sabato 27 febbraio 2021

Milano, oggi a Piazza Duomo. Nasce “La Genesi” contro il Covid (e la sua strumentalizzazione)…

Ricevo e volentieri pubblico.
Se non lasceremo ai nostri figli in eredità la stessa libertà che abbiamo ricevuto in dono dei nostri padri, saremo degli indegni. La libertà di cui abbiamo goduto, i diritti che abbiamo avuto, la nostra ricchezza e le nostre stesse vite non sono stati doni gratuiti. Sono costati lacrime sangue e quelli non erano effetti speciali.
Per il terrore di una malattia che ha una letalità dello 0,6%, la Costituzione è stata annientata. Era scritto che siamo un paese libero e che la nostra libertà è fondata sul lavoro.
Ora il lavoro è una concessione elargita in maniera ridicola e irragionevole, rosso, arancione, tombola, irridendo chi lo perde. Sono state annientate tutte le libertà più elementari, inclusa quella di stare seduti su una panchina a leggere il giornale, di andare a scuola, di abbracciarci a Natale, di sposarci dopo aver invitato amici e parenti fino ai cugini di quarto grado, come è giusto che sia. 
C’è il coprifuoco. 
Le due perdite più gravi sono la libertà di lavorare e la libertà di culto, quest’ultima distrutta con la complicità di una chiesa talmente corrotta che, come commenta Aldo Maria Valli, è evidente che siamo senza un Papa. Sabato saremo in piazza Duomo a Milano. Siamo quattro, come i moschettieri o come i cavalli dell’Apocalisse, tre medici e un farmacista, il dottor Mario Amici, che parlerà di tamponi e vaccini, il dottor Paolo Vintani, che parlerà della farmacia dei servizi e dei farmaci, il dottor Paolo Gulisano che spiegherà che la SARS 2 covid 19 è una malattia curabile e la sottoscritta che spiegherò il sistema PNEI psiconeuroendocrinoimmunologia, e dei danni tragici e non tutti reversibili che il terrorismo sanitario e la perdita delle libertà più elementari causano.

Presentazione della Messa di rito romano antico (Ordo Vetus) di domani, Seconda Domenica di Quaresima, 28 febbraio 2021, nel tempo della pandemía

Poste le difficoltà per molti di andare a Messa, per via delle restrizioni causa-Covid che non accennano ad allentarsi, abbiamo pensato all'utilità di un articolo di 'Presentazione della Messa Ordo Vetus di domani, II Domenica di Quaresima, 28 febbraio 2021'. La Presentazione è basata sul ricco Commento liturgico, inserito dalla FSSPX nell'edizione del Messale Romano del 1962 da essa diffuso, integrato da Paolo Pasqualucci.

Presentazione della Messa di rito romano antico (Ordo Vetus) di domani, Seconda Domenica di Quaresima, 28 febbraio 2021, nel tempo della pandemía
a cura di Paolo Pasqualucci.
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Testi dal “Messale Romano quotidiano” (= MR), testo latino e traduzione italiana di S. Bertola e G. Destefani, commento di D.C. Lefebvre OSB, disegni di R. De Cramer – Edizione aggiornata al 1962, Edizioni S. Francesco di Sales, Priorato S. Carlo, Via Mazzini 19, Montalenghe (TO). Le frasi tra parentesi quadre sono del curatore della Presentazione. La S. Bibbia in italiano viene citata secondo le Edizioni Paoline del 1963 (imprimatur del 1958), confrontata con le edizioni in greco e latino di Agostino Merk SI e Nestle-Aland; per il solo greco, con The Greek New Testament a cura di Aland, Black, Martini, Metger, Wikgren, con il relativo Textual Commentary.
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II Domenica di Quaresima. Stazione a S. Maria in Domnica – Semidoppio – Dom. privil. di I cl. – Paramenti violacei. MR, pp. 362-367. Epistola: 1 Tess 4, 1-7 --- Seguito del S. Vangelo: Matt 17, 1-9. “La Stazione a Roma si tiene nella chiesa di S. Maria in Domnica [al Celio], chiamata così perché i cristiani [lì] si riunivano, in altri tempi, la Domenica nella casa del Signore (Dominicum). Si dice che S. Lorenzo distribuisse lì i beni della Chiesa ai poveri. Era una delle parrocchie romane del V secolo.” (MR, p. 362).

venerdì 26 febbraio 2021

Amazon rimuove dalla sua piattaforma il libro di uno studioso critico sul transgender

Nella nostra traduzione da Catholic News Agency, la notizia che il libro dello studioso Ryan Anderson - raccomandato da professori di psichiatria, psicologia ed etica medica presso università quali la Johns Hopkins, la Boston University, la New York University e la Columbia University - è stato rimosso da Amazon.com in quanto critico sul movimento transgender.


