Il cardinale Joseph Zen lancia una forte sfida alla decisione vaticana di iniziare gli incontri preconclave martedì. [Il che, per inciso, riduce anche la finestra temporale del necessario confronto e reciproca conoscenza degli elettori -ndr].
Nella dichiarazione rilasciatami online ha scritto:
Nella dichiarazione rilasciatami online ha scritto:
“Il Cardinale Zen vorrebbe sapere perché la prima sessione delle Congregazioni Generali deve iniziare così presto. Come fanno ad arrivare puntuali i vecchi della periferia? Esiste una buona parola che ricorda loro che non hanno il dovere di partecipare, ma ne hanno il diritto - sì o no?”La preoccupazione di Zen evidenzia una tensione più ampia all'interno della Chiesa: il Collegio dei Cardinali del 2025 include il 31% delle Americhe, il 20% dell'Asia/Oceania e il 10% dell'Africa, secondo i dati del Vaticano II, il che significa che un incontro frettoloso potrebbe escludere voci non europee nella selezione del prossimo papa.
Continuerà tutto come prima, come paventa Mons. C. M. Viganò:
RispondiEliminaMa se questo non-papa e anti-papa non potrà più nuocere al Corpo Mistico, nondimeno rimangono i suoi eredi, gli eversori che egli ha invalidamente creato “cardinali” e che da tempo si organizzano per assicurare un continuatore della rivoluzione sinodale e della destrutturazione del Papato.
A dar loro manforte, accorrono i Cardinali e i Vescovi conservatori che si sono ben guardati dal mettere in discussione la legittimità di Jorge Bergoglio.
E’ su costoro che grava la maggiore responsabilità per gli esiti del prossimo “conclave”.
Provvidenza Divina del Cuore di Gesù, provvedeteci.
Cominciano a venir fuori commenti più realisti da parte di commentatori laici.
RispondiEliminaE, poi:
https://www.ilfoglio.it/chiesa/2025/01/17/news/il-rabbino-di-segni-sveglia-il-papa-ha-rovinato-i-rapporti-con-gli-ebrei--7336055/amp/
Ha diviso la Chiesa su questioni fondamentali ed il prossimo papa, se Dio vorrà, dovrà ricucire e sanare
RispondiElimina"A che cosa serve la Chiesa cattolica e quale è il suo fondamentale obiettivo?"
RispondiEliminaHo scelto come perfetta e, al tempo stesso, orripilante sintesi di questa tetra manifestazione di cordoglio globale una frase di monsignor Vincenzo Paglia tratta da una sua intervista andata in onda sulle frequenze di Radio Rai 1.
Rispondendo a una domanda dell’intervistatore circa il ruolo che la Chiesa dovrebbe svolgere nel post-Bergoglio, l’esimio monsignore (reso famoso in modo imperituro per il suo panegirico della Legge 194) ha detto, tra le altre, questa paurosa mostruosità: “La Chiesa non è nata per se stessa né per perfezionarsi; essa è nata invece per aiutare gli uomini e tutti i popoli a vivere in fraternità, per avere uno sviluppo ordinato e correggere le deviazioni”.
https://www.aldomariavalli.it/2025/04/22/commento-dalla-padella-nella-brace-e-oltre/
Ohhh! E diciamola tutta, chiara e tonda! (Come avrebbe detto la mia defunta madre).
Rispolveratevi questi articoli recuperati dall'altro blog dei quali, per ora, ho intanto salvato qui l'indice
Eliminahttps://roma-perenne.blogspot.com/2025/04/indice-articoli-sullenciclica-fratelli.html?m=1
Secondo certe profezie, il prossimo papa potrebbe essere l'ultimo.
RispondiEliminaDopo di lui o durante il suo regno, la fine del mondo.
Non si sa che pensare. L'aria che tira è comunque quella della fine della Chiesa, che sarà impedita dall'esser definitiva dal ritorno di Cristo, come Giudice del genere umano.
Oggi più che mai dobbiamo seguire i consigli di Santo Padre Pio e prepararci alla persecuzione.
https://www.anni70.net/forum/viewtopic.php?t=2386
EliminaPiuttosto interessante, anche se caustico: perché dire "è tornato alla casa del Padre" è un abominio teologico: https://therevleon.substack.com/p/returned-to-the-house-of-the-father
RispondiEliminaLui sa come dal Vaticano, in questo pontificato, sono stati abbandonati i cattolici in Cina.
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