domenica 23 maggio 2021

Pentecoste Anno Domini 2021

Oggi è Pentecoste
Il termine Pentecoste deriva dal greco antico "ἡμὲρα - heméra πεντηκοστή - pentekostè", "cinquantesima giornata". Il giorno che conclude il tempo Pasquale culminato con l'Ascensione, che anticamente era una delle feste più solenni perché ricorda la ricollocazione alla destra del Padre, nella persona del Figlio Incarnato Morto e Risorto per noi, della natura umana Redenta, cioè riscattata sulla Croce in espiazione e glorificazione di obbedienza al Padre e rigenerata nella Risurrezione che inaugura la Creazione Nuova. (A quanti però l’hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio, a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. -  Gv Prologo,12-14)
Il Signore ha già mandato una volta per tutte il Suo Spirito di Risorto e, da allora e per sempre, rende viva e feconda la sua Chiesa alla quale, per grazia, siamo stati chiamati ad appartenere e nella quale per nostro assenso e Sua grazia, in Lui vogliamo rimanere. Preghiamo con gli Inni che la Chiesa ci ha consegnati. Trovate di seguito il Veni Creator e il Veni Sancte Spiritus nel testo latino e nella traduzione italiana. Che soprattutto oggi risuonino nei cuori e nelle menti dei credenti e salgano al Trono dell'Altissimo, portati dall'Angelo Santo, insieme alle nostre offerte di ogni giorno, ma di questo giorno in particolare. Per i bisogni della Santa Chiesa e in riparazione delle offese al Sacratissimo Cuore di Gesù da parte di questo mondo impazzito.
Veni Creator
Veni, creátor Spíritus,
mentes tuórum vísita,
imple supérna grátia,
quæ tu creásti péctora.

Qui díceris Paráclitus,
altíssimi donum Dei,
fons vivus, ignis, cáritas,
et spiritális únctio.

Tu septifórmis múnere,
dígitus patérnæ déxteræ,
tu rite promíssum Patris,
sermóne ditans gúttura.

Accénde lumen sensibus,
infúnde amórem córdibus,
infírma nostri córporis
virtúte firmans pérpeti.

Hostem repéllas lóngius
pacémque dones prótinus;
ductóre sic te prǽvio
vitémus omne nóxium.

Per Te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
teque utriúsque Spíritum
credámus omni témpore.

Deo Patri sit glória,
et Fílio, qui a mórtuis
surréxit, ac Paráclito,
in sæculórum sǽcula.
Amen.
Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della suprema grazia
i cuori che hai creato.

[Tu] chiamato Difensore,
dono del Dio altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santa unzione dell'anima.

Tu, che con il dono settiforme,
dito della destra del Padre,
tu, per tradizione promesso dal Padre,
che riempi la bocca di parole,

Accendi luce ai sensi,
infondi amore ai cuori;
la debolezza del nostro corpo
rafforza con la virtù.

Respingi lontano il nemico,
e insieme dona la pace,
così con te guida in anticipo
evitiamo ogni male.

Lasciaci riconoscere in te il Padre
e conosciamo anche il Figlio:
a te, e allo spirito di entrambi
ci affideremo per sempre.

Sia gloria a Dio Padre,
al Figlio, che è risorto dai morti
e allo Spirito Santo
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Veni Sancte Spiritus
Veni, Sancte Spíritus,
et emítte cǽlitus
lucis tuæ rádium.

Veni, pater páuperum,
veni, dator múnerum,
veni, lumen córdium.

Consolátor óptime,
dulcis hospes ánimæ,
dulce refrigérium.

In labóre réquies,
in æstu tempéries,
in fletu solácium.

O lux beatíssima,
reple cordis íntima
tuórum fidélium.

Sine tuo númine,
nihil est in hómine
nihil est innóxium.

Lava quod est sórdidum,
riga quod est áridum,
sana quod est sáucium.

Flecte quod est rígidum,
fove quod est frígidum,
rege quod est dévium.

Da tuis fidélibus,
in te confidéntibus,
sacrum septenárium.

Da virtútis méritum,
da salútis éxitum,
da perénne gáudium. Amen.
Vieni, Santo Spirito,
mandaci dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
soave refrigerio.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nel profondo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza il tuo soccorso,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
raddrizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. Amen.

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