martedì 22 marzo 2022

L'ennesima sceneggiata da realtà virtuale nell'Occidente al tramonto reale

Sull'onda della residua autorità morale del papato che, almeno in apparenza, sembra aver sortito effetto dalla telefonata previa di Bergoglio in una delle sceneggiate sul palcoscenico mondialista, il discorso di Zelensky al parlamento italiano è stato sorprendentemente diverso da tutti i precedenti. Per accortezza, senso della misura e senz'alcun tono incendiario. Di riflesso molti commentatori più prudenti hanno potuto invocare la diplomazia come soluzione del conflitto.
Più che a questo Parlamento - che di fatto non ci rappresenta per via delle scelte sinistrorse in chiave atlantista (una volta un ossimoro ora non più) -, il leader ucraino sembra aver parlato agli italiani, come se fossero ancora in prevalenza cattolici Dio Patria e Famiglia. E ha persino invocato la pace, senza alcun richiamo a no-fly-zone et similia, filo conduttore di tutte le sue esibizioni a ripetizione. 
Forse i suoi sceneggiatori sanno bene che questa è la vera anima del nostro popolo, quella autentica anche se non più maggioritaria, quella che non ha voce e non è rappresentata nell'impero del dollaro e della ideologia liberal, perché non siamo altro che una colonia USA, nell'agire e subire concreto nel corrispondente agone socio-politico egemone in Europa, che le radici greco-romane e cristiane le ha rinnegate da tempo. Per cui prevalgono i plutocrati mercanti dissolutori dell'umano. Basti pensare a quali siano, oggi, i "valori" di quel che resta dell'Occidente sia Atlantico che Europeo.
Ma ci ha pensato poi Draghi a colmare il deficit di atlantismo, col richiamo alle armi e alle sanzioni, suicide per noi già al tappeto a causa della nefasta dittatura sanitaria, mentre la Russia già da tempo è corsa ai ripari sul fronte asiatico, dal quale corriamo il rischio di essere schiacciati se non soccombiamo prima a quello atlantico. Di fatto le sue dichiarazioni sembrano andare oltre il negoziato...
Vorrei ricordare ai nostri deputati e senatori di destra e centrodestra, se vorranno, un giorno, governare ancora, con un minimo di rispetto in Occidente nella lunga guerra speriamo solo fredda che ci attende, di porsi il problema che l’interesse nazionale va affermato e difeso in Parlamento e non altrove. Ai proclami sui social e davanti alle telecamere ormai non crede più nessuno...

2 commenti:

  1. USA: UNA GUERRA CHE PRESCINDE L'UCRAINA
    Fonti ufficiali americane hanno papalepapale detto che questa guerra prescinde la Russia e l'Ucraina stessa, che tocca "principi universali" (i loro) cari alla "comunità internazionale" (USA+UE, un quarto dei quali, sono musulmani provenienti da altri continenti ma l'algebra non è prevista nei loro calcoli).
    Quindi se ne torna sempre l'analisi di fondo che fin dal primo giorno ho fatto: il progetto anticristico di una nuova Babilonia e di un solo trono da riedificare sulla terra: praticamene l'Anticristo "uomo di pace che regnerà su tutta la terra" scalcia già. E che l'Ucraina è il punto di partenza di una lunga serie di provocazioni - che nel frattempo avranno saldato la Russia al resto d'Oriente, e l'UE schiacciata sotto gli USA. Onde in previsione del grande scontro, gli americani vogliono prima premunirsi di sufficiente carne da cannone: militarizzare gli europei e mandarli allo sbaraglio contro la Russia, per questo stanno pensano, e lo faranno, di munire di armi nucleari nientemeno che la Germania.
    Una volta che il continente sarà massacrato e i russi e compagni stremati ecco che arrivano loro belli freschi a raccogliere i frutti.
    Ma questo è un copione da Hollywood.
    (Antonio Margheriti)

    RispondiElimina