Nel frattempo il Diavolo sta trionfando, in tutto il mondo. Nel 1917 la fede religiosa si era estinta nella classe dirigente russa ed era minacciata nella classe operaia. Eppure una volta nella Russia trionfava il Cristianesimo Ortodosso. La pietà, e non il materialismo, aveva plasmato il pensiero e la personalità dei Russi. Ma uno scisma nel XVII secolo e le riforme di Pietro il Grande indebolirono la fede, il Secolarismo del XIX secolo avvelenò la classe dirigente, così che nel 1917 la religione fu paralizzata.
La Rivoluzione inizia sempre con l’ateismo, dice Dostoevskij, ma mai l’ateismo è stato così maligno come nel caso del Comunismo. Negli anni ‘20 in Russia ci fu un incalcolabile strage di Cristiani, sia martiri religiosi che laici, e innumerevoli bambini furono strappati ai loro genitori e da ogni religione. Stalin favorì la religione solo per rilanciare il patriottismo Russo contro Hitler, e Brezhnev finse di essere religioso per ingannare l’Occidente, ma Krushchev rivelò quanto profondamente antireligioso fossero il Comunismo e tutti i fanatici successori del delirante Lenin. Tuttavia, nessuno di questi indemoniati persecutori di Cristo aveva previsto quanto accadde: sotto lo schiaccia sassi e ossa Comunista, la fede in Dio è riemersa e ha rinondato la terra Russa. Carri armati e razzi non potranno mai sconfiggere il Cristianesimo.
In Occidente, la religione è minacciata più dall'interno che dall'esterno. Nel Medioevo il Secolarismo nacque dall'interno, ancor più pericoloso dei carri armati o dei razzi. Il suo ideale non vola più in alto della vita, della libertà e della ricerca della propria felicità. Il bene e il male sono oggetto di scherno. Il cuore umano è solo un organo. Il risultato è il male tutto intorno. L’Occidente sta degradando continuamente, perdendo la sua giovinezza. I media bestemmiano Gesù e Maria. Arrivati a questo punto, quale motivo ho per trattenermi dal fare ciò che mi piace e pare? Perché non odiare la società, come mi insegna a fare? Ma le debolezze del capitalismo non corrispondono alle debolezze della natura umana? Ad esempio la ricerca del denaro per il peccato capitale dell’avidità? Il capitalismo si vanta di instaurare l’uguaglianza. Ma non è questa l’uguaglianza degli schiavi privata di valori spirituali? E sono realmente più libero? O sono in realtà più “libero” di ribellarmi e odiare? La salvezza non verrà mai dal denaro o dai beni materiali.
Senza amore, la vita e l’arte periscono. In Occidente ciò avviene volontariamente per mano di uomini che vogliono prendere il posto di Dio. Sia l’Oriente che l’Occidente hanno dimenticato Dio. Eppure la chiave di tutta la nostra esistenza è la scelta quotidiana che ogni singolo cuore umano deve fare tra il bene e il male. E sebbene le moderne teorie antropocentriche e materialistiche abbiano fallito, ad oggi non le abbiamo ancora abbandonate. E se non torniamo a Dio, non troveremo mai la via d’uscita dai nostri problemi. Il nemico è dentro di noi. Siamo la nostra propria corda di boia.
La vita umana è solo una tappa sulla strada verso Dio. La totalità della vita umana è superiore alle leggi della materia e delle scienze fisiche. In Dio viviamo, ci muoviamo e riceviamo il nostro essere: Lui, come ci insegna Dante nel verso conclusivo dell’intera “Divina Commedia”, è “l’Amor che move il sole e l’altre stelle”. Dimentichiamo il XIX e il XX secolo. Dobbiamo raggiungere Dio. Il cosiddetto Illuminismo è stato un completo fallimento.
Kyrie eleison.Dal sito di Mons. Williamson
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