mercoledì 12 gennaio 2022

Quando la realtà prende il sopravvento sulla narrazione strumentale

Qui l'indice degli articoli su covid, vaccini e dittatura sanitaria. Come al solito, alcune notizie che completo ed estrapolo  con segnalazioni dei lettori.

Quando la realtà prende il sopravvento sulla narrazione strumentale. Dopo Bassetti ed altri, anche il turbo-mondialista promotore dei vaccini  fa marcia indietro...
C'è chi dice che il castello di menzogne del covidismo stia crollando: la rana deve bollire piano piano, ma qualcuno ha pensato invece di aumentare improvvisamente la fiamma sotto la pentola ed i cinque decreti in un solo mese ne sono la riprova. La rana ha capito e vuole uscire dall'acqua diventata bollente troppo presto.
Ma forse si tratta sempre della stessa tattica: due passi avanti (nel fango), uno indietro. Così quando fanno il passo indietro si ha la sensazione di essersi liberati dal pericolo, in cui invece si è cascati, solo perché non è il doppio di quello che era stato minacciato.
E tuttavia in altri paesi il vento, effettivamente, sta cambiando e anche da noi molte persone stanno risvegliandosi dallo stato di ipnosi di ormai due anni, compresi alcuni fedeli gerarchi che sembrano aver capito che il gioco è durato anche troppo.
Ad esempio, finalmente c'è chi ammette che, in Italia, il 34% dei pazienti positivi ricoverati non è malato covid ma di altre patologie; Sergio Abrignani, membro del CTS ed immunologo dell'Università di Milano, parla chiaramente (e finalmente) di sovrapponibilità di covid ed influenza stagionale, lo stesso Bassetti, folgorato sulla via di Damasco, ammette che i numeri sono falsati. La Gismondo definisce il Covid quello che è allo stato attuale: una semplice influenza. Staremo a vedere...

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