Diverse madri di sacerdoti francesi incontrano oggi Bergoglio a margine dell'udienza generale. L'Ottima notizia è che il papa le ammetterà al baciamano di fine udienza . Un'intervista tanto attesa, che hanno chiesto con combattività e che corona quasi due mesi di cammino da Parigi a Roma, orientata verso un unico obiettivo di chiedergli di revocare le restrizioni del motu proprio Traditionis Custodes sul rito tridentino.
Le madri marcianti sono arrivate a Roma il 30 aprile. Domenica alle 17 c'è stato il loro Rosario in piazza san Pietro per la libertà della Messa tradizionale, al quale ci siamo uniti spiritualmente.
Sono partite da Parigi il 6 marzo. Tra le varie tappe, Bolsena, nella cui cattedrale ha avuto luogo il miracolo eucaristico nel 1264 (foto sotto). Cinque di loro hanno percorso 1.500 chilometri, seguite da altre su tratti di strada.
A questo cammino hanno preso parte in totale 80 marciatori, sostenuti dall'Associazione La voie Romaine che si è creata al loro seguito e da cattolici provenienti da vari angoli del pianeta che hanno condiviso la loro richiesta che il Rito Latino preconciliare sia liberamente celebrato in tutto il mondo.
Presenteranno al papa uno scrigno contenente migliaia di lettere da tutto il mondo con la perorazione comune.
Queste sentinelle dell'invisibile — che hanno donato al mondo pastori così preziosi — sono qui a dimostrare erga omnes la gravità dei provvedimenti che minacciano il Rito Romano antico e l'amore per la Messa dei secoli come culto perfetto da rendere a Dio.
Intanto al momento dei saluti:
RispondiEliminaSaluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare l’Associazione Via Romana...
Vediamo se ci sarà un seguito.