domenica 26 novembre 2023

Aiuto! Un prete carmelitano lascia il Novus Ordo e ritorna alla santa Messa antica

Nella nostra traduzione da The Daily Knight interessanti notizie ricavate da una recente intervista a Mass Conversions di p. Thomas Maria Paul, sacerdote carmelitano in India. La più antica chiesa indiana fa risalire le proprie origini alla predicazione dell'apostolo Tommaso che, partendo dalla Mesopotamia, dove aveva fondato la prima comunità cristiana, arrivò via mare in India nell'anno 52 d.C.

Aiuto! Un prete carmelitano abbandona il Novus Ordo
e ritorna alla santa Messa antica


Ringraziamo Dio per p. Tommaso e la sua perseveranza nell'amare Dio, per la sua profonda devozione alla Madonna e per il suo impegno nell'opera fondamentale della Chiesa della salus animarum!

Alcune delle domande che compaiono nell'intervista includono Padre Thomas che spiega come, come sacerdote eremita carmelitano tradizionale nel Kerala, in India, continua a celebrare solo la Messa latina tradizionale dei secoli, e anche come le anime si rivolgono a lui per scoprire la Tradizione. Catechizza e celebra la Santa Messa per chiunque venga, anche se la cappella improvvisata che ha costruito può ospitare solo tre persone (vedi le immagini sotto).

Abbiamo anche discusso della straordinaria storia della conversione sulla Messa del Padre, di come ha lasciato il Novus Ordo e di cosa lo ha attratto verso la Tradizione. Gli abbiamo chiesto di spiegarci come è arrivato a scoprire che la Messa antica è la Messa che fa santi.

Ha fondato l'unico ordine carmelitano tradizionale maschile attuale, chiamato Nostra Signora del Buon Successo. Proprio mentre studiava il tedesco per andare in Germania, per grazia di Dio, ha guardato un video di p. Isaac Mary Relyea, col quale in seguito è riuscito a entrare in contatto e che lo ha esortato a celebrare la Messa latina tradizionale.

Nell'intervista, p. Tommaso dà anche ottimi consigli ai sacerdoti che amano la Messa tradizionale ma che attualmente celebrano ancora il Novus Ordo, incoraggiandoli in base a ciò che aveva sperimentato!

Incoraggiamo più sacerdoti a fare lo stesso ritornando alla Sacra Tradizione e alla Santa Messa che ha reso santi! Abbiamo bisogno di un maggior numero di buoni sacerdoti come questo e Dio li ricompenserà per aver fatto la cosa giusta nei nostri attuali tempi diabolici.

Come ha giustamente affermato Mons. Viganò:
Mai come oggi possiamo comprendere l’odio teologico dei nemici di Dio, ispirati da Satana: l’attacco a tutto ciò che ricorda la Croce di Cristo – la Virtù, il Bene e il Bello, la purezza – ci deve spronare ad alzarci, in un sussulto di fierezza, per rivendicare il nostro diritto non solo a non esser perseguitati dai nemici esterni, ma anche e soprattutto ad avere dei Pastori forti e coraggiosi, santi e timorati di Dio, che facciano esattamente quello che i loro predecessori hanno fatto per secoli: predicare il Vangelo di Cristo, convertire i singoli e le nazioni, espandere in tutto il mondo il Regno del Dio Vivo e Vero. Siamo tutti chiamati a compiere un gesto di Fortezza – virtù cardinale dimenticata, che non a caso in greco richiama la forza virile, ἀνδρεία – nel saper resistere ai Modernisti: una resistenza che si radica nella Carità e nella Verità, attributi di Dio.
Se celebrate solo la Messa tridentina e predicate la sana dottrina senza menzionare il Concilio, cosa potranno mai farvi? cacciarvi dalle vostre chiese, forse, e poi? nessuno potrà mai impedirvi di rinnovare il Santo Sacrificio anche su un altare di fortuna in una cantina o in una soffitta, come i preti refrattari durante la Rivoluzione Francese, o come ancor oggi avviene in Cina. E se proveranno ad allontanarvi, resistete: la legge canonica serve per garantire il governo della Chiesa nel perseguimento delle sue finalità principali, non per demolirla.
Smettiamola di temere che la colpa dello scisma sia di chi lo denuncia, e non di chi lo compie: sono scismatici ed eretici coloro che feriscono e crocifiggono il Corpo Mistico di Cristo, non coloro che lo difendono denunciando i carnefici!
Guardate l'intervista completa qui sotto e non mancate di inviare al Padre un aiuto per la sua missione in India. Ne ha bisogno per acquistare gli oggetti essenziali necessari per i Sacramenti, materiale per le catechesi e per costruire una cappella che consenta più a persone di partecipare alla Messa antica, la Messa dei Santi. Viva Cristo Re!
Cliccate qui per guardare la video intervista con p. Tommaso Maria Paolo, che attualmente sta costruendo un Eremo e catechizza tutte le anime che si rivolgono a lui per i Sacramenti e per la Tradizione. Di seguito alcune immagini del suo umile eremo:
Contattare p. Thomas via e-mail con la richiesta di Messe: corjesumaria@gmail.com e donare l'offerta per la Messa sulla sua pagina GiveSendGo

