venerdì 11 novembre 2022

Francesco vede le “grandi religioni” al cuore dell'umanità

Usquequo Domine? Fino a quando, Signore? ... Già detto e ripetuto, ma giova ribadirlo. Siamo tutti "fratelli" in quanto siamo tutti creature di Dio, non figli. Si tratta, dunque, di una fratellanza solamente creaturale. Dio, infatti, ha UN SOLO FIGLIO, NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO. Noi cristiani, innestati a Cristo mediante la fede e il battesimo, siamo figli adottivi di Dio e non solo sue creature. Chi non è cristiano, pertanto, non è figlio adottivo di Dio, ma solo creatura di Dio. Se, dunque, diciamo che "siamo tutti figli di Dio", cadiamo in errore per il fatto che neghiamo implicitamente che Gesù è l'Unigenito figlio di Dio e che noi cristiani, e solo noi cristiani, siamo "figli adottivi" di Dio grazie a Gesù. Vedi indici precedenti qui - qui.

Francesco vede le “grandi religioni” al cuore dell'umanità

Papa Francesco si è recato nel Regno del Bahrain, nel Golfo Persico, dal 3 al 6 novembre 2022, per partecipare a un forum di dialogo dal titolo: "Oriente e Occidente per la convivenza umana".

Il Papa ha risposto così all'invito delle autorità civili e religiose, del re Hamad del Bahrain e del Consiglio musulmano degli anziani.

Francesco ha pronunciato un discorso davanti a questo Consiglio, presso la moschea del palazzo reale Sakhir ad Awali, venerdì 4 novembre 2022. È stato accolto per la prima volta dal Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, con il quale ha firmato, il 4 febbraio 2019, ad Abu Dhabi, il Documento sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune [qui].

Nel suo intervento letto, il Papa ha pronunciato una parola che appare come una negazione della regalità di Nostro Signore Gesù Cristo. Ecco il testo: "Al cospetto di un’umanità sempre più ferita e lacerata che, sotto il vestito della globalizzazione, respira con affanno e paura, i grandi credo sono tenuti a essere il cuore che unisce le membra del corpo, l’anima che dà speranza e vita alle aspirazioni più alte".

C'è un solo Signore dell'umanità e un solo Re che unisce le membra del suo corpo mistico; un solo Spirito che è come l'anima di questo corpo; e un solo Dio, Gesù Cristo, che può "dare speranza alle aspirazioni più alte": la salvezza e la visione eterna di Dio che colmerà e supererà i desideri più alti che si possano concepire.

E tutti gli uomini sono chiamati a far parte del Corpo mistico di Cristo per grazia di Dio. Nessun'altra "religione" o cosiddetta religione può dare "speranza" o "vita alle più alte aspirazioni" dell'uomo.

Nessuna di esse può essere un "cuore che unisce le membra" se non attraverso un'associazione meramente umana, totalmente incapace di realizzare questa meravigliosa unione tra i suoi membri tramite la grazia.

Nessuna di esse è stata fondata da Dio: sono frutto dell'invenzione umana, e insegnano dottrine incompatibili con la Verità immutabile che è Cristo, Verbo eterno di Dio. Come potrebbero allora queste religioni essere "il cuore che unisce le membra del corpo"? La concezione che sta dietro a queste parole è sempre la stessa: tutte le religioni devono costituire una specie di MASDU, o Movimento per l'Animazione Spirituale della Democrazia Universale, secondo la felicissima formula di padre Georges de Nantes.

Tutto ciò non può che portare a un profondo indifferentismo, a una disaffezione dei cattolici per la loro religione, che secondo loro dovrebbe essere sempre più solo un calco della società civile e politica, irrorata di una pseudo-carità con accenni di naturalismo.

Usquequo Domine? Fino a quando, Signore?
(Fonte: vatican.va – FSSPX.Actualités)

Nessun commento:

Posta un commento