sabato 12 febbraio 2022

Preghiera coranica a Saint-Sulpice: i giovani cattolici di Parigi organizzano un rosario in riparazione

Purtroppo non mancano precedenti qui in Italia [vedi]. Tutto nasce da Lumen Gentium, 16 [qui] e Nostra aetate [quiqui] - vedi anche qui - qui - qui.

Leggo su Riposte Catholique che Domenica scorsa, 6 febbraio, associazioni che si definiscono “cattoliche” per raccogliere donazioni hanno organizzato una mezza giornata ecumenica con l'Islam a Saint-Sulpice dove si sono svolti balli islamici nel coro della basilica e si sono lette sure dal pulpito.

I relatori islamici presenti hanno potuto dire le loro preghiere in una cappella. Monsignor Pontier, amministratore diocesano della diocesi di Parigi, ha pronunciato un discorso durante questo evento che ovviamente ha ignorato l'ovvio: una chiesa è uno spazio sacro, non un teatro o una moschea.

Più di 80 giovani cattolici si sono riuniti giovedì sera per riparare all'oltraggio con la preghiera. Hanno recitato il Rosario inginocchiati sui gradini della basilica.

2 commenti:

  1. La stessa dott.ssa Guarini nel 2017 ha ricordato questo fondamentale passo del tuo volume del 2012 "La Chiesa e la sua continuità. Ermeneutica e istanza dogmatica dopo il Vaticano II" (Ed. DEUI)

    L'AFFERMAZIONE CHE CRISTIANI, EBREI E ISLAMICI "ADORANO LO STESSO DIO" È ERRONEA

    "Ma il disegno di salvezza abbraccia anche coloro che riconoscono il Creatore, e tra questi in particolare i musulmani, i quali,professando di avere la fede di Abramo, adorano con noi un Dio unico, misericordioso che giudicherà gli uomini nel giorno finale.
    [...]

    Non può restare senza conseguenze una dichiarazione del genere da parte di un Papa:
    « Cristiani ed Ebrei hanno una grande parte di patrimonio spirituale in comune, pregano lo stesso[1] Signore... » (Benedetto XVI, Discorso in occasione della visita alla Sinagoga di Roma il 17 gennaio 2010).

    [...] Non si tratta solo di una religione, ma di una Persona, di un Dio vivente che, fatto unico nella storia, si è incarnato in Cristo, assumendo due nature, perfettamente uomo e perfettamente Dio. E questo rimane lo scandalo per gli atei, per gli ebrei eper i musulmani. Quel quid in più di un Dio Incarnato e Morto per riscattare il nostro peccato e Risorto per rigenerare la natura umana nella Creazione Nuova riconducendola al Padre, fa una differenza abissale. E dunque adorare e pregare l'Uno piuttosto che l'altro non è ininfluente."

    Grazie dunque dott.ssa Guarini per aver ribadito nero su bianco questi fondamentali concetti confutando, Dottrina alla mano, documenti e discorsi ufficiali conciliari e post-conciliari
    Cordialmente,,
    Romanus

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  2. Continua la profanazione delle nostre chiese cattoliche, con questi riti in comune con i seguaci delle falsi religioni.

    Una cosa aberrante, lasciar i mussulmani pregare il loro Dio nelle nostre chiese.
    I musulmani ci considerano idolatri perché, dice il loro Libro chiaramente ispirato dalle potenze delle tenebre, noi adoriamo una Trinità di tre dèi, composta da "Dio, Gesù e Maria": nella nostra S.ma Trinità inseriscono Maria, che sarebbe poi la sorella di Aronne, per loro, vissuta tanti secoli prima di Cristo! Un pasticcio mostruoso, un rabberciamento di fonti cristiane eretiche presenti nella penisola arabica al tempo di Maometto.
    In quanto idolatri, per il Corano, uccidere i cristiani e anche torturarli è titolo di merito.
    Questo e altro è contenuto nel Corano, un libro nella sua essenza anticristiano, praticamente in tutto.

    Il tradimento della fede e della morale cristiana si paga duramente.
    Forse ai presenti castighi sta aggiungendosi anche il flagello della guerra, quella vera. Mosca ha ordinato ai suoi diplomatici di lasciare l'Ucraina (CdS di stamattina). Questo sembra indicare che l'invasione russa è ormai imminente. La guerra dovrebbe limitarsi all'Ucraina, però bisognerà vedere. Se sono vere le notizie fatte trapelare sui giornali, il dispositivo d'attacco predisposto dai russi appare imponente. La tenuta dell'esercito ucraino è un'incognita.

    Indubbiamente c'è una parte consistente degli Ucraini che vuole essere indipendente e che ha paura di ritornare sotto la Russia. Ma è anche vero che l'Ucraina libera ha sposato le peggiori derive morali occidentali. Le Femen, le virago che seminude si divertivano a dissacrare cerimonie religiose e la religione cattolica, ostentando scritte blasfeme sul petto nudo, persino dentro le chiese cattoliche, non erano ucraine?
    Certe terribili offese, non redente dal pentimento e dalla penitenza, Dio non le perdona già in questa terra, le fa pagare a tutto il popolo che abbia lasciato passivamente fare, rