venerdì 25 marzo 2022

La bomba atomica li unisce

Joe Biden: «Se la Russia userà  armi chimiche [e nucleari], la NATO risponderà. La NATO non è mai stata unita come lo è oggi». Li unisce la bomba [atomica], anche l'Unione Europea. Ciò significa che il vero principio costituzionale del cosiddetto Occidente (e dell'Oriente che apparentemente gli si contrappone in un unico dominio tecnico) è la bomba. Lo si sapeva già (Heidegger, Jünger, Schmitt: la tecnica), ma ora è sempre più evidente al di là della riflessione filosofica e teologica.

E dire che il vero Occidente si fonda sul Filioque. Bisognerà ritrovarlo e questo è l'infinito compito di chi la Provvidenza ha posto in Europa e in America.

Qualche riflessione meriterebbe anche l'energia atomica: la cellula (vedi aborto, procreazione umana artificiale, OGM etc.) e l'atomo dovrebbero essere le linee rosse del dominio di Adamo sul creato. (Andrea Sandri)

1 commento:

  1. LA GUERRA DEL GAS
    Nessuno si incontra per la pace, mentre tutti si danno convegno per la guerra.
    Biden apre al possibile utilizzo di ordigni nucleari.
    Il presidente Ucraino sembra più interessato alle armi che alla pace.
    Il Papa bacchetta Draghi che pensa ad allargare a 25 miliardi la spesa per l’approvvigionamento dell’arsenale bellico.
    Putin non fa un passo indietro. Costi quel che costi. La follia della guerra.
    Piccoli energumeni in preda al delirio bellico che sputano fiamme nella diplomazia della delegittimazione e dell’insulto.
    Nella galleria dell’orrore invece di trovare una soluzione buttano benzina sul fuoco dandosi del criminale, dell’animale ... Tutti personaggi evidentemente della statura di Cavour !?! Che pure si interessò alla Crimea.
    Intanto i cronisti, i docenti non allineati alla follia collettiva vengono cacciati come reietti dai nuovi tiranni delle pseudo democrazie.
    Sei libero di pensarla soltanto in un modo, quello che le emittenti televisive dispensano h24.
    Povero articolo 21 della Costituzione, quello sulla libertà di espressione.
    Dinanzi al massacro di giovani militari e civili di tutte le età impazza il leit motiv: resistere o morire.
    E nessuno che impone con la forza della diplomazia alle due o tre superpotenze contendenti di sedersi intorno ad un tavolo e di rinunciare ai loro interessi politici, economici ... in cambio della pace.
    Ma quale pace !?! Mentre i produttori di armi fanno soldi a go go, l’Europa vira verso il gas liquefatto che raddoppierà le proprie forniture.
    Fiumi di miliardi che valgono molto di più di una guerra.
    Le metaniere solcheranno i nostri mari e i rigassificatori lavoreranno giorno e notte, mentre a noi non resterà che pregare che nulla vada storto.
    Basti ricordare che le metaniere possono trasportare sino ad un milione e mezzo di metri cubi di gas liquefatto che in caso di incidente in quelle quantità potrebbe provocare un’esplosione più terribile di quella di Hiroshima.
    Non a caso i rigassificatori vengono classificati oggi come gli impianti a più alto rischio di incidente (direttive europee Seveso).
    Intento il capo dell’esecutivo dinanzi ad un parlamento quasi dimezzato sembra far capire che senza le armi il conflitto non si risolva !?!
    I Signori della guerra e tutti i loro seguaci interventisti forse dimenticano che l’Italia nel 1915 entro in un conflitto che le costò 600.000 morti.
    Vi chiedo, ma è davvero valsa la pena di sterminare un numero impressionante di ragazzi tra i 18 ed i 22 anni provenienti da terre lontane della penisola senza che neanche sapessero il perché gli fosse stato chiesto il martirio ?
    Per aggiungere un fazzoletto di terra ogni famiglia aveva almeno una bara.
    Allora a quei ragazzi venne consegnato un fucile con tanto di baionetta, per scannarsi meglio. Oggi la ruota gira allo stesso modo e le armi sono sempre la soluzione di chi non trova altre soluzioni.
    Il ripudio alla guerra dei padri costituenti rappresenta la vittoria dell’umanità sui biechi interessi economici dei gruppi di potere, che per la loro cinica e spregiudicata avidità vorrebbero trasformare la meglio gioventù in assassini per forza maggiore, ovvero in povere creature defunte nel martirio generale della popolazione civile.

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