Continuiamo a registrare, nelle attività del Vaticano, atteggiamenti e decisioni ormai neppure più ambigui ma, ancor più che al dialogo, orientati alla collaborazione con esponenti della realtà distopica che ci stanno imponendo. Potete trovare i precedenti disseminati nei seguenti indici: Articoli su Covid, vaccini e dittatura sanitaria [qui]; Articoli su transumanesimo e realtà distopica [qui] e Articoli sulla Chiesa in tempo di pandemia [qui].
Lo abbiamo appreso dalle comunicazioni della Sala Stampa Vaticana. Bergoglio ha nominato “Membro Ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali” Jeffrey Sachs, socio-economista e attivista per il controllo della popolazione. Ciò che più colpisce è proprio il fatto che Sachs ha a lungo sostenuto di porre fine alla povertà attraverso la regolazione della popolazione con strumenti come aborto, contraccezione, sterilizzazioni, contrariamente all'insegnamento cattolico. Era il nemico numero uno della Santa Sede in tutti i consessi internazionali che trattavano l'argomento. Almeno fino al 2013. Una cosa è dialogare, altra cosa è nominare un uomo del genere come membro di una Pontificia Accademia.
Il prof Sachs è nato il 5 novembre 1954 a Detroit, si è laureato in Economia alla Harvard University. È un economista e analista di politiche pubbliche, esperto di sviluppo sostenibile, sviluppo economico e lotta alla povertà. Ha insegnato presso l’Harvard University ed è stato Direttore dell’Earth Institute della Columbia University. Attualmente è presidente della Sustainable Development Solutions Network dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, e direttore del Center for Sustainable Development della Columbia University, dov’è anche professore universitario.
Ne parla anche LifeSiteNews, che definisce la nuova nomina una mossa che ha suscitato critiche significative da parte dei cattolici preoccupati. E segnala un'esperienza diretta nel corso di una conferenza vaticana nel 2017, quando Sachs ha urlato a John-Henry Westen di LifeSite, "Sei disgustoso, sei disgustoso, disgustoso", in risposta a un articolo dello stesso Westen che descriveva Sachs come un "globalista pro-aborto"...”
Del resto cosa c'è da meravigliarsi quando l'Accademia delle Scienze Sociali, analogamente a quella per la Vita è stata degradata, sia nei componenti che nelle attività, proprio sotto questo pontificato? [potete documentarvi qui, anche a partire dai link di riferimento inseriti nell'articolo]
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