La scorsa domenica pomeriggio, Ryan Anderson – l’attuale presidente dell’Ethics and Public Policy Center (EPPC) – ha riferito che il suo libro When Harry Became Sally: Responding to the Transgender Moment (Quando Harry divenne Sally: Rispondere al momento transgender), pubblicato tre anni fa, il 20 febbraio 2018, non era più in elenco per l’acquisto sul gigante della vendita al dettaglio online Amazon.com. 

Lunedì mattina Anderson ha dichiarato alla CNA di esser stato avvisato della situazione al momento in cui “i potenziali acquirenti mi hanno detto che era sparito”. “E non solo come se fosse esaurito. Le pagine non sono disponibili. Non è possibile comprare una copia usata. Non è possibile comprare il kindle. Non si può avere la versione Audio”. Ha chiesto spiegazione ad Amazon sull'accaduto, ma è ancora senza riscontro.

giovedì 25 febbraio 2021

Il vescovo Schneider chiede un «nuovo movimento pro-vita» contro i vaccini e i medicinali «contaminati dall’aborto»

Nella nostra traduzione da LifeSiteNews il resoconto dell'intervento di Mons. Athanasius Schneider nella conferenza online dal titolo «Unmasking COVID-19: Vaccines, Mandates, and Global Salute» in cui egli auspica la formazione di un «nuovo movimento pro-vita» che rifiuti di avere a che fare con medicinali o vaccini derivati in qualunque modo da bambini abortiti. 
Osservo che il problema non è solo di ordine morale in relazione all'uso di cellule fetali ma riguarda anche l'incognita rappresentata dalle non sufficientemente testate conseguenze (anche a medio/lungo termine) sull'organismo umano di prodotti concepiti e realizzati nell'ambito delle nuove bio-tecnologie. Essi sono impropriamente definiti vaccini, posto che non corrispondono alle caratteristiche dei vaccini propriamente detti usati fino ad oggi, contenenti i virus attenuati, che agiscono conferendo l'immunità attraverso la creazione indotta di anticorpi. I nuovi prodotti, invece, peraltro non adeguatamente sperimentati, sono terapie geniche che agiscono invasivamente sui delicati equilibri del meccanismo di funzionamento delle cellule; un meccanismo complesso, neppure compiutamente noto oltre che interconnesso in maniera mirabile ma non del tutto esplorata, con tutti gli innumerevoli apparati fisiologici dell'organismo umano. Con cittadini inopinatamente trasformati in cavie umane. In conclusione, riguardo ai vaccini anti-Covid, non si tratta di essere no-vax, ma di esercitare liberamente il proprio diritto di scelta sia per ragioni di ordine morale che in attesa di maggiori elementi di valutazione. (M.G.)

Vaccino, un vescovo chiede un «nuovo movimento pro-vita»
contro i medicinali «contaminati dall’aborto»

Un vescovo cattolico chiede la formazione di un «nuovo movimento pro-vita» che rifiuti di avere a che fare con medicinali o vaccini derivati in un modo o nell’altro da bambini abortiti.
«Dobbiamo creare un nuovo movimento per la vita», ha detto il vescovo Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana, Kazakistan, il 19 febbraio durante il suo intervento ad una conferenza online dal titolo «Unmasking COVID-19: Vaccines, Mandates, and Global Salute», organizzata da LifeSiteNews 

Mons. Schneider ha detto che fino ad ora il movimento pro-life è stato «molto meritorio» nell'assumere una posizione univoca contro l’aborto. Ed ha aggiunto: «Penso tuttavia che ora sia arrivato un nuovo tempo, una nuova fase, un nuovo periodo per tutti i movimenti pro-vita perché protestino, in modo chiaro e inequivocabile, contro le medicine contaminate dall’aborto, contro l’abuso di parti del corpo del nascituro». «Questa è una nuova fase e dobbiamo essere coraggiosi»

mercoledì 24 febbraio 2021

Mercoledì delle Quattro Tempora di Quaresima

Per meglio conoscere l'Anno Liturgico e le sue gemme spirituali. Pratiche abbandonate con il Novus Ordo; ma tuttora vive in chi custodisce la Tradizione Vedi anche le Quattro Tempora di Avvento [qui] e di Pentecoste [qui].

