Lettera aperta al Rev. P. Matthew Josekutty, CMF
Vicedirettore capo del Sunday Examiner
Lei può ignorarmi ma, per favore, non mi prenda per uno stupido.
Dice: i due articoli non erano la posizione ufficiale della Chiesa né del Sunday Examiner, e si scusa per la confusione creata.
Quale confusione? Li ha fatti apparire come la posizione ufficiale della Chiesa? Li hai fatti apparire come posizione ufficiale del Sunday Examiner? No, non l'ha fatto.
Quello che ha fatto e di cui si deve scusare è il fatto di aver scelto volontariamente di pubblicare quei due articoli, uno dei quali è un insulto arrogante e assurdo ai due papi che tanto veneriamo e amiamo, e l'altro è un pregiudizio insieme a menzognere critiche a una dichiarazione della CDF, fedele all'insegnamento morale cattolico secondo cui l'unione omosessuale non può essere benedetta come matrimonio, ma allo stesso tempo (com'è stato costretto ad ammettere nella sua successiva comunicazione) invita la comunità cristiana ad accogliere con rispetto e sensibilità le persone con inclinazioni omosessuali, perché nessuno può essere escluso dalla cura e dall'amore della Chiesa.
Ho ogni ragione per dire che l'ha fatto volontariamente e non per distrazione casuale, perché aveva mille possibilità di scelta, ma ha scelto quei due pezzi velenosi. Il che Tradisce una mentalità gravemente erronea, per la quale lei (o chi per lei debba assumersene la responsabilità) è da considerare persona pericolosa e inadatta al suo compito che è quello di dare cibo sano ai fedeli che leggono questa pubblicazione.
Le chiedo di dimettersi o devo avvertire i fedeli di evitare di leggere il giornale.
Un vecchio indignatoCardinale Joseph Zen - Fonte
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
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