sabato 24 settembre 2022

L’ordine esecutivo “transumanista” di Biden: “Dobbiamo programmare la biologia” esattamente come “programmiamo i computer”

Nella nostra traduzione da Lifesitenews scenari transumanistici sempre più concreti. "Il pericolo del passato era che gli uomini diventassero schiavi, quello del futuro è che diventino robot" (E. Fromm). Il pericolo reale ora è che diventino schiavi-robot senza sapere di esserlo. Qui l'indice degli articoli sull'argomento.

L’ordine esecutivo “transumanista” di Biden: 
“Dobbiamo programmare la biologia” esattamente come “programmiamo i computer”
L’invito di Joe Biden a “scrivere circuiti per le cellule e programmare in modo controllabile la biologia nello stesso modo in cui … programmiamo i computer”, se applicato agli esseri umani, non solo potrebbe causare danni fisici, ma aprirebbe le porte all’eugenetica.
Emily Mangiaracina (LifeSiteNews) — L’amministrazione Biden ha emesso un ordine esecutivo chiedendo alla biotecnologia di utilizzare la sua capacità di “programmare in modo controllabile la biologia nello stesso modo in cui scriviamo software e programmiamo i computer”, una pratica transumanista, al servizio della “salute” umana.§§ Come esempio di tale biotecnologia, l’ordine esecutivo 14081 include implicitamente le iniezioni di mRNA contro il COVID-19, citando la “pandemia” di COVID-19 come esempio del “ruolo vitale della biotecnologia … nello sviluppo e nella produzione di vaccini salvavita … che proteggano gli americani e il mondo”.

Le iniezioni di mRNA sono un esempio di quella che è stata definita “l’area più importante della biotecnologia”: la “produzione” di quelle che sono apparentemente “proteine terapeutiche e altri farmaci per mezzo dell’ingegneria genetica”. Tuttavia, mentre le proteine prodotte dalla somministrazione di mRNA sono state fatte passare propagandisticamente per benefiche, sono emerse prove del fatto che esse sono tossiche per l’uomo. In effetti, come notato da StatNews nel 2016, gli esperimenti sull’mRNA sono stati abbandonati da diversi gruppi farmaceutici prima dell’epidemia di COVID-19 a causa di “preoccupazioni riguardo alla loro tossicità”.

A sostegno della sua proposta di utilizzare la biotecnologia per “salvaguardare” la salute umana, l’ordine esecutivo invita il Segretario della Salute e dei Servizi Umani (Health and Human Services, HHS) a “presentare un rapporto che valuti come poter utilizzare la biotecnologia … per ottenere scoperte mediche, ridurre l’onere complessivo delle malattie e migliorare i risultati sulla salute”.

Gli sforzi per “programmare la biologia” negli esseri umani non solo presentano ulteriori potenziali pericoli per la salute, come quelli mostrati dalla somministrazione di mRNA, ma aprirebbero anche sempre di più le possibilità di praticare il “potenziamento” eugenetico, motivo per cui l’editing genetico è stato spesso descritto come un “vaso di Pandora”, che ha il potere di creare “nella società classi di persone geneticamente ricche e povere”.

In realtà, l’uso di tale tecnologia è in corso da anni. Ad esempio, la tecnica di modifica genetica CRISPR è stata utilizzata in Cina per alterare il DNA dei bambini — secondo quanto si dice, per eliminare la suscettibilità all’HIV.

Secondo l’ordine esecutivo di Biden, mentre “il potere della” biotecnologia “è in questo momento più importante nel contesto della salute umana”, esso “può anche essere utilizzato per raggiungere i nostri obiettivi climatici ed energetici, per migliorare la sicurezza alimentare e la sostenibilità, per garantire le nostre catene di approvvigionamento e per far crescere l'economia”.

Di conseguenza Biden chiede l'uso della biotecnologia per “catturare l’anidride carbonica e ridurre le emissioni di gas serra”, nonché per “aumentare e proteggere i raccolti; fornire una protezione contro parassiti e malattie di piante e animali; creare fonti di cibo alternative”.

Come esempio di biotecnologia che potrebbe ridurre l’anidride carbonica, comunemente demonizzata come una delle principali colpevoli del riscaldamento globale, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (U.S. Department of Agriculture, USDA) ha proposto soluzioni come l’uso di alberi e microbi per “rimuovere l’anidride carbonica in eccesso dall'atmosfera”. Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha anche proposto l’uso di un processo per convertire i gas di scarico in “importanti sostanze chimiche”, che “catturano più gas di carbonio di quanti ne rilasciano”.

Ancora più controverso è l’uso delle biotecnologie per “aiutare” l’agricoltura, ad esempio aumentando i raccolti e proteggendo le piantagioni dalle malattie attraverso l’uso di alimenti geneticamente modificati (GM), che hanno dimostrato di avere effetti tossici sul corpo umano.

A sollevare ulteriori questioni relative alla privacy è l’istituzione, da parte dell’ordine esecutivo 14081, di un “Database per l’iniziativa bioeconomica”, che richiede dei “set di dati biologici” per includere informazioni “genomiche” (correlate ai geni) ritenute critiche per il progresso della società.

L’ordine esecutivo richiede inoltre un “piano per colmare eventuali lacune nei dati” e “rendere i dati pubblici nuovi e quelli già esistenti reperibili e accessibili”. Questa proposta solleva la questione del se e del come le informazioni genomiche degli individui possano essere divulgate pubblicamente e il dilemma se ciò debba essere fatto solo con il consenso informato.

L’invito di Biden a “programmare” la biologia nello stesso modo in cui programmiamo il software, se applicato agli esseri umani, faciliterebbe la visione transumanista della creazione di “superumani” per mezzo di vari tipi di tecnologia, inclusa la biotecnologia.

In attesa di clamorosi sviluppi transumanisti, ivi compresi i progressi delle biotecnologie, il consigliere del World Economic Forum (WEF) Yuval Noah Harari è arrivato al punto di dichiarare che “siamo una delle ultime generazioni di homo sapiens” e che “entro un secolo o due, la terra sarà dominata da entità più diverse da noi di quanto noi siamo diversi dagli scimpanzé”.

“Presto avremo il potere di riprogettare i nostri corpi e i nostri cervelli, per mezzo dell’ingegneria genetica o collegando direttamente i cervelli ai computer … e queste tecnologie si stanno sviluppando a una velocità vertiginosa”, ha spiegato Harari ad Anderson Cooper della CNN all’interno del programma 60 Minutes nell’ottobre 2021.
[Traduzione per Chiesa e post-Concilio di Antonio Marcantonio]

1 commento:

  1. Per come sta in salute fisica e mentale dopo l'ictus che lo ha colpito qualche anno fa, io non credo che Biden abbia davvero fatto queste richieste alla scienza. Piuttosto credo che chi nell'ombra lo sostituisce sia responsabile di questo insulto alla vita. Possiamo sperare nell'intervento Divino e che nelle elezioni di medio termine venga messo in minoranza al Parlamento statunitense.

    RispondiElimina