giovedì 20 gennaio 2022

20 gennaio - Supplica alla Madonna del miracolo

Oggi, 20 gennaio, ricorre l'anniversario della conversione di Alfonso Ratisbonne a Roma, in Sant'Andrea delle Fratte, luogo della devozione alla Santa Vergine del miracolo [vedi]. La Madre del Signore e nostra, tra i tanti interventi con i quali nel corso dei secoli si è prodigata verso i suoi figli quale Madre di misericordia e Mediatrice di tutte le grazie, nel 1830 ha affidato a S. Caterina Labouré la medaglia miracolosa come strumento di grazia.
Tra i tanti santi devoti della Medaglia miracolosa, fu il giovane Massimiliano Kolbe, che il 20 gennaio 1917, settantacinquesimo anniversario dell’apparizione, proprio in sant’Andrea delle Fratte, nell’ascoltare la rievocazione della conversione del Ratisbonne, concepì l’istituzione della sua Milizia dell’Immacolata, col fine di «cercare la conversione dei peccatori, eretici, scismatici, giudei ecc., e specialmente dei massoni; e la santificazione di tutti sotto il patrocinio e mediante la B.V.M. Immacolata». Chiediamo l'intercessione sua e della B.V.M. perchè Iddio continui a guidare la Sua Chiesa.
Pio XI, il 19 luglio 1931, in occasione del processo di beatificazione di Caterina Labouré, accennando ai mali che affliggevano la Chiesa, disse: «In questi giorni risplende la Medaglia miracolosa, come per richiamarci in modo visibile e tangibile che alla preghiera tutto è permesso, anche i miracoli, e soprattutto i miracoli. In ciò sta la specialità magnifica della Medaglia miracolosa, e noi abbiamo bisogno di miracoli. è già un gran miracolo che i ciechi vedano… ma vi è un altro miracolo che dobbiamo domandare a Maria Regina della Medaglia, ed è che vedano quelli che non vogliono vedere…».
Qui potete trovare il testo della Supplica che si rivolge alla Vergine ogni 27 novembre e in ogni urgente necessità. Di seguito riprendo il testo di quella che in Sant'Andrea delle Fratte si recita a mezzogiorno del 20 Gennaio e che mi sono permessa di integrare in alcuni punti.

SUPPLICA ALLA MADONNA DEL MIRACOLO recitata il 20 gennaio

O Vergine Santissima del Miracolo, Madre e Regina di misericordia, prostrati dinanzi alla tua immagine, noi ci affidiamo totalmente alla tua amorosa e potente tutela. Conserva viva e pura in noi quella luce che il tuo Figlio divino riportò sopra la terra; quella luce che è la sorgente della vita spirituale e morale, la luce della fede. Tu, che ti degnasti miracolosamente apparire, per illuminare con questa luce di fede lo spirito dell’ebreo Ratisbonne, rinnova questo prodigio per tanti infelici nostri fratelli che vivono nella miscredenza o nell’indifferenza. Illuminaci, o Maria, coi tuoi splendori; che ci aprano alle verità salvifiche e ci facciano vivere costantemente da figli della luce.
Ave Maria ...

O Santa Madre di Dio, le tue mani benedette, che versarono tanta copia di grazie nell’animo fortunato dell’ebreo, sono pure il tramite prezioso per il quale si diffonde su di noi la grazia, che ridesta nei nostri cuori, inariditi dalla colpa, l'ardente attesa e la speranza della visione divina. A te, dunque, noi ricorriamo in tutte le necessità, per noi, per le nostre famiglie, per la nostra Patria e per il mondo intero: da te ci aspettiamo di ottenere dal Signore il perdono di tutte le nostre colpe, l’aiuto necessario a sorreggere le nostre debolezze, per non ritornare più sulle vie del peccato. Per tua intercessione, o Madre divina, si mutò il cuore indurito del Ratisbonne; si rinnovi anche il nostro, e fa’ che non abbia altri palpiti, che per la virtù, altre aspirazioni che per il cielo!
Ave Maria ...

O Madre di amore e Regina amabilissima, fosti tu che ottenesti i raggi della grazia alla mente e al cuore del Ratisbonne, ed accendesti nel suo animo smarrito nella colpa, la fiamma di quell’amore celeste, che tanto lo elevò e lo nobilitò: tu pure purifica e infiamma di amore celeste i nostri cuori. Sì, o Maria, l’amore tuo e del tuo Figlio splenda sempre nella nostra vita, suoni sulle nostre labbra, e ci renda degni del tuo sguardo e del tuo sorriso materno. Questo amore, o Benedetta, ci affratelli tutti in Gesù Cristo, unifichi le nostre menti e i nostri cuori, ci renda tutti fecondamente operosi per l’eterna salvezza, ci conduca a godere con te le gioie del Paradiso.
Ave Maria ...

Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è inteso mai al mondo, che alcuno sia ricorso alla tua protezione, abbia implorato il tuo aiuto, chiesto il tuo patrocinio e sia stato da te abbandonato. Animato da una tale confidenza, a te ricorro, o Madre, Vergine delle vergini, a te vengo e peccatore come sono, mi prostro ai tuoi piedi a domandare pietà. Non volere, o Madre del Divin Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma benigna ascoltale ed esaudiscile. Amen.

O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te e specialmente per coloro che Ti sono raccomandati.
Salve Regina

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