Provoca sgomento e incredulità leggere che l’università di Milano Bicocca ha deciso di cancellare un corso di studi sullo scrittore e filosofo Fëdor Dostoevskij, in quanto russo. Con una scelta ideologica senza senso si vorrebbe cancellare dalla storia colui che è stato considerato uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi di tutti i tempi. La bellezza, quella vera, salverà il mondo, diceva Dostoevskij. La bellezza, non la stupidità. Triste è l’uomo che si comporta da barbaro.
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