martedì 6 settembre 2022

Porfiri: “Il Credo in comunione con Ortodossi, Anglicani Luterani…”. Siamo sicuri?

Lo stesso Credo?

Durante una Messa a cui ho partecipato recentemente, Messa nel rito detto di Paolo VI, l’anziano sacerdote celebrante prima del Credo ha detto che stavamo per recitare “in comunione con ortodossi, anglicani, luterani…” la stessa professione di fede. Io sono rimasto quantomai perplesso e mi sono domandato: se è la stessa fede, perché esiste l’ecumenismo?

Che ci sia l’adesione alla figura di Gesù Cristo è un conto, che si professi la stessa fede è un altro. Si può credere nella democrazia ma ci sono numerosissime idee in cui essa può estrinsecarsi. Noi crediamo che Gesù Cristo ha fondato la sua Chiesa per conservare intatta la tradizione divina e apostolica e per annunciare il Vangelo alle genti, tanto che si diceva extra ecclesiam nulla salus. Perché considerare nella Chiesa coloro che non intendono starci rifiutando punti della fede non secondari?

La Dominus Iesus precisava: “Innanzitutto, deve essere fermamente creduto che la « Chiesa pellegrinante è necessaria alla salvezza. Infatti solo Cristo è il mediatore e la via della salvezza; ed egli si rende presente a noi nel suo Corpo che è la Chiesa. Ora Cristo, sottolineando a parole esplicite la necessità della fede e del battesimo (cf. Mc 16,16; Gv 3,5), ha insieme confermato la necessità della Chiesa, nella quale gli uomini entrano per il battesimo come per una porta ». Questa dottrina non va contrapposta alla volontà salvifica universale di Dio (cf. 1 Tm 2,4); perciò « è necessario tener congiunte queste due verità , cioè la reale possibilità della salvezza in Cristo per tutti gli uomini e la necessità della Chiesa in ordine a tale salvezza »”. Quindi la Chiesa cattolica è quella in cui si trova la salvezza. Coloro che non accettano la sua tradizione divino-apostolica, pur presentando al loro interno elementi di grazia e santificazione, non possiedono la verità piena.

Gli Ortodossi? Proprio nel Credo c’è la questione del Filioque che non è soltanto una disputa filologica, senza contare altre questioni ugualmente importanti anche se l’Ortodossia è sicuramente più vicina delle altre comunità cristiane come l’Anglicanesimo e il Luteranesimo con cui le differenze sono ancora più marcate, dal punto di vista sacramentale e dei dogmi o pensiamo al ruolo della Beata Vergine Maria o al modo molto diverso in cui si intenderebbe di credere nella Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Dire che recitiamo la stessa professione di fede, mettendo tra parentesi questioni capitali, non fa che aggiungere confusione a confusione. Come se non ce ne fosse già abbastanza. (Aurelio Porfiri - Fonte)

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