Leggo e condivido, allarmata disgustata e delusa. Il testo del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 è stato trasmesso direttamente dalla presidenza del Consiglio a Regioni, province e ministero della Salute. Però dal documento si evince che ormai la caccia ai non vaccinati continua non solo per il covid, ma anche su altre tipologie di vaccini fra cui morbillo, hpv, rosolia. Vaccinazioni a tappeto, non tutte essenziali, iniziate con la gestione Lorenzin. Non a caso, già quarant'anni fa, pediatri responsabili come quello dei miei figli sconsigliavano le vaccinazioni non indispensabili come quelle, ad esempio, per le malattie esantematiche...
Meloni, Salvini, se non siete conniventi, svegliatevi!
Chiediamo il ritiro immediato del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 il cui testo prefigura una pericolosa recrudescenza della famigerata caccia ai non vaccinati che nell'ultimo biennio ha fatto precipitare l'Italia in uno stato di profonda inciviltà giuridica e abiezione morale.
Il richiamo al 'monitoraggio continuo' e agli 'interventi di incoraggiamento' in materia di vaccinazione sottende una linea di totalitarismo biopolitico che speravamo definitivamente superata con la chiusura della sciagurata gestione Speranza.
Fermamente contrari alla cessione della sovranità nazionale e della libertà personale ad un organismo come l'OMS, pretendiamo che il governo italiano ci rappresenti, anteponendo il rispetto dei diritti costituzionali alla realizzazione dei punti di un'agenda, creata a tavolino da tecnocrati della sanità, la cui ottica non è quella del bene comune.
Nessun commento:
Posta un commento