lunedì 26 giugno 2023

Comitato Beata G. Scopelli: Piena soddisfazione: dobbiamo dire molti grazie

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Comitato Beata G. Scopelli: 
Piena soddisfazione: dobbiamo dire molti grazie 

Alla Cortese Attenzione delle Redazioni interessate gradiremmo precisare quanto segue: 
  1. A seguito della giornata di ieri e in riferimento agli obiettivi che il Comitato fin dal principio si era posto, la soddisfazione è completa. Questo per tre ordini di motivi.
  2. Innanzitutto: soprannaturale. Il valore intrinseco dell’atto riparatorio è tale da essere sempre ricco di valore. Si ricordi: “Dove sono due o tre riuniti nel Mio nome, Io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20).
  3. In seguito: naturale. L’adesione è stata piena e profonda, con devozione e raccoglimento.
  4. Va aggiunto che la soddisfazione del Comitato è profonda anche perché quanto si è raggiunto lo si è ottenuto senza sponsor, senza “gioiose macchine da guerra” di partito messe a disposizione, senza cantanti celebri come promotori, senza Comuni che patrocinavano, senza l’appoggio della diocesi.
  5. Gli attacchi – marginali o sconclusionati – non meritano particolare attenzione.
  6. Dobbiamo dunque dire grazie ai relatori, ai partecipanti, alle realtà amiche come Radio Spada, Liberi in Veritate, Monnicraft, Duc In Altum (Aldo Maria Valli), Stilum Curiae (Marco Tosatti), Chiesa e postconcilio (Maria Guarini), InformazioneCattolica, UnaVox e tanti altri.
  7. Gli ultimi e più profondi ringraziamenti vanno a Mons. Carlo Maria Viganò per il messaggio di incoraggiamento e la benedizione inviata, e alla Fraternità Sacerdotale San Pio X, in particolare a don Gabriele D’Avino, relatore e celebrante della S. Messa. Li ringraziamo perché, ancora una volta, hanno ricordato a tutti che il linguaggio del cattolico è:
    Sì sì no no, ciò che è in più vien dal maligno“ (Mt 5, 37)

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