giovedì 25 agosto 2022

Messaggio di monsignor Carlo Maria Viganò nel XXV anniversario di LifeSite News

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Ad multos annos.
Messaggio di monsignor Carlo Maria Viganò 
nel XXV anniversario di LifeSite News

Cari Amici di LifeSite News,
sembra siano passati pochi anni da quando un gruppo di Cattolici dell’America del Nord, animati dal desiderio di difendere la Verità, ha iniziato la grande avventura che oggi, cinque lustri più tardi, si è rivelata un’opera provvidenziale e di grande successo. Un’opera provvidenziale, ossia benedetta dalla Provvidenza, perché necessaria a fronteggiare la congerie di errori e menzogne che ammorbano il mondo tanto nelle questioni sociali e politiche quanto in quelle religiose e spirituali.

Parliamo quindi di “buona stampa”, usando un’espressione tipicamente cattolica oggi deliberatamente dimenticata. Parlavano di buona stampa san Giovanni Bosco e il beato Giacomo Alberione, consapevoli del potere dei media tanto nel diffondere il bene quanto nel propagandare il male. «Scacciamo la stampa cattiva perché essa è un flagello peggiore della peste, della fame, della guerra», diceva il fondatore della Pia Società San Paolo, oggi emblematicamente ribattezzata San Paolo Holding. Ma scacciare la «stampa cattiva», oggi, è molto più complesso di un tempo, perché viviamo in un paradosso in cui gli errori e le menzogne contro la Verità rivelata sono diffusi e promossi dai media sedicenti cattolici, da quella che dovrebbe essere la “buona stampa”. D’altra parte, è difficile sperare che la stampa cattolica non faccia propaganda all’ecumenismo irenista massonico o al paganesimo idolatra, quando è lo stesso Bergoglio a imporlo “magisterialmente” come nuova dottrina alla quale tutti devono conformarsi.

La “buona stampa” ha avuto in passato il compito di essere voce della Verità, perché amplificava la medesima Verità insegnata dalla Chiesa. Oggi che la Chiesa è eclissata da una setta di apostati fornicatori non stupisce che i media bergogliani facciano da cassa di risonanza dei proclami ereticali del loro referente ideologico che siede in Roma. E non stupisce nemmeno che, tra le priorità della stampa di regime, il profitto sia anteposto alla corretta informazione, confermando quanto la deviazione dottrinale e morale si accompagni – indefettibilmente, direi – alla mentalità mercantile tipica del pensiero protestante.

La grande avventura di LifeSite News ci mostra l’opera della Provvidenza, il suo sapiente intervento nelle vicende del mondo e della Chiesa con strumenti talora inaspettati e risultati che vanno oltre il mero successo mediatico. Quanto più la Verità è negata e nascosta alla moltitudine da coloro che dovrebbero invece proclamarla coraggiosamente, tanto più essa trova nuovi percorsi, nuovi sbocchi, come l’acqua inarrestabile di un fiume in piena. Se l’alveo è deviato, la corrente trova altre vie per giungere alla foce. E questa corrente, che nella stabilità dell’ordine segue il proprio corso irrigando i campi e dissetando gli armenti, nel disordine della Rivoluzione civile ed ecclesiastica arriva a travolgere, soprattutto in prossimità del mare, tutto ciò che trova lungo il proprio cammino: ponti, coltivazioni, città.

Venticinque anni fa, una sorgente zampillante di acqua fresca e pura è sgorgata nel deserto della crisi postconciliare. Allora – lo ricordiamo tutti con commozione – quella sorgente dissetava pochi assetati, come un’oasi tra le dune. Oggi quella sorgente alimenta un fiume ben arginato, al quale attingono milioni di persone, trovando sollievo nell’arsura di questo mondo ribelle e acque limpide in questa apostasia che intorbida le fonti della Fede e della Morale. Perché tutti sono assetati: sia coloro che conoscono una verità di cui sono privati, sia coloro che brancolano nelle tenebre dell’errore e della confusione e non trovano pace.

Il vostro ruolo, cari amici di LifeSite News, è un ruolo fondamentale in questo momento. Perché l’errore non è più riconosciuto per tale, così come è negata la verità, proprio da coloro che dovrebbero difenderci dall’errore e dalla menzogna.

Ci mentono lo stato e i governi – di Biden e di Trudeau –. ci mentono l’Unione Europea, l’Oms, le Nazioni Unite, la Nato quando ci ingannano sulle crisi – la psicopandemia, la guerra in Ucraina, il riscaldamento globale, i razionamenti energetici e alimentari – perché vogliono farci accettare dolosamente delle presunte soluzioni che nascondono scopi inconfessabili: la riduzione della popolazione mondiale, la distruzione e l’asservimento delle nazioni sovrane, la dipendenza da potentati economici e finanziari, il controllo della popolazione e la limitazione delle libertà fondamentali dei cittadini. Il deep state ha rotto il patto sociale, sciogliendo il vincolo che vi è tra il potere dello Stato e il suo fine, che è il bonum commune.

Ci mente la deep church, quando ci vuol far credere che la via sinodale sia stata pensata per favorire una collaborazione tra Chiesa docente e Chiesa discente, mentre di fatto serve per scardinare dall’interno l’Autorità dei Pastori, sciogliendo il vincolo indissolubile e sostanziale che vi è tra il potere e il suo fine, che è la salus animarum. Ci mentiva ieri quando spacciava per actuosa participatio le profanazioni della Messa; ci mente oggi quando cancella la liturgia apostolica in nome di un’unità che non ha esitato ad infrangere con il Novus Ordo. Ci mente quando tace la Verità che gli eretici negano, in nome dell’ecumenismo e della fratellanza universale. Ci mente quando traveste da misericordia l’acquiescenza verso il vizio e il peccato, per poi mostrarsi spietata e crudele con chi vuole restare fedele al Vangelo: una falsa misericordia, che è premessa della dannazione eterna di poveri peccatori che nessun Prelato richiama a Dio, che nessun Vescovo va a cercare tra le rocce e i rovi per ricondurla nell’ovile. Una misericordia perversa, che contraddice la Carità soprannaturale fondata sulla Verità divina; che usurpa a Dio la magnificenza del perdono, svendendolo a chi vanifica la Passione e la Redenzione, negando la colpa.

LifeSite News è un’oasi alla quale hanno trovato ristoro molte anime, abbandonate a se stesse dall’autorità civile e religiosa. Se questo sforzo titanico, questo dispiegamento di professionalità e competenze, questa azione di apostolato e di corretta informazione avesse salvato una sola anima, portando in essa la luce della Grazia e conducendola a Dio, il vostro impegno non sarebbe stato vano. Ma sappiamo tutti che le anime toccate dal Signore per vostro tramite sono molte, moltissime.

Sia questa la vostra vera consolazione, nella certezza di ricevere quel premio eterno e incorruttibile, dinanzi al quale tutte le vostre fatiche, i vostri sacrifici, la vostra dedizione acquistano senso e valore soprannaturale.

Ad multos annos, cari amici. Con la benedizione di Dio e sotto il manto della Vergine Santissima.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo - Fonte

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