sabato 23 luglio 2022

La svolta di Istanbul sul grano allontana l'incubo della fame nel mondo

L'accordo raggiunto tra Russia e Ucraina è una notizia straordinaria per chi ha sempre chiesto e cercato la pace, la pace vera. È invece una sconfitta per tutti quelli che hanno visto e continuano a vedere nelle armi la soluzione al conflitto. 

Vi ricordate come qualche mese fa i falchi nostrani si stracciavano a reti unificate le vesti per il grano Ucraino? Vi siete chiesti perché oggi non esultano per questo accordo con la stessa enfasi con cui lamentavano il grano bloccato nei porti?  Eppure è una bella, anzi una straordinaria notizia che il grano possa giungere a gente che ne ha di bisogno per sfamarsi. 

Non esultano perché questo accordo dimostra una cosa su tutte, ed è quella che non è vero che Putin non vuole sedersi per trovare accordi. In questo caso Russia ed Ucraina si sono seduti e l'accordo lo hanno trovato. E questo fatto può aprire seri spiragli di pace, se solo WASHINGTON non si mettesse di mezzo ad alimentare la guerra e ad esasperare i toni. 

L'UE dovrebbe tenere in conto più che mai di questa situazione, e dovrebbe con tutte le forze staccarsi dai falchi a stelle e strisce e provare a giocare un ruolo di mediazione. Anche perché, lasciare questo ruolo ad Erdogan è da dilettanti allo sbaraglio o da falchi in malafede. In ogni caso è un suicidio! 

Questo accordo prevede in sostanza il via libera al grano Ucraino, via libera al grano ed ai fertilizzanti Russi bypassando le sanzioni occidentali e un ruolo di arbitro da parte dell'ONU. 

È il classico accordo basato sul pacifico compromesso, che potrebbe e dovrebbe essere applicato anche sulla questione territoriale e militare del conflitto per provare a raggiungere una pace duratura. Ne beneficerebbe tutto il mondo, tutto! 

Se a far firmare un compromesso tra Russia ed Ucraina ci è riuscito Erdogan, che è colui che non si fa scrupoli ad opprimere il dissenso interno, a bombardare i Curdi e barattarli come merce qualsiasi, noi occidentali che non ci proviamo nemmeno siamo peggio di lui. 

Noi occidentali siamo peggio dei dittatori.
Piaccia o no, questa è! (Giuseppe Salamone)

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