum di Roma, il 22 maggio 2020.
Tra cattolici e musulmani non possono essere condivisibili
né fede comune in Dio né adorazione comune di Dio