Papa Francesco ritiene che autorizzare i giganti della tecnologia a mettere a tacere la libertà di parola sia una cosa divina.
Papa Francesco invoca Dio nel tentativo di spingere i giganti della Silicon Valley a censurare più contenuti, inclusi l' "incitamento all'odio" e le "teorie del complotto".
Proprio così!Lo ha affermato il Papa durante un Incontro mondiale dei movimenti popolari, un'organizzazione oscura nata per promuovere la “giustizia sociale” e combattere il razzismo con l'aiuto dei leader religiosi. Ha affermato:
"In nome di Dio, chiedo ai giganti della tecnologia di smettere di sfruttare la debolezza umana, la vulnerabilità delle persone, per motivi di profitto senza preoccuparsi della diffusione di incitamento all'odio, adescamento, notizie false, teorie della cospirazione e manipolazione politica".
Papa Francesco ha anche utilizzato il termine "post-verità", inventato dagli organi dei media dell'establishment dopo che hanno iniziato a perdere il monopolio sul controllo della narrazione in seguito all'elezione di Donald Trump.
Il leader cattolico a quanto pare crede che sia cristiano e divino autorizzare le grandi corporazioni a eliminare la libertà di parola.
Non è certo una sorpresa, data la sua precedente posizione sulla libertà di parola in risposta al massacro dei fumettisti di Charlie Hebdo [qui], quando si è schierato retoricamente con i terroristi che li hanno uccisi a sangue freddo.
Come documentiamo nel video qui sotto, che a Papa Francesco piacerebbe sicuramente vedere eliminato, il Sommo Pontefice diffama i suoi critici come esecutori dell' "opera del diavolo".
In realtà, ogni sua azione e posizione è servita a promuovere il sistema bestiale globalista anti-cristico per il quale è un fantoccio volenteroso.
Senza dubbio il Papa risponderebbe a tali affermazioni caratterizzandole come "teorie del complotto" e "incitamento all'odio".
Cominciate a vedere come funziona? (Paul Joseph Watson - Fonte)[Traduzione a cura di Chiesa e postconcilio]
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