giovedì 16 novembre 2023

Il vescovo Strickland guida centinaia di cattolici in un rosario davanti alla conferenza episcopale degli Stati Unit

Nella nostra traduzione da LifeSiteNews la notizia che Il vescovo Joseph Strickland, pochi giorni dopo essere stato rimosso dalla sua diocesi da Papa Francesco, ha guidato centinaia di fedeli cattolici in una recitazione pubblica del Santo Rosario davanti all'hotel dove si teneva l'incontro annuale della Conferenza episcopale degli Stati Uniti.
Stiamo traducendo il testo integrale della recente intervista di mons. Strickland, densa di argomenti e prese di posizioni importanti, già parzialmente leggibile qui.

Il vescovo Strickland guida centinaia di cattolici nel Rosario 
davanti alla conferenza episcopale degli Stati Uniti

BALTIMORA – Il vescovo Joseph Strickland, che Papa Francesco ha rimosso dalla sua diocesi durante il fine settimana, ha guidato oggi la recita del Santo Rosario a Baltimora mentre la Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (USCCB) ha tenuto i suoi incontri della sessione plenaria semestrale.
In passato mons. Strickland ha regolarmente recitato il rosario al di fuori delle riunioni della conferenza episcopale di Baltimora su questioni come la protesta contro la distribuzione della Santa Comunione ai politici pro-aborto, un argomento su cui i vescovi vacillano da decenni. Nel 2021 è stato l'unico vescovo a unirsi ai cattolici al di fuori dell'assemblea episcopale. All’epoca, affermò: «Quando si tratta dell’Eucaristia e della santità della vita, devo parlare. Ciò che di più importante devo parlare è la presenza del Signore e la lotta contro l’atrocità dell’aborto”.

Sul sito web della Conferenza episcopale statunitense si legge che nelle assemblee plenarie “per l'approvazione delle decisioni, che vanno dall’elezione dei presidenti di commissione e dei funzionari della Conferenza all’argomento delle dichiarazioni pastorali e delle revisioni dei libri liturgici, è richiesta la maggioranza semplice o il voto dei due terzi dei vescovi membri”. I vescovi attivi, ordinari e ausiliari, sia di rito latino sia di rito orientale, hanno diritto a votare su determinati argomenti. I vescovi emeriti sono invitati a partecipare alle assemblee e a prendere parte alle discussioni e alle altre attività, ma non hanno diritto di voto.

Commentando il fatto non gli sarà più possibile intervenire come membro attivo della Conferenza episcopale, il vescovo Strickland ha espresso la speranza che altri vescovi abbiano il coraggio di raccogliere il messaggio da lui lanciato cinque anni fa, quando affrontò con parole nette lo scandalo McCarrick e la promozione dell’omosessualità nella Chiesa.

In un post su X, ex Twitter, il presule texano ha affermato: “Resto fedele a queste parole di cinque anni fa. La mia voce è stata rimossa da questi incontri, ma spero che qualcuno, chiunque sia, raccolga il messaggio. Il mondo ha bisogno ora più che mai della Verità di Gesù Cristo, della sua buona novella”. Nel 2018, sulla scia dello scandalo McCarrick, il vescovo Strickland ha richiamato i vescovi che mettevano apertamente in discussione l’insegnamento cattolico sulla grave peccaminosità dell’attività omosessuale. Pur senza nominare padre James Martin, il gesuita pro-LGBTQ, si è chiesto perché i vescovi permettessero al sacerdote di contraddire pubblicamente l’insegnamento della Chiesa sull’omosessualità.

Esortando a ribadire chiaramente l’insegnamento cattolico in materia e ad aderirvi nella prassi, il coraggioso vescovo ha ricevuto un applauso dai vescovi riuniti. Il suo discorso del 2018 alla conferenza episcopale può essere visualizzato qui.

In un'intervista esclusiva con il redattore capo di LifeSiteNews John-Henry Westen l'11 novembre [qui], poche ore dopo la sua rimozione, il vescovo Strickland ha affermato di credere di essere stato rimosso perché “ha minacciato alcuni poteri forti con la verità del Vangelo.”  

Quando Westen ha chiesto al vescovo Strickland perché fosse stato rimosso dal suo incarico, egli ha risposto: “L’unica risposta che ho è perché in questo momento nella Chiesa ci sono forze che non vogliono la verità del Vangelo”.  

“Vogliono che sia cambiata. Vogliono che venga ignorata. Vogliono sbarazzarsi della verità che gloriosamente non scomparirà. La verità che è Gesù Cristo, il Suo Corpo Mistico, che è la Chiesa, tutte le meraviglie per cui sono morti i martiri e per cui hanno vissuto i santi durante quasi 2.000 anni da quando Cristo è morto e risorto”. 
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[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
A I U T A T E, anche con poco,
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni
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