giovedì 21 settembre 2023

Devozione al Santo Rosario

Eleison Comments DCCCXLIV, 16 settembre 2023. Commenti settimanali di S. Ecc. Mons. Richard Williamson, Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Precedenti sul Santo Rosario qui - qui - quiqui - qui - qui

Devozione al Santo Rosario

Il Rosario esiste da secoli.
Da allora nessun Santo lo ha mai disapprovato.

Ad Ottobre dello scorso anno questi “Commenti”, seguendo l’esempio di un sacerdote della FSSPX in Francia, hanno presentato una panoramica delle 13 Lettere Encicliche scritte da Papa Leone XIII (1878–1903) tra il 1883 e il 1898, come rimedio per una Chiesa e un mondo che si allontanavano da Dio verso il secolo delle due guerre mondiali. Ora siamo nel XXI secolo e le Encicliche di Leone possono essere più preziose che mai, se vi prestiamo attenzione. Riportiamo qui di seguito un breve riassunto della Laetitiae Sanctae del 1893, in cui Papa Leone mostra come i Misteri Gaudiosi, Dolorosi e Gloriosi del Rosario, successivamente, ci illuminano, ci consolano e ci sostengono contro le miserie della nostra epoca. Le considerazioni generali di Papa Leone possono aprirsi a molte applicazioni particolari nella preghiera del Rosario.

Misteri Gaudiosi
La società moderna è minacciata da un crescente disprezzo dei doveri e delle virtù casalinghe che costituiscono la bellezza di una vita umile. Questa degenerazione si può ricondurre al rifiuto da parte dei figli, dell’obbligo naturale di obbedire ai genitori, e alla loro insofferenza verso qualsiasi forma di trattamento che non sia indulgente ed effeminato.

* Per mali come questi cerchiamo un rimedio nei Misteri Gaudiosi del Rosario. Posizioniamoci davanti a quella casa di santità terrena e divina che è la Casa di Nazareth. Qui possiamo contemplare la semplicità e la purezza della condotta, il rispetto reciproco e l’amore – non quello falso e fugace – ma quello che trova vita e fascino nella dedizione al servizio.
Misteri Dolorosi
Una seconda caratteristica negativa del nostro tempo si trova nella ripugnanza per la sofferenza e nell’ansia di sfuggire a tutto ciò che è difficile o doloroso da sopportare. La maggior parte delle persone sogna una civiltà fantastica in cui sarà eliminato tutto ciò che è spiacevole e sarà fornito tutto ciò che è piacevole. Questo desiderio sfrenato di vivere una vita edonista indebolisce le menti degli uomini e, se non soccombono del tutto, le fiaccano e le indeboliscono sotto le difficoltà della battaglia della vita.

* Un potente mezzo per rinnovare il nostro coraggio si trova senza dubbio nel meditare i Misteri Dolorosi della vita di Nostro Signore. In essi vediamo Cristo sopraffatto dalla tristezza, tanto da trasudare sangue dalle sue vene, come fosse sudore. Lo vediamo straziato dai flagelli, coronato di spine, inchiodato alla croce e condannato come meritevole di morte dalle urla della folla. Anche qui contempliamo il dolore della Madre Santissima, la cui anima fu trafitta dalla spada del dolore. Vedendo questi esempi di fortezza, chi non sentirà il proprio cuore scaldarsi dal desiderio di imitarli?
Misteri Gloriosi
Il terzo male è quello che caratterizza maggiormente i tempi in cui viviamo. Gli uomini del nostro tempo perseguono i falsi beni di questo mondo in modo tale che il pensiero della loro vera Patria non solo viene accantonato, ma bandito e cancellato completamente dalla memoria. Gli uomini dalla mente carnale, che non amano altro che se stessi, perdono completamente di vista il mondo che verrà e sprofondano nei più bassi abissi della degradazione.

* È da questo pericolo che saranno felicemente salvati coloro che terranno davanti alla mente i Misteri Gloriosi. Solo qui si scopre il vero rapporto tra il tempo e l’eternità, tra la nostra vita in terra e quella in Cielo; ed è così che si formano caratteri forti e nobili.
La conclusione del Papa Leone – Quindi, in mezzo ai molteplici mali che affliggono la società moderna e attanagliano le nostre vite, il Santo Rosario è come fatto su misura per illuminarci, consolarci e sostenerci nel nostro cammino verso il Cielo. Che Maria, la Madre di Dio e degli uomini, lei stessa autrice e maestra del Rosario, ci procuri il suo felice compimento.
Kyrie eleison

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