giovedì 7 ottobre 2021

Bergoglio sarà al Colosseo alla Preghiera per la pace promossa da Sant’Egidio

Su iniziativa della Comunità Sant’Egidio, punta di lancia del mondialismo “cattolico” progressista, i fasti dell’incontro di Assisi rivivranno nel cuore di Roma. Il prossimo 7 ottobre, Papa Francesco preferirà celebrare al Colosseo il 35° anniversario dell’incontro interreligioso di Assisi, voluto nel 1986 da Giovanni Paolo II, piuttosto che il 450° anniversario della battaglia di Lepanto.
Gli antichi Cesari avevano costruito il Colosseo per dare al popolo una concreta manifestazione del loro potere universale e anticristiano, come sede del trionfo permanente della Roma pagana e della sua conquista del mondo, celebrata con giochi di morte. I Pontefici cristiani, crollato quel mondo, avevano consacrato l’edificio alla Passione del Salvatore e ai santi martiri, veri trionfatori.

L’anniversario del funesto 7 ottobre 1986
Nella cerimonia del 7 ottobre, Papa Francesco presiederà la preghiera in comune con tutti gli altri “cristiani” (cioè gli eretici e gli scismatici), andando contro al diritto divino stesso e all’esempio dei Martiri. Seguirà poi il momento comune con tutte le altre “fedi”.

Non serve ricordare come questo genere di incontri, dove ogni religione è invitata a pregare secondo i suoi riti, sia occasione di promuovere l’indifferentismo ed una visione totalmente modernista della fede; né come sia esplicita violazione del Primo Comandamento del decalogo e siano stati condannati come tali da Pio XI nell’enciclica Mortalium animos.

Fu proprio in seguito alla mancata reazione dell’episcopato mondiale all’incontro di Assisi nel 1986 che Monsignor Lefebvre capì che la crisi nella Chiesa era ad un livello di gravità tale da richiedere la consacrazione di vescovi che continuassero a trasmettere il sacerdozio senza richiedere l’adesione (fosse anche silenziosa) a tali concezioni.

Un contenuto rinnovato
Naturalmente, l’incontro del 2021 sarà aggiornato ai nuovi temi ripresi dalle encicliche Fratelli tutti [vedi] e Laudato si’. Marco Impagliazzo, presidente della Sant’Egidio, lo spiega ad Avvenire, quotidiano dei vescovi italiani:
«C’è bisogno di incontrarsi di persona all’insegna del dialogo tra i leader delle diverse religioni per guardare al futuro - dice Impagliazzo - ma anche di ascoltare insieme il grido degli ultimi per capire il vero stato del mondo. I temi della fraternità universale e della cura dell’ambiente emergono con chiarezza come preoccupazione comune di tutte le religioni e al tempo stesso come via d’uscita dalla pandemia».
Se ai tempi di Giovanni Paolo II erano tutti gli uomini ad essere divinizzati, cristiani o no, ora è la terra stessa ad essere oggetto di santificazione. La cura della pace non si può scindere da quella per l’ambiente, panteisticamente inteso.

Il modernismo vede nello spirito del tempo la manifestazione dello Spirito santo, che continuamente risponde alle nuove esigenze dell’uomo, in una rivelazione sempre evolutiva. Le necessità dell’uomo, comprese quelle ambientali, determinano i nuovi dogmi e la nuova morale.

Un’alleanza con i potenti
Ma chi detta queste necessità? “Il grido degli ultimi”, come dice Impagliazzo? Purtroppo l’agenda del modernismo sembra in generale coincidere con l’agenda dei potenti di questo mondo, dei quali finisce sempre per essere l’eco. Ecco perché al Colosseo saranno presenti, oltre ai leader di tutte le religioni, anche Angela Merkel e molto probabilmente Mario Draghi.

Il meeting, infatti, non è solo di preghiera, ma ha delle soluzioni da proporre, che guarda caso coincidono con quelle delle grandi agenzie internazionali. Tra i relatori e gli invitati balza all’occhio Jeffrey Sachs, economista ed ex collaboratore di Soros e poi del Segretario dell’ONU Ban Ki-moon, da qualche anno riciclato in Vaticano. [Purtroppo non mancano precedenti qui -  qui - qui - qui

È stato uno dei collaboratori dell’enciclica Laudato si’, ed è onnipresente in tutte le iniziative culturali socioeconomiche della Santa Sede). Noto per la sua shock-therapy, dottrina economica brutalmente applicata negli ultimi decenni in Polonia, Bolivia, Liberia, con risultati catastrofici per le popolazioni, non nasconde affatto che la lotta al Climate Change debba passare attraverso politiche anti-nataliste.

Nel suo libro Il bene comune. Economia per un pianeta affollato afferma che «se l’Italia mantenesse fino al 2300 l’attuale tasso totale di fertilità la sua popolazione diminuirebbe dagli attuali 58 milioni a 600.000 individui. Non sarebbe poi un gran male: proprietà immobiliari e agricole per tutti!»1.

Al contempo, anche per l’Africa ha un chiaro pensiero umanitario: «possiamo procedere speditamente con la lotta alle epidemie e il miglioramento della produzione alimentare… ma solo a condizione che i governi africani e i loro partner nello sviluppo onorino i propri impegni in tema di pianificazione familiare»2. La lotta alla povertà e per l’ecologia passa quindi tramite la riduzione della popolazione, secondo le persone cui l’attuale Vaticano dà il massimo credito. I grandi incontri stile Assisi, ora ammantati della “tutela del creato” come nobile scopo, sono spesso la traduzione in termini religiosi dei grandi interessi delle élites. Il modernismo, che tradurrebbe in nuove verità religiose le esigenze dell’uomo attuale, si rivela molto spesso docile soprattutto alle esigenze dei potenti. 

Il Colosseo, da luogo della professione di fede dei martiri, tornerà così ad essere sede della manifestazione del potere di questo mondo, ritornato al paganesimo e all’adorazione del creato fino al sacrificio dell’uomo stesso.
(Sources : Vatican news/Laudato si’ – FSSPX.Actualités)
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1. Jeffrey Sahcs, Il bene comune. Economia per un pianeta affollato, Mondadori, Milano 2010, p. 222. 2. Ibid. pag. 218

1 commento:

  1. La Resistenza cattolica vincerà, perché Cristo vincerà. Statene certi. Non saranno l'eresia e l'apostasia a prevalere, né l impostura sanitaria in corso,sebbene abbiano tutto il potere accentrato nelle loro mani
    Oggi sembra stravincere chi vuole liquidare la fede cattolica, leggi liberticide incombono, ma il Re dei Cieli farà trionfare visibilmente il Cuore Immacolato della Regina Madre.
    Per questo oggi invochiamo Maria SS,Regina del cielo e Corredentrice, Madre e Regina di tutti i credenti in Cristo, affinché allontani e respinga all inferno satana e suoi seguaci e le loro leggi che gridano giustizia al cospetto di Dio,e allontani la falsa chiesa da Roma. Tutto affidiamo a Lei che è l'aiuto dei cristiani, la Regina delle Vittorie. W.Cristo Re G.P.

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