24 febbraio 2021: Mercoledì delle Quattro Tempora di Quaresima
 
Al digiuno quaresimale viene ad aggiungersi oggi quello delle Quattro Tempora. Parimenti Venerdì e Sabato avremo un doppio motivo di praticare la penitenza. Dobbiamo consacrare a Dio la stagione della Primavera, offrendogli le primizie nel digiuno e nella preghiera; dobbiamo invocare dall'alto la benedizione del Signore sulle ordinazioni dei Sacerdoti e dei sacri Ministri. Abbiamo dunque il massimo rispetto di questi tre giorni.
Fino all'XI secolo il digiuno delle Quattro Tempora di Primavera fu collocato nella prima settimana di marzo, e quello delle Quattro Tempora d'estate nella seconda settimana di giugno. Ma un decreto di san Gregorio VII le fissò nei periodi che noi attualmente li celebriamo: le Quattro Tempora di Primavera nella prima settimana di Quaresima e quelle dell'Estate nella prima settimana di Pentecoste. La Stazione odierna è a S. Maria Maggiore. Onoriamo la Madre di Dio, rifugio dei peccatori, e preghiamola che offra lei al Giudice divino l'umile tributo delle nostre soddisfazioni.
La Chiesa, che nei Mercoledì delle Quattro Tempera ci presenta sempre due letture della sacra Scrittura, in luogo dell'Epistola della Messa, oggi riunisce i due grandi tipi della Quaresima dell'Antico Testamento, Mosè ed Elia, per far risaltare alla nostra mente la dignità del digiuno quaresimale, al quale Gesù Cristo stesso è venuto a dare un carattere ancora più sacro, realizzando nella sua persona ciò che la Legge ed i Profeti avevano solo espresso in figura.

lunedì 22 febbraio 2021

22 febbraio. Cattedra di San Pietro

Chi vuole può approfondire qui. Ricordiamo che il Papa è infallibile quando parla e si comporta come Pietro e non come Simone....
Martirologio Romano secondo il Calendario del Vetus Ordo:
Cattedra di San Pietro
Nell'abside della Basilica di san Pietro si trova il monumento alla Cattedra dell'Apostolo, opera matura del Bernini, realizzata in forma di grande trono bronzeo, sorretto dalle statue di quattro Dottori della Chiesa, due d'occidente, sant'Agostino e sant'Ambrogio, e due d'oriente, san Giovanni Crisostomo e sant'Atanasio.
Oggi 22 febbraio 2021 si festeggia la Cattedra di san Pietro Apostolo ad Antiochia, dove per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.
S. Pietro, prima di portare il Vangelo a Roma, stabili la sua sede in Antiochia. Era giusto che la capitale dell'Oriente avesse per primo vescovo il Principe degli Apostoli, a cui Gesti aveva detto: « Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle ». E colà S. Pietro suscitò in breve tempo una eletta schiera di convertiti che per i primi ebbero l'onore di portare il titolo di Cristiani, ossia seguaci di Cristo.

sabato 20 febbraio 2021

Sabato 20 febbraio, ore 21 - Radio Maria. “Il pericolo dell’ecologismo e la corretta dottrina della creazione”, a cura dell’Osservatorio card. Van Thuân

Un argomento di stretta attualità su cui non abbassare la guardia in relazione agli incombenti venti di cambiamento purtroppo non orientati alla Dottrina sociale della Chiesa.

Il pericolo dell’ecologismo e la corretta dottrina della creazione”: puntata odierna dell’Osservatorio Van Thuân a Radio Maria.
Con la presentazione del XII Rapporto sulla Dottrina sociale della Chiesa e del recente volume “Da Dio al Bio”, si parlerà dell’importanza della comprensione del pericolo ecologista attraverso la luce della corretta dottrina della creazione.
La prossima puntata della trasmissione “La Dottrina sociale della Chiesa oggi”, curata dall’Osservatorio ogni terzo sabato del mese su Radio Maria, sarà dedicata al tema: “Il pericolo dell’ecologismo e la corretta dottrina della creazione”. Questo sabato, dunque, 20 febbraio, dalle ore 21.00 alle 22.30, tratterranno dell’argomento Don Samuele Cecotti (Osservatorio Card. Van Thuan), che parlerà della necessità di una corretta teologia e di come intendere l’espressione “autonomia delle realtà temporali” e Guido Vignelli (Saggista, autore del recente volume: “Da Dio al Bio”), che presenterà il pericolo di una svolta ambientalista rivoluzionaria e della concezione ecologista dell’uomo. L’intento è sempre quello di affrontare i temi cari al Magistero della Chiesa, approfondendo la riflessione sul concetto di Dio creatore e provvidente, sulla visione antropologica ecologista e quali scenari prospettati dalla cosiddetta “transizione ecologica”. Il conduttore Fabio Trevisan tratterà, con l’ausilio dei graditi ospiti, quanto l’ecologismo debba essere visto alla luce della Dottrina sociale della Chiesa, anche attraverso interviste e domande. C'è la possibilità da parte degli ascoltatori d’intervenire in diretta, a partire dalle ore 22, telefonando al numero della redazione di Radio Maria: 031/610.610.

venerdì 19 febbraio 2021

Crociata di Preghiera a San Giuseppe

Benvenuti a tutti coloro che desiderano unirsi a noi in un'invocazione corale al santo Patriarca per ottenere la liberazione della Chiesa, dell'Italia e del mondo, in vista dell'avvento del regno di Maria!
A Te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo
e fiduciosi invochiamo il Tuo patrocinio,
dopo quello della Tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità che Ti strinse
all’Immacolata Vergine, Madre di Dio,
e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù,
riguarda, Te ne preghiamo, con occhio benigno
la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col Suo sangue
e col Tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo;
allontana da noi, o Padre amantissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo;
assistici propizio dal cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore;
e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù,
così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità,
e stendi ognora sopra ciascuno di noi il Tuo patrocinio,
affinché, sul Tuo esempio e mediante il Tuo soccorso,
possiamo virtuosamente vivere, piamente morire
e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.
Amen.

giovedì 18 febbraio 2021

Arcivescovo Naumann: Il Presidente Biden "dovrebbe smetterla di definirsi un cattolico devoto"

Sull'argomento si sono pronunciati anche il Cardinal Burke (qui), la Conferenza Episcopale USA, che ha provocato qualche mal di pancia tra i progressisti e anche in Vaticano (qui), l'Arcivescovo di Los Angeles Barron qui e quello di San Francisco Cordileone qui.

