Novità e offerta: Parole, chiare sulla Chiesa
(di don Daniele Di Sorco; postfazione di Aldo Maria Valli)
Nel campo ecclesiale da tempo regna la confusione e mai come ora c’è bisogno di avere punti fermi. A questa esigenza risponde Parole chiare sulla Chiesa. Perché c’è una crisi, dove nasce e come uscirne.
Il libro, curato da don Daniele Di Sorco con il contributo di altri sacerdoti, ha un’ampia e precisa postfazione di Aldo Maria Valli.
Che accade nella Chiesa? Abbiamo un Papa? Ratzinger ha rinunciato? L’elezione di Bergoglio è valida? La Sede è vacante da molti decenni? Ci sono finte opposizioni al modernismo? Si può “disobbedire” all’Autorità ecclesiastica? Quando è infallibile il Papa? Gli “ortodossi” sono una soluzione? Che possiamo fare?
Queste e altre domande troveranno risposta nel volume, caratterizzato da uno stile agile, con capitoli facilmente leggibili e, allo stesso tempo, fondati su validi riscontri e arricchiti di efficaci note.
Per vedere l’indice e la scheda generale, cliccare qui: Parole chiare sulla Chiesa. Perché c’è una crisi, dove nasce e come uscirne.
Il volume, già ordinabile, sarà presentato ufficialmente il 1° maggio alla giornata culturale di Radio Spada con una tavola rotonda aperta alle domande del pubblico (col metodo consolidato del biglietto scritto, raccolto prima del dibattito). Per chi non vuole perdersi questo appuntamento è importante prenotarsi attraverso il numero 366 2949035 (anche Whatsapp) – radiospada@gmail.com.
I metodi di pagamento sono illustrati a questo link https://www.edizioniradiospada.com/pagamenti-e-spedizioni.html, ma per chi ha bisogno di un ausilio ci sono i contatti indicati sopra. Per gli acquirenti internazionali: contatti via email o Whatsapp per elaborare un’offerta personalizzata.
* * *
Comunicato della FSSPX
Rispondendo all’invito della casa editrice Radio Spada e del noto vaticanista Aldo Maria Valli, il Distretto italiano della Fraternità San Pio X ha incaricato alcuni sacerdoti di preparare questo libro, che rispondesse alle esigenze di numerosi fedeli smarriti nell’attuale situazione della Chiesa.
Di fronte all’improvvisa ed insolita abdicazione di Ratzinger, all’apparente novità del pontificato di Papa Francesco, a una crisi nella Chiesa che da decenni si protrae e si aggrava, sono molti i cattolici confusi che cercano le soluzioni più disparate, arrivando persino a guardare con stima gli scismatici orientali.
In questo libro la Fraternità fondata da Mons. Lefebvre vuole semplicemente tendere una mano a coloro che negli ultimi anni hanno scoperto l’esistenza dei profondi mutamenti dottrinali che la gerarchia della Chiesa cattolica ha tentato di imporre ai fedeli, disattendendo quanto già definito dalla Chiesa stessa. Il lettore potrà vedere la profondità e la durata di questa situazione, ed evitare gli scogli più gravi nel decifrarla.
Per sottrarsi nel modo corretto all’influenza del modernismo imperante non serve infatti cadere nel compromesso con l’errore, o nel sedevacantismo, o in un semplice rifiuto del pontificato di Papa Bergoglio, dimenticando tutto il resto e pretestando una falsa abdicazione, o peggio cercando riparo presso i cosiddetti ortodossi. Occorrerà invece distanziarsi nettamente da errori ben più profondi e remoti, rifugiandosi nell’adesione al costante ed immutabile Magistero della Chiesa Romana, che ci dà tutti i mezzi per comprendere e reagire.
La soluzione alla crisi si troverà nella Chiesa stessa, in ciò che ha di autentico, conservato nonostante l’opposizione delle gerarchie imbevute di modernismo. Basterà quindi seguire l’esempio e la traccia dati da Mons. Lefebvre: la via di soluzione non è da inventare, ma è quella a cui più di cinquant’anni fa fece ricorso quel grande uomo di Chiesa, dal profondo spirito romano. Questo libro si pone al seguito del grande Arcivescovo e nello spirito dei princìpi di fede che ha trasmesso ai suoi sacerdoti, indispensabili per uscire cattolici dalla crisi che investe la Chiesa.
Lasciamo la conclusione alle parole della presentazione di Aldo Maria Valli: «Appartengo alla schiera di coloro che da anni denunciano quotidianamente errori e orrori del pontificato di Jorge Mario Bergoglio, ma dobbiamo ammettere che tutto ciò che ci rattrista e ci disgusta non nasce con Francesco. Anzi, semmai il pontificato di Bergoglio ha avuto il paradossale “merito” di squadernarci sotto gli occhi ciò che prima solo pochi vedevano. Bergoglio è, infatti, solo l’ultimo (finora) anello di una lunga catena. Le radici di quella che non esito a definire apostasia affondano ben più in profondità. Bisogna quindi considerare tutte le deviazioni che hanno segnato i pontificati del post Concilio, compreso il pontificato dello stesso Benedetto XVI. Il problema è proprio il Concilio, e non è vero che il Vaticano II fu una cosa buona ma venne interpretato e usato male […] Nel mio cuore nutro la speranza di un annullamento di tutti i documenti inquinati dall’apostasia: Amoris lætitia, la Dichiarazione di Abu Dhabi, Fratelli tutti, Traditionis custodes e compagnia brutta. Sarà comunque Nostro Signore a provvedere. A noi tocca testimoniare instancabilmente la Verità, nella consapevolezza che “nulla è impossibile a Dio”. E conosciamo la promessa: “Non praevalebunt”».
Nessun commento:
Posta un commento