Biografia di p. Thomas Maria Paul:
Un breve excursus della mia infanzia, formazione sacerdotale e cammino nel cattolicesimo tradizionale.
Sono nato e cresciuto nello stato meridionale del Kerala in India. Questo stato è ben noto per la sua popolazione cristiana che affonda le sue radici in San Tommaso Apostolo. La mia famiglia era saldamente radicata nella Chiesa Siro-Malabarese, un rito orientale in piena comunione con la Chiesa Cattolica.
Da bambino ricordo di essere stato attratto dal sacerdozio e ispirato dalla presenza di alcuni bravi sacerdoti. Mi sono sentito chiamato a unirmi a una congregazione religiosa carmelitana e sono stato ordinato sacerdote nel 2016. A quel tempo non conoscevo il cattolicesimo tradizionale e accettavo le idee prevalenti del modernismo e dell’ecumenismo insegnate in seminario.
Dopo l'ordinazione sono stato coinvolto anche nel movimento carismatico, incoraggiato e ancora diffuso oggi. Solo due anni dopo, dopo aver fatto qualche ricerca online, mi sono imbattuto in alcuni video cattolici tradizionali. Ciò ha avuto un grande impatto su di me e ha dato inizio al mio percorso verso il cattolicesimo tradizionale.
Ho avuto la fortuna di poter parlare con p. Isaac Mary Relyea, un prete religioso tradizionale molto noto negli Stati Uniti, che mi ha aiutato molto. Mi ha consigliato di contattare il priorato della FSSPX in India e di recarmici. Ho sperimentato per la prima volta la messa antica il 1° gennaio 2019 e ne ho ricavato la convinzione che Dio mi chiamasse a diventare un prete cattolico tradizionale.
Inizialmente, ho fatto delle ricerche sulla liturgia tradizionale siro-malabarese, che aveva subito una serie di cambiamenti a partire dal 1958. Purtroppo, la liturgia tradizionale non è stata preservata e così mi sono convertito alla Messa tradizionale appresa attraverso il priorato della FSSPX in India. Ho discusso le mie intenzioni con i miei superiori e così è iniziato un periodo di difficoltà fatto di avvertimenti, calunnie e infine è arrivata la sospensione dalla mia congregazione senza alcun sostegno.
Ho cercato di offrire queste lotte a Dio attraverso le mani della Nostra Beata Madre che è stata fonte di grande consolazione in questi tempi. Per grazia di Dio e con l'aiuto di alcune famiglie fedeli ho potuto provvedere a me stesso e celebrare la Messa antica soggiornando in case famiglia e ora in un piccolo immobile acquistato costituito da una vecchia capanna stanza della quale abbiamo trasformato in una modesta cappella.
Dalle zone vicine sono venuti fedeli per ricevere guida spirituale. Anche alcuni giovani sono venuti per fermarsi qualche giorno per conoscere la fede cattolica tradizionale e trascorrere del tempo in preghiera. La loro disponibilità è incoraggiante e spero di continuare a migliorare il luogo per offrire di più a coloro che cercano il cattolicesimo tradizionale.
Di primaria importanza è l'ampliamento della nostra modesta cappella che attualmente può ospitare solo tre persone. Continuo ad affidare queste speranze e il mio ministero alla volontà di Dio per la salvezza delle anime, soprattutto in India dove la vera fede è andata perduta e confusa.
Fr. Paul su Twitter (ora X) all'indirizzo @tradcath_kerala
 
 Nell'Immacolata e nel Cuore Vittorioso di Gesù, 
 Alessandra Clark
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[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
A I U T A T E, anche con poco,
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni
IBAN - Maria Guarini
IT66Z0200805134000103529621
Codice BIC SWIFT : UNCRITM1731

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