domenica 2 gennaio 2022

Dopo il danno la beffa?

Avevamo già parlato dello snaturamento dell'Apostolato della Preghiera dal nuovo conio umanitarista e mondialista di questo pontificato. Precedenti a partire da qui.

Intenzione di preghiera del papa gennaio 2022
Preghiamo perché tutte le persone che subiscono discriminazioni e persecuzioni religiose trovino nelle società in cui vivono il riconoscimento dei propri diritti e della dignità che nasce dall’essere fratelli.
Due semplici osservazioni sull'invocato riconoscimento:
  • se è riferito alle persecuzioni dei cristiani nel mondo è un pensiero blando perché di fatto ignora ancora una volta e glissa sulla realtà dell'Islam nei confronti degli 'infedeli' propria delle irriducibili teocrazie vigenti nei paesi musulmani.
  • Il generico semplicistico 'tutti fratelli', reiteratamente affermato persino con una enciclica [vedi], è un concetto illuminista, totalmente irrealizzabile sul piano umano perché la vera fratellanza è solo in Cristo Signore e si acquisisce col battesimo. Infatti, se ogni uomo è creatura di Dio, la fratellanza cristiana (l'unica cui un papa potrebbe e dovrebbe alludere) si acquisisce diventando figli di adozione del Padre nel Figlio, il diletto, nel quale il Padre si compiace perché vi riconosce la Sua immagine, impressa in ognuno di noi proprio nel battesimo in base alla nostra vocazione secondo la Sua volontà...
Un desiderio espresso nella preghiera non è mai irrealistico perché la fede vola alto e si affida all'onnipotenza divina. Il punto è che la fede non manca di ragionevolezza e non è vera fede se non è nutrita dalla verità... 
Infine (ed ecco la beffa!), quale discriminazione più becera e incomprensibile - quasi una persecuzione - di quella nella stessa Chiesa, radicata nella mens del papa ed applicata con le aggravanti dai suoi gerarchi, subìta dai cattolici e dal loro Rito dei secoli a partire da un funesto 16 luglio? [vedi]

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