Jim Graves ha intervistato per Catholic World Report l’Arcivescovo metropolita di Kansas City, Mons. Joseph Fred Naumann (Saint Louis, 4 giugno 1949), sul tema della Marcia per la vita e su altri impegni a favore della vita, sulla controversia sui vaccini e del perché pensa che Joe Biden stia “usurpando il ruolo dei vescovi e confondendo le persone”. Durante tutto il suo sacerdozio mons. Naumann si è distinto per il suo impegno nel sostenere il movimento pro-vita e attualmente è Presidente del Comitato per le attività pro-vita della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB).
Lo scorso 28 gennaio ha celebrato l’annuale Messa vigiliare della Marcia per la Vita presso la Basilica del Santuario Nazionale dell’Immacolata Concezione a Washington, D.C. Nella sua omelia, ha ammonito i cattolici a combattere la cultura della morte con “preghiera, digiuno ed elemosina”.

In risposta al Comunicato della Casa Bianca per il 48° anniversario di Roe v. Wade che ha legalizzato l’aborto, con cui Biden esprime l'intenzione di codificare una legge federale sull’aborto, l’Arcivescovo Naumann ha dichiarato: «È profondamente inquietante e tragico che un Presidente elogi e si impegni a codificare una sentenza della Corte Suprema che nega ai bambini non nati il loro diritto umano e civile più fondamentale, il diritto alla vita, sotto la maschera eufemistica di un servizio sanitario».

Di seguito la parte dell’intervista all’Arcivescovo Naumann di Catholic World Report che riguarda Joe Biden, “devoto cattolico”, nella traduzione italiana di Stilum Curiae.

Il signor Biden si professa un cattolico devoto, ma è al 100% favorevole all’aborto. Come pensa che i vescovi americani debbano rispondere a questa situazione?
Arcivescovo Naumann: Posso dirle come questo vescovo sta rispondendo. Il Presidente dovrebbe smettere di definirsi un cattolico devoto, e riconoscere che la sua visione sull’aborto è contraria all’insegnamento morale cattolico. Sarebbe un approccio più onesto da parte sua dire che non è d’accordo con la sua Chiesa su questa importante questione e che sta agendo contro l’insegnamento della Chiesa.
Quando dice di essere un cattolico devoto, noi vescovi abbiamo la responsabilità di correggerlo. Anche se la gente ha dato a questo Presidente potere e autorità, egli non può definire cosa sia essere un cattolico e quale sia l’insegnamento morale cattolico.
Quello che sta facendo ora è usurpare il ruolo dei vescovi e confondere la gente. Sta dichiarando di essere cattolico, e sta per costringere la gente a sostenere l’aborto con i loro soldi delle tasse. I vescovi devono correggerlo, poiché il presidente sta agendo in modo contrario alla fede cattolica.

P. Robert Morey della Chiesa di Sant’Antonio a Florence, South Carolina (che è andato in pensione quest’anno) ha rifiutato di dare la Santa Comunione all’allora candidato Joe Biden alla messa del 2019 a causa della posizione pro-aborto di Biden. Cosa pensa dell’azione di P. Morey?
Arcivescovo Naumann: Penso che abbia agito seguendo la sua coscienza. Credo che il Presidente abbia la responsabilità di non presentarsi alla Santa Comunione. Quando i cattolici ricevono l’Eucaristia, stanno riconoscendo la Presenza Reale di Gesù e anche la fede negli insegnamenti della Chiesa. Il Presidente Biden non crede negli insegnamenti della Chiesa sulla santità della vita umana, e non dovrebbe mettere il sacerdote nella situazione di dover decidere se permettergli o meno di ricevere l’Eucaristia. Dovrebbe saperlo dopo 78 anni come cattolico.

