venerdì 17 giugno 2022

L’arcivescovo Van Looy non sarà cardinale

Una nomina contestata. Mons. Luc Van Looy, S.D.B., Vescovo emerito di Gent, nominato cardinale da Papa Francesco nel Regina Coeli del 29 maggio 2022, ha rinunciato e il Papa ha accettato. Nella nostra traduzione da CathoBel del 16 giugno. Ci si potrebbe aspettare che anche i fedeli di San Diego insorgano allo stesso modo per chiedere che il loro vescovo non venga creato cardinale. Difatti, Mons. McElroy è stato accusato di aver coperto le accuse rivolte a Theodore Edgar McCarrick... Vedi indice degli articoli su Bergoglio, la Chiesa e gli omosessuali

L’arcivescovo Van Looy non sarà cardinale

Piccolo colpo di teatro: la Conferenza Episcopale Belga annuncia che Mons. Luc Van Looy non sarà tra le personalità che sabato 27 agosto otterranno il titolo di “cardinale”. La ragione? La pregressa mancanza di impegno che avrebbe dimostrato nella lotta agli abusi sessuali.

Il 29 maggio Papa Francesco ha annunciato l’imminente creazione di 21 nuovi cardinali. Tra questi: Mons. Luc Van Looy, alla guida della Diocesi di Gent dal 2004 al 2020. Se questa nomina è stata commentata molto positivamente da molte persone che hanno insistito in particolare sulla sua sollecitudine verso i più poveri, altri si sono interrogati sulla rilevanza di questa scelta – ovviamente fortemente connessa all’amicizia personale tra il vescovo belga e Papa Francesco.

Un altro elemento giustificava ulteriormente la meraviglia – e perfino l’indignazione – : il modo in cui il vescovo ha affrontato diversi casi di abusi sessuali nella sua diocesi o nella sua congregazione. L’Arcivescovo Van Looy viene quindi criticato per aver sorvolato su alcuni abusi coprendo i colpevoli. Atti regolarmente denunciati dal gruppo Mensenrechten in de Kerk, che peraltro ha reagito con vigore all’annuncio del prossimo concistoro; gruppo che  sembra sia stato ascoltato.

Sebbene il Vescovo Van Looy non sia mai stato condannato, sembra che i sospetti che incombono su di lui gli impediscano di accettare il titolo di cardinale. “Per evitare che le vittime di tali abusi vengano nuovamente ferite dopo il suo cardinalato, lo stesso Monsignor Van Looy ha chiesto al Papa di esonerarlo dall’accettare questa nomina”, affermano oggi i vescovi belgi. I quali, in un comunicato, colgono l’occasione per ribadire il loro “impegno a proseguire senza tregua la loro lotta contro ogni forma di abuso nella Chiesa cattolica”.

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