venerdì 8 dicembre 2023

Il card. J. Sandoval boccia la Sinodalità

Il card Juan Sandoval Iniguez, ex arcivescovo metropolita di Guadalajara (Mexico) parlando al pubblico il 16 ottobre 2023 ha espresso la sua opinione qualificando la Sinodalità: "Il cavallo di Troya per distruggere la Chiesa dal di dentro".  Qui l'indice degli articoli riguardanti il Sinodo sulla sinodalità.

Il card. J. Sandoval boccia la Sinodalità 

Miei cari amici,
a Roma si sta celebrando un sinodo sulla Sinodalità. Ad esempio del sinodo che si sta celebrando in Germania da un gruppo di teologi, chierici, laici, donne, persone avanzate, che vogliono introdurre una serie di modifiche nella Chiesa, contrarie alla fede e alla morale della Chiesa, di ciò che è nella Scrittura, che Cristo ha lasciato alla Chiesa.
Per esempio i matrimoni omosessuali, l'ordinazione delle donne, il permissivismo in materia sessuale in genere, ecc. ecc., è un esempio di questo sinodo in corso a Roma sulla Sinodalità.
Una parola che adesso si vuole far essere la nota principale della Chiesa: la Chiesa è sinodale.
Ma è curioso che in 2000 anni non si sia parlato di Sinodalità, in 2000 anni. Il Papa Giovanni Paolo II ha ordinato di redigere il codice di diritto canonico, e non parla di sinodalità; ha ordinato che fosse redatto il Catechismo universale della Chiesa: non parla di sinodalità.
Le note della Chiesa finora, e sono nel Credo, sono: Una, Santa, Cattolica e Apostolica.
La sinodalità ha un pericolo, suona come 'democrazia', in cui è il popolo che decide, che la partecipazione al sinodo sia di tutti, e sia ugualitaria, vi vadano vescovi, sacerdoti, laici, suore, donne, e si invitano anche i lontani, indifferenti, perché anch'essi devono dire qualcosa.
Hanno detto tanto sia là in Germania che qui alcuni pastoralisti, che affinché la sinodalità funzioni bisogna invertire la piramide, cioè che al vertice non vi è la gerarchia ma il popolo, che il popolo è al vertice e la gerarchia è al servizio di tutto il popolo.
Sembra buono, ma nostro Signore Gesù Cristo ha fondato la sua Chiesa gerarchica, cioè ha scelto alcuni Apostoli, e si intende i suoi Successori, e solo a loro ha dato il potere di insegnare con autorità, di custodire ciò che Egli aveva detto e di insegnarlo con autorità; di celebrare i divini misteri, lì solo a loro ha dato l'ordine sacerdotale, l'ordine sacro; e di governare nella carità e nell'amore il popolo di Dio.
Il Signore ha detto agli apostoli: andate nel mondo e insegnate alla gente ad osservare tutto ciò che vi ho detto.
La Chiesa è gerarchica per istituzione divina, la Chiesa non è sinodale, non è democratica, non tutti hanno la stessa autorità nella Chiesa. L'autorità della Chiesa deriva fondamentalmente dall'ordine, è sacramentale, è nel Papa e nei vescovi del mondo che hanno una consacrazione che è sacramentale.
Parlano di un cammino come qualcosa che è appena all'inizio, si sta appena cominciando a camminare nella sinodalità, e d'ora in poi sarà quello che si dirà, quello che si farà nella Chiesa: la sinodalità.
E da lì, dalla sua democratizzazione, da quest’errore fondamentale, si possono trarre molte conseguenze.
Per esempio, se siamo tutti uguali, perché le donne sono discriminate?, perché non si da loro il sacerdozio, perché non le si ordina sacerdoti, se siamo uguali è una discriminazione. E allora perché deve essere un peccato questo e quello? Dobbiamo essere più comprensivi e stare al passo con i tempi; la dottrina della chiesa e la Sacra Scrittura, devono adattarsi ai tempi, alle mode, ai gusti della gente. La sinodalità è perciò, dico io, un cavallo di Troia, è introdotto nella Chiesa, per distruggerla dal di dentro.
Per questo quello che dobbiamo fare tutti è credere nella Chiesa di Cristo, come Cristo l’ha fondata, nella Parola di Dio che rimane per sempre; e pregare molto affinché questo Sinodo di Roma non cada in quegli errori, che mantenga la sana dottrina che la Chiesa ha sempre mantenuto, e dovrà mantenere fino alla fine dei secoli.
Molte grazie, e vi benedica Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo. amen

Tradotto da: El sinodo es un caballo de Troya: arzobispo emerito Juan Sandoval Iniguez. El sínodo es un CABALLO DE TROYA: Arzobispo Emérito Juan Sandoval Iñiguez o idem da: : El sinodo destruirà la Iglesia desde dentro? ”El SÍNODO destruirá a la Iglesia desde adentro”: CARDENAL Sandoval Íñiguez - Fonte

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