mercoledì 2 marzo 2022

« Vi lascio la pace vi do la 'mia' pace »

« Vi lascio la pace vi do la 'mia' pace, Non come la dà il mondo, io la do a voi »
«Un’ora grave suona per la grande famiglia umana. Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra. Ritornino gli uomini a comprendersi. Riprendano a trattare» (Papa Pio XII, 24.8.1939).
Tra tante valide riflessioni, la cosa più importante. 
 «Il desiderio di pace è certamente un sentimento comune a tutti, e non vi è alcuno che non la invochi ardentemente. La pace, tuttavia, una volta che si rinneghi la Divinità è assurdamente invocata: dove è assente Dio, la giustizia è esiliata; e tolta di mezzo la giustizia, invano si nutre la speranza della pace» (San Pio X)

[Pax Christi in Regno Christi] «È dunque evidente che la vera pace di Cristo non può essere che nel regno di Cristo: «La pace di Cristo nel regno di Cristo»; ed è del pari evidente che, procurando la restaurazione del regno di Cristo, faremo il lavoro più necessario insieme e più efficace per una stabile pacificazione» (Pio XI, Ubi arcano)

Triste è l’uomo che si comporta da barbaro.

Provoca sgomento e incredulità leggere che l’università di Milano Bicocca ha deciso di cancellare un corso di studi sullo scrittore e filosofo Fëdor Dostoevskij, in quanto russo. Con una scelta ideologica senza senso si vorrebbe cancellare dalla storia colui che è stato considerato uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi di tutti i tempi. La bellezza, quella vera, salverà il mondo, diceva Dostoevskij. La bellezza, non la stupidità. Triste è l’uomo che si comporta da barbaro.

Arciv. Viganò. Parce Domine, populo tuo, ne in aeternum irascaris nobis

Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
Venite, convertimini ad me, dicit Dominus.
Venite flentes, fundamus lacrymas ad Deum:
quia nos negleximus, et propter nos terra patitur:
nos iniquitatem fecimus,
et propter nos fundamenta commota sunt.
Festinemus anteire ante iram Dei,
flentes et dicentes:
Qui tollis peccata mundi, miserere nobis.

Transitorium ambrosianum
in Dominica Quinquagesimæ 

 VENITE e convertitevi a me, dice il Signore. Venite piangenti, versiamo le lacrime a Dio: poiché abbiamo trasgredito e a causa nostra la terra soffre: abbiamo commesso iniquità e a causa nostra le sue fondamenta sono state scosse. Affrettiamoci a prevenire l’ira di Dio, piangendo e dicendo: Tu che prendi su di Te i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

È difficile, per un uomo di oggi, comprendere queste parole del Messale ambrosiano. Eppure esse sono semplici nella loro severa chiarezza, poiché ci mostrano che la collera di Dio a causa dei nostri peccati e dei nostri tradimenti può essere placata solo con la contrizione e la penitenza. Nel rito romano questo concetto è reso ancor più chiaramente nell’orazione delle Litanie dei Santi: Deus, qui culpa offenderis, pænitentia placaris: preces populi tui supplicantis propitius respice; et flagella tuæ iracundiæ, quæ pro peccatis nostris meremur, averte. O Dio, che sei offeso dalla colpa e placato dalla penitenza: guarda propizio alle preghiere del tuo popolo che Ti implora; e allontana da noi i flagelli della tua ira, che meritiamo a causa dei nostri peccati.

martedì 1 marzo 2022

In Ucraina non si interrompono le Sante Messe

Dalle segnalazioni dei lettori.
Al netto delle questioni e degli schieramenti, in Ucraina fra carri in fiamme, atrocità e caccia che sfrecciano nei cieli si continua a celebrare la Santa Liturgia senza sosta coi fedeli.
Nella foto: la Santa e divina liturgia, è celebrata da un sacerdote cattolico di rito greco.
Qua ci hanno sprangato le porte per molto meno rispetto a bombe e proiettili vaganti...

La Quaresima sta innanzi a noi. Alcuni avvisi collegati al Rito romano antico

Sulla Quaresima, vedi precedenti: Mercoledì delle ceneri [qui - qui - qui]; Mattia Rossi. La prima domenica di Quaresima [qui]; Il repertorio gregoriano nelle feste introduttive alla Quaresima - La Pasqua nelle Domeniche di Quaresima [qui]. Meditazione sulla Quaresima [qui]; Quaresima palestra per l'anima e per il corpo [qui].

