lunedì 20 novembre 2023

Il male esiste, e non si sbianchetta con quattro slogan contro il patriarcato o con un'educazione ideologica di stato.

Segnalazioni dei lettori. Sul terribile fatto di cronaca che ci ha accompagnati in questi giorni. Con la premessa che un'attenzione morbosa, necrofila e giacobina verso i fatti di cronaca nera che prevale sui nostri media è sintomo inequivocabile di povertà spirituale.

Il male esiste, e non si sbianchetta con quattro slogan
contro il patriarcato o con un'educazione ideologica di stato.

Senza Dio non esistono bravi ragazzi o brave ragazze della porta accanto. Il male esiste, e non si sbianchetta con quattro slogan contro il patriarcato o con un'educazione ideologica di stato. Lo sappiamo per esperienza e negarlo è fingere ipocritamente, portiamo tutti nel cuore una ferita inferta dal demonio da dove, se non è curata con amore e verità, può uscire veleno capace di uccidere. Se Dio non cambia il cuore tutti possiamo tutto. E Dio non lo cambia cancellando la nostra libertà. Mette i brividi, ma è così.
Per questo l'educazione autentica è quella che permette alle persone di crescere e maturare imparando ad esercitare la propria libertà orientando le scelte verso la verità, il bello, il bene e la giustizia. Ma perché questo accada occorre che le persone, e quindi i nostri figli, siano messi dinanzi alla verità e alla menzogna, al bello e al brutto, al bene e al male, alla giustizia e all'ingiustizia, senza commistioni e annacquamenti. Compito arduo in questo tempo dove domina la dittatura del relativismo per cui tutto è fluido, relativo e virtuale.
E comunque, senza il Signore non possiamo fare nulla. Senza di Lui non possiamo amare nell'unico modo in cui si ama, ovvero quello che si traduce in dono e non in possesso, in libertà e non in schiavitù, nel perdono e non nel rancore. L'amore di Dio che sperimentiamo nel modo in cui Cristo ci ama e, vivo in noi, ci dona di amare.
* * *
Notate bene!!!
Nella foto si vede la sorella di Giulia, si lascia intervistare mentre indossa una felpa con un simbolo satanico, ed era solita postare foto in cui sfoggia i tipici simboli del satanismo (una croce rovesciata sulla fronte).
Dal profilo Instagram della sorella di Giulia. "Satana è luce", scrive.
Due sorelle molto diverse, a quanto pare. Ovviamente non si giudica dalle apparenze ma tutto ciò è davvero inquietante ...
E rende l'idea di come sta la nostra gioventù, spesso.
Preghiamo per l' anima di Giulia, per la sua famiglia, ma anche per questa ragazza, che sembra davvero persa nelle tenebre. Non considera l'omicida un mostro, responsabile personalmente, ma un "figlio della società patriarcale" che lei (e purtroppo non solo lei ma la cultura sinistrorsa dominante) detesta e contesta...
Le sette sataniche, purtroppo sono una realtà.
Vigilate sui giovani!!
Tutto immergiamo nel Sangue di Gesù.
PREGHIERA
Signore, Ti preghiamo di far scorrere sulle nostre anime il tuo Preziosissimo Sangue per fortificarle e liberarle per sempre.
Che ogni impedimento alla loro liberazione venga legato per l’eternità ai piedi della croce di Gesù.
Ti preghiamo anche, Signore, di far scorrere su tutti i fattucchieri, gli stregoni, i massoni, i mafiosi ed gli adepti di Satana il tuo Preziosissimo Sangue per renderli sempre più impotenti, e sul demonio per sterminarlo. Amen!

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