Darebbe la comunione al Signor Biden?
Arcivescovo Naumann: Non credo che mi troverò mai in quella situazione; non prevedo che lui venga a Messa in Kansas e si avvicini a me per ricevere la comunione.
Credo che il suo vescovo abbia la responsabilità di dialogare con lui su questo tema. Quello che lui sostiene è un male grave. Non conosco la disposizione della sua mente e del suo cuore, ma il suo atto di sostenere l’aborto legale è sbagliato.

mercoledì 17 febbraio 2021

Discutibile Corso on-line: 'Maria, modello di fede e di vita per il Cristianesimo e l’Islam'

Ci troviamo di fronte all'ennesimo frutto avvelenato della Dichiarazione di Abu Dhabi, già esaurientemente confutata (qui). Non si riesce più neppure a star dietro a iniziative ed eventi che sviano e disorientano questa generazione senza che nessuno intervenga con puntuale autorevolezza. Cosa possono le nostre umili voci da un blog ancor più di nicchia ora che Facebook ne censura i link? Mentre la degenerazione è ingravescente e siamo alla negoziazione tra la Madre di Dio e la madre di un profeta. Cos'altro vogliamo acquisire nel nome di un dialogo improduttivo e non edificante? Si vuole completare la distruzione di quanto la santa dottrina ed i dogmi ci insegnano?
Apprendiamo da Famiglia Cristiana (che di cristiano ha ormai solo il nome) che dal 18 febbraio partirà una serie di webinar (seminari online), dedicati a Maria, modello di fede e di vita per il Cristianesimo e l’Islam, organizzati e realizzati in sinergia : dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis con la sua Commissione internazionale Mariana Musulmano Cristiana; dalla Pontificia Università “Antonianum” con la sua Cattedra di studi mariologici Beato Giovanni Duns Scoto; dal Centro Islamico Culturale d’Italia con la Grande Moschea di Roma.

martedì 16 febbraio 2021

Card. Raymond Leo Burke. Tutti, anche i laici, hanno il dovere di combattere la menzogna nella Chiesa

"Il termine migliore per descrivere lo stato attuale della Chiesa è confusione, che ha la sua origine nel mancato rispetto della verità. Ognuno di noi, secondo la sua vocazione nella vita e i suoi doni particolari, ha l'obbligo di dissipare la confusione e di manifestare la luce che viene solo da Cristo..."
Lo stesso card. Burke ma anche mons. Schneider hanno detto e ripetuto più volte che il nostro ruolo non è tacere, ma riaffermare la verità servendoci di ogni mezzo a disposizione, tecnologie comprese... il blog è pieno di loro insegnamenti ed esortazioni. E qui il Cardinale ribadisce che è una menzogna affermare che Dio vuole la pluralità di religioni. Si riferisce direttamente alla Dichiarazione di Abu Dhabi che aveva già confutato qui (Indice degli interventi qui). Il problema è che sia i pastori illuminati che noi laici da diversi fronti continuiamo a confutare e a riaffermare la verità; ma quella che si diffonde anche grazie alla grancassa mediatica è la menzogna, i cui effetti dissolutori vengono esponenzialmente accresciuti dalle iniziative anche a livello mondiale continuamente messe in atto (esempio qui - qui)... Il che rende la nostra testimonianza efficace solo per chi ha orecchie per intendere e la Chiesa visibile continua a vivere il suo periodo più buio. E non possiamo ignorare le conseguenze che dall'ordine metafisico passano a quello reale: tant'è che anche il mondo civile attraversa una crisi mai vista... Vedo la grande responsabilità di chi ha autorità; meno chiare le soluzioni... (M.G.)

Tutti, anche i laici, hanno il dovere di combattere la menzogna nella Chiesa 
card. Raymond Leo Burke

Il termine migliore per descrivere lo stato attuale della Chiesa è confusione; confusione che spesso confina con l'errore. La confusione non è limitata all'una o all'altra dottrina o disciplina o aspetto della vita della Chiesa: riguarda l'identità stessa della Chiesa.

La confusione ha la sua origine nel mancato rispetto della verità, o nella negazione della verità o nella pretesa di non conoscere la verità o nella mancata dichiarazione della verità che si conosce. Nel suo confronto con gli Scribi e i Farisei in occasione della Festa dei Tabernacoli, Nostro Signore parlò chiaramente di coloro che promuovono la confusione, rifiutando di riconoscere la verità e di dire la verità. La confusione è opera del Maligno, come insegnò Nostro Signore stesso, quando disse queste parole agli scribi e ai farisei: «Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna. A me, invece, voi non credete, perché dico la verità». (Gv 8, 43-45).

domenica 14 febbraio 2021

Bergoglio, all'Angelus, oscurato dall'arazzo mentre reitera l'affermazione di Gesù peccato

Oggi il vento ha scherzato durante l'Angelus e l'arazzo che orna la finestra da cui viene pronunciato, alzato dal vento, ha coperto Bergoglio proprio nel momento in cui ancora una volta ha proferito l'eresia secondo cui Gesù si sarebbe fatto peccato .... (video dal min. 14).
Queste le sue parole: "Dio è Colui che si “contamina” con la nostra umanità ferita e non ha paura di venire a contatto con le nostre piaghe. “Ma padre, cosa sta dicendo? Che Dio si contamina?”. Non lo dico io, lo ha detto San Paolo: si è fatto peccato (cfr 2 Cor 5,21). Lui che non è peccatore, che non può peccare, si è fatto peccato. Guarda come si è contaminato Dio per avvicinarsi a noi, per avere compassione e per far capire la sua tenerezza."
Ma Dio Figlio non si è contaminato,  ha assunto la natura umana nella sua totalità eccetto il peccato che la contamina.
"Due nature, senza confusione, immutabili, indivise, inseparabili, non essendo venuta meno la differenza delle nature a causa della loro unione, ma essendo stata, anzi, salvaguardata la proprietà di ciascuna natura, e concorrendo a formare una sola persona e ipostasi" (Concilio di Calcedonia)
Precedenti qui e ancora qui. Un conto è dire, com'è scritto, " ha preso su di sé i nostri peccati", per vincerne sulla Croce il Male che ne è la radice, un altro conto è dire "si è fatto peccato". Per ripareggiare la verità riporto i testi della Scrittura:
2 Cor 5, 21: "Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio".
Rm 8,3-4 - Infatti ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e in vista del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, perché la giustizia della legge si adempisse in noi, che non camminiamo secondo la carne ma secondo lo Spirito.
Eb 4,14-15 - Poiché dunque abbiamo un grande sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli, Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato.

venerdì 12 febbraio 2021

I nuovi ministeri per il great reset e il transumanesimo

Sento ancora cocente non tanto la delusione perché - avuto riguardo ai manovratori - non c'era molto da aspettarsi, quanto il rammarico e l'indignazione per l'insediamento del nuovo governo che di nuovo ha ben poco, tranne i due super-dicasteri cui accenno di seguito. Per ora vergo solo queste poche righe di getto.
Oltre ad aver rispolverato buona parte del vecchio esecutivo, il governo Draghi è quasi interamente a trazione sinistra...  un esecutivo politico che vanifica l’operazione ‘salvataggio della patria’ affidato dal Colle ad un profilo di rango internazionale. Il che di fatto accade con la mai mutata collusione del Presidente attore protagonista anziché arbitro e garante, nonché delle varie istituzioni dello Stato, la cui composizione è configurata dalla designazione politica della sinistra, che controlla anche la quasi totalità dell'informazione. Difficile immaginare quanto e come l'esiguo ed eterogeneo inserimento dell'avventuroso drappello di centro-destra possa sottrarvisi ed interagire attraverso le dinamiche parlamentari. Di fatto siamo commissariati perché dietro ai tecnici di rango ci sono i signori del mondialismo. Il momento è grave e la questione è complessa e non completamente decriptabile dai più. Richiederà analisi e approfondimenti adeguati sui nuovi scenari che si apriranno. Potrebbe stupirci solo una al momento improbabile sintesi decorosamente ed efficacemente neutrale del presidente in carica, basata sul bene dell'Italia e non sugli assetti internazionali - europei in primis -; ma c'è il rischio che la sua difficile missione sia quella di salvare l'Europa dal default dell'Italia piuttosto che l'Italia dal suo malgoverno e dalle strettoie UE. 

giovedì 11 febbraio 2021

L’ 11 febbraio 1929 i Patti Lateranensi, che realizzarono la “Conciliazione” tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano unitario, nato dal Risorgimento.

Questo articolo può esser utile a tanti lettori per orientarsi ed avere un'idea obiettiva dei fatti storici coinvolti, nel quale l'Autore ha appunto cercato di far parlare i fatti. Precedente, sul blog: A 150 anni da Porta Pia, non è stato ancora risolto in Italia il nodo Chiesa-Stato e lo Stato italiano deve ritenersi ancora “illegittimo”? Una tesi che non convince [qui].

L’ 11 febbraio 1929 i Patti Lateranensi, che realizzarono la “Conciliazione” tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano unitario, nato dal Risorgimento.
di Paolo Pasqualucci 

Fino agli anni Sessanta del XX secolo l’11 febbraio era festa nazionale. Poi la festività scomparve. Oggi il fatto storico stesso sembra esser caduto in oblío, anche (e forse soprattutto) da parte dei cattolici “fedeli alla Tradizione della Chiesa”, che sembrano ritenerlo come mai avvenuto, quasi fossimo rimasti ancora e sempre alle scomuniche di Pio IX, come se quelle scomuniche non fossero state “archiviate” dai Patti e la “Questione romana” non fosse stata risolta.[1] Eppure, il rapporto tra Stato e Chiesa, da sempre complesso e difficile in Italia, si regge ancora su quei dimenticati Patti, il cui impianto è sempre quello del 1929 nonostante la sopravvenuta, liberale e latitudinaria Costituzione repubblicana (che li ha incorporati nell’art. 7.2) e le modifiche consensuali del solo Concordato intervenute nel 1984, ai tempi del Centro-sinistra guidato dall’on. Bettino Craxi, rispondenti al laicismo sempre più radicale affermantesi nella nostra democratica Repubblica e allo spirito di c.d. “apertura” ai valori profani inopinatamente diffuso nella Chiesa dal Concilio Vaticano II.

mercoledì 10 febbraio 2021

Le affinità elettive tra Bergoglio e la massoneria

Lo scorso 4 febbraio, in collegamento da Santa Marta, Bergoglio ha celebrato il primo anniversario della giornata internazionale della Fratellanza [qui], organizzata dallo sceicco Mohammed Bin Zayed ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, con la partecipazione del grande imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb; il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres e altre personalità [lo avevamo preannunciato qui]. Fulcro e origine dell'evento il documento da lui sottoscritto insieme al Grande Imam di Al Azhar negli Emirati Arabi Uniti, durante il viaggio apostolico di due anni fa, la cui problematicità abbiamo documentato (quiqui). 
Nell'occasione, per l'ennesima volta Bergoglio ha raccolto il plauso della Massoneria e l'incoraggiamento a rafforzare il concetto di fratellanza. da lui stesso definita «nuova frontiera dell’umanità».

Già la Dichiarazione di Abu Dhabi aveva registrato l'approvazione della rivista della più importante loggia massonica italiana [qui] che la riconosce come « un documento “innovativo” e una “droga a rilascio lento” che potrebbe annunciare una “nuova era” e rappresentare un “punto di svolta per una nuova civiltà”». Lo scriveva Pierluigi Cascioli, giornalista di Nuovo Hiram, la rivista trimestrale della loggia massonica del Grande Oriente in Italia. 

martedì 9 febbraio 2021

Le arcane virtù del santo Sa­crificio della Messa per il bene della società umana (di Pio XII)

Della Santa Messa, come di Maria, nunquam satis. Per questo pubblico un estratto dal discorso del Santo Padre Pio XII durante il Concistoro semipubblico del 20 febbraio 1946 per l’imposizione della berretta ai nuovi cardinali. Parole e significati da approfondire e meditare.

Soltanto la Chiesa può ricondurre l’uomo da quelle tenebre alla luce; essa soltanto può rendergli la coscienza di un vigoroso passato, la padronanza del presente, la sicurezza dell’avvenire. Ma la sua soprannazionalità non opera a guisa di un Impero, che protende i suoi tentacoli in tutte le direzioni con la mira di una dominazione mondiale, Come una madre di famiglia, essa ogni giorno raduna nella intimità tutti i suoi figli sparsi nel mondo; essa li raccoglie nella unità del suo vitale principio divino. Non vediamo noi forse tutti i giorni sui nostri innumerevoli altari, come Cristo Vittima divina, con le braccia che si estendono da una estremità all’altra del mondo, avvolge e contiene al tempo stesso nel suo passato, nel suo presente, nel suo avvenire la intera società umana?
È la santa Messa, quel sacrificio incruento istituito dal Redentore nell’ultima Cena, «quo cruentum illud semel in cruce peragendum repraesentaretur eiusque memoria in finem usque saeculi permaneret, atque illius salutaris virtus in remissionem eorum, quae a nobis quotidie committuntur, peccatorum applicaretur». Con queste parole lapidarie del Concilio di Trento, scolpite a perpetua memoria in una delle ore più gravi della storia, la Chiesa difende e proclama i suoi migliori e più alti valori, che sono anche i migliori e più alti valori per il bene della società, i quali uniscono indissolubilmente il suo passato, il suo presente, il suo futuro e gettano una viva luce sugli inquietanti enigmi del nostro tempo. Nella santa Messa gli uomini divengono sempre più consapevoli del loro passato di colpe e in pari tempo degli immensi benefici divini nel ricordo del Golgota, del più grande avvenimento della storia della umanità, ricevono la forza per liberarsi dalla più profonda miseria del presente, la miseria dei peccati quotidiani, mentre anche i più derelitti sentono un soffio del personale amore del misericordioso Iddio; e il loro sguardo viene indirizzato verso un sicuro avvenire, verso la consumazione dei tempi nella vittoria del Signore là sull’altare, di quel Giudice supremo, che pronunzierà un giorno l’ultima e definitiva sentenza.
Venerabili Fratelli, nella santa Messa la Chiesa presta dunque il suo più grande sostegno al fondamento della società umana. Tutti i giorni, da dove nasce il sole fin dove tramonta, senza distinzione di popoli e di nazioni, si offre un’oblazione pura, [Cfr. Malach. 1, 11]1 a cui partecipano in intima fraternità tutti i figli della Chiesa sparsi nell’universo, e tutti vi trovano il rifugio nelle loro necessità e la sicurezza nei loro pericoli. - Fonte
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1. Ma dall'oriente all'occidente il mio nome è grande fra le nazioni; in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure; perché grande è il mio nome fra le nazioni», dice il Signore degli eserciti. (Il "Signore degli eserciti" è il Dominus Deus Sabaoth che nella nuova traduzione (arbitrariamente esegetica in senso modernista) del Sanctus è diventato Dio dell'universo...

domenica 7 febbraio 2021

Attualità di Padre Pio da Pietrelcina alla luce del messaggio di Fatima

Si tende spesso a sottovalutare il periodo di formazione spirituale di colui che il mondo intero avrebbe conosciuto come il primo e finora unico sacerdote stimmatizzato della storia. Egli – ebbe a dire il papa Paolo VI in un’allocuzione successiva al suo trapasso – è stato «rappresentante stampato delle stigmate di Nostro Signore»1; espressione che tuttavia non suscita in me particolare entusiasmo, e che comunque accetto. E però anche per il nostro Salvatore quella Passione prese avvio sotto le fronde degli ulivi del Getsemani che il plenilunio dell’imminente festa di pesach rischiarava. Quando Egli venne caricato del patibulum per raggiungere il Luogo del cranio, il Sacrificio era già stato annunciato e il tradimento svelato: rinnegava definitivamente colui che come un ladro si cibava del suo Corpo e si dileguava nel cuore della notte, per mai più ritornarsene verso la luce vera: il primo apostata. Gesù, carico di amarezza, percorse poi la sua Via Dolorosa, salì il Monte della sua Passione dove tutto sarebbe stato compiuto.

giovedì 4 febbraio 2021

Arcivescovo Viganò: "Fratelli tutti", ad eccezione dei cattolici

Ringraziamo l'Arcivescovo Viganò per la preziosa condivisione. Qui l'indice dei precedenti e correlati.

Quicumque vult salvus esse
o dell’idolatria del Vaticano II

Similes illis fiant qui faciunt ea,
et omnes qui confidunt in eis.
Ps 113, 16

Mentre le Nazioni un tempo cattoliche introducono nelle proprie legislazioni l’aborto e l’eutanasia, la teoria gender e le nozze sodomitiche; mentre negli Stati Uniti un Presidente legittimamente eletto si vede usurpare la Casa Bianca da un “Presidente” corrotto, depravato ed abortista, nominato con una gigantesca frode, col plauso cortigiano di Bergoglio e dei Vescovi progressisti; mentre la popolazione mondiale è ostaggio di congiurati e cospiratori che lucrano sulla psicopandemia e sull’imposizione di pseudovaccini inefficaci e pericolosi, la sollecitudine di Francesco si concentra sulla catechesi, in un monologo andato in scena il 30 Gennaio scorso per il selezionato pubblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI (qui). Lo spettacolo è stato offerto in occasione del LX anniversario della fondazione dell’Ufficio Catechistico, «strumento indispensabile per il rinnovamento catechetico dopo il Concilio Vaticano II».

martedì 2 febbraio 2021

Carlo Maria Viganò. PARS HEREDITATIS MEÆ In occasione della XXV Giornata della vita consacrata

Un magistrale testo dell'Arcivescovo Viganò su un tema scottante, che torna di attualità in occasione della Lettera indirizzata il 18 Gennaio scorso a tutti i consacrati e le consacrate dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Ma le prime avvisaglie del nuovo corso, tutto orizzontale, risalgono al secondo anno dell'attuale pontificato. Ne avevo già prefigurato i rischi, rispettivamente nel 2014 e nel 2016, negli articoli: Ora tocca alla “rifondazione” della vita religiosa. E poi c'è il resto. E noi? E i pastori ancora 'sani'? [qui]; Vultum Dei quaerere, cercare il volto di Dio: è ancora lecito? [qui]. Nel 2014 Bergoglio aveva incaricato il card. João Braz de Aviz di rivedere la costituzione Sponsa Christi di Pio XII perché preconciliare (discorso strettamente collegato con quanto stava accadendo alle Francescane dell'Immacolata qui - qui ). Quindi è apparsa la costituzione sulla vita contemplativa Vultum Dei quaerere seguita dalla istruzione Cor Orans sulla vita contemplativa femminile, che ne costituisce un’applicazione. La Lettera citata all'inizio, da cui prende le mosse la posizione di Mons. Viganò è il punto di arrivo... Potete trovare qui l'indice dei precedenti interventi di Mons. Viganò e correlati significativi.

PARS HEREDITATIS MEÆ
In occasione della XXV Giornata della vita consacrata

Dominus pars hereditatis meæ et calicis mei:
tu es qui restitues hereditatem meam mihi.
Ps 15, 5

Il 2 Febbraio la Chiesa celebra la Purificazione di Maria Santissima e la Presentazione al tempio di Nostro Signore Gesù Cristo. La festa, detta Candelora in ragione delle candele che vengono benedette durante il rito, nacque come celebrazione mariana di indole penitenziale. Anticamente a Roma la processione da Sant’Adriano a Santa Maria Maggiore prevedeva che il Papa camminasse scalzo e con i paramenti neri. Solo con la riforma di Giovanni XXIII del 1962 venne data la preminenza alla “dimensione cristologica”. Un’anima di solida dottrina e di sana spiritualità non considera la gloria del Figlio oscurata dagli onori che la Chiesa rende alla Madre, perché Egli solo è il principio di tutte le grandezze che noi celebriamo in Lei!