Carissimi,
Anche quest’anno la Quaresima sta innanzi a noi, Mercoledì 2 marzo sarà, infatti, feria IV Cinerum. Non è precetto festivo ma è buona cosa partecipare alla Messa ricevendo l’austero simbolo delle Sacre Ceneri (per il Rito Antico suggerisco la Basilica dei SS. Celso e Giuliano e la Parrocchia della Trinità dei Pellegrini).
Ancora il Sacro Tempo quaresimale ci raggiunge mentre le difficoltà della vita e del mondo ci obbligano a pensieri e azioni di austerità. È importante che guardiamo alle prove con visione soprannaturale scorgendo in esse un appello provvidenziale alla penitenza, alla purificazione, all’emendazione e alla conversione in modo tale che i quaranta giorni che ci stanno innanzi non trascorrano nell’apatia, nello scoraggiamento o nella dissipazione. Nel Rito Romano la Quaresima inizia il Mercoledì delle Ceneri e si conclude il Giovedì Santo. Ricordiamo i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto dopo il suo Battesimo nel Giordano e prima del suo ministero pubblico. È anche il periodo in cui i catecumeni vivono l'ultima preparazione al loro Battesimo e noi ci uniremo a loro, nelle Omelie domenicali, per riflettere sul Sacramento del Battesimo. Il tempo è caratterizzato dall'invito alla conversione a Dio in un cammino che prepara alla celebrazione della Pasqua culmine delle festività cristiane.

Informazione con l'elmetto, sentimenti pilotati, maggior coinvolgimento in una guerra voluta dagli USA

Sulla guerra in Ucraina precedenti: qui - qui - qui. Richiamo l'attenzione dei lettori anche sui numerosi commenti ai diversi articoli di cui ai link, che offrono notizie, approfondimenti e spunti di ruflessione interessanti.

[Odessa 2014, la Casa dei Sindacati in fiamme]
Ieri sera verso le undici vado sulla piattaforma polacca Playok dove gioco le mie partite a scacchi e scopro che ogni tavolo include due bandierine ucraine, al che mando al gestore una mail per dire che non mi sta bene, che quello è il modo di esprimere solidarietà non al popolo ucraino ma al governo filo Nato Zelensky, una scelta di campo che non posso avallare. Mi rispondono: «If you justify Putin’s war, you are an idiot. Leave the site as soon as possible» (Se giustifichi la guerra di Putin sei un idiota. Lascia il sito al più presto possibile). Non giocherò più a scacchi su quel sito, me ne troverò un altro. Qualche giorno fa, il portiere polacco della Juve Szczesny: «Spero che la Fifa escluda la Russia dal Mondiale». Ieri, l’ex calciatore polacco Boniek, ora vicepresidente Uefa: «Oggi nel calcio non c’è posto per la Russia, per un paese che ha invaso un altro paese». Tre chiari segnali che la Polonia è stata energicamente chiamata in campo nella guerra contro la Russia.

Formare le menti in tempi di grandi cambiamenti Invito alla Scuola di Dottrina Sociale della Chiesa dell'Osservatorio Van Thuân

Vedi l'indice degli articoli su realtà distopica e transumanesimo e correlati.
Formare le menti in tempi di grandi cambiamenti
Invito alla Scuola di Dottrina Sociale della Chiesa
dell'Osservatorio Van Thuân

di Don Samuele Cecotti
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Viviamo in tempi di grandi cambiamenti, segnati da eventi e situazioni che modificano su larga scala le condizioni socio-politiche in cui viviamo: ora la guerra russo-ucraina con le relative ricadute economiche ed energetiche; da due anni la pandemia covid-19 con tutto il suo portato di lockdown, green-pass, obblighi vaccinali e “cinesizzazione” del vivere occidentale; quella che ci dicono essere l’emergenza climatica che necessiterebbe una transizione ecologica dall’impatto socio-economico e culturale devastante; la transizione digitale che lascia intravvedere un orizzonte transumanista per il nostro domani, etc.