Di cosa c'è più da meravigliarsi, dopo l'imbastardimento della Pontificia Accademia per la vita? [da qui potete consultare anche i precedenti]. Senza tralasciare la Dichiarazione di Abu Dhabi [qui], Fratelli tutti [qui] e l'insediamento della Pachamama in San Pietro [qui]. Tendenze perfettamente in linea con quanto si muove nel mondo.
Mi limito qui a trascrivere alcune espressioni che introducono in un orizzonte allucinato, che intuivo ma non sapevo così concretamente incombente. Ed è un problema immenso su cui al momento e umanamente siamo impotenti ma su cui dovremo tornare: "Rivoluzione teleologica dell'uomo visto come computer biologico. In vista di una razza raffinata e superiore secondo i parametri che in quel periodo storico riterremo legittimi (belli sani forti longevi e diverremo OGM Organismi geneticamente modificati). Se avete lo stomaco di ascoltare fino in fondo, sembra di essere in un girone infernale. Parlano apertamente di alchimia, pietra filosofale et similia... Affermazioni deliranti sui principi... L'uomo non più creazione divina ma prodotto intermedio dell'evoluzione... Non ho parole, ma mi verranno ed è bene guardare in faccia la realtà. Mi chiedo solo in che mani siamo; ma so anche nelle mani di Chi ci mettiamo!
Si chiama “renAIssance”: una personalità canonica giuridica pubblica con sede nella città del Vaticano presso l’Accademia per la Vita! E’ una Fondazione che non si occupa di aiutare i bisognosi, ma di far progredire l’IA, l’intelligenza artificiale! Nulla da eccepire. La gestione gesuitica del vaticano è a dir poco illuminante: distruzione sistematica della religione cattolica.
Il nome dell’operazione è perfetto: “renAIssance” significa infatti “rinascimento”, che deriva da “rinascere”. Quindi una nuova vita, una nuova concezione della Vita stessa: ma quale?
Il vaticano sta lavorando al ribaltamento dell’umanità in direzione del Transumano, la nuova religione mondialista !
* * *
Riferimenti incrociati
Coronavirus permettendo, nell’arcidiocesi di Astana (ora Nur-Sultan), il cui arcivescovo è mons. Tomasz Peta e vescovo ausiliare mons. Athanasius Schneider, si prepara un evento particolare: la 7ma edizione del Congress of Leaders of World and Traditional Religions, caratterizzato da un afflato ecumenico-indifferentista, al quale dovrebbe partecipare anche Bergoglio.
Riprendo di seguito un articolo già pubblicato ma che risulta tanto inquietante quanto attuale. Dell'evento cui ci si riferisce, più ampie informazioni qui. Non possiamo ignorarne le connessioni con quanto sopra comunicato, insieme alle varie derive ricordate nell'incipit sopra, con approfondimento ai relativi link. (Maria Guarini)
Nessun commento:
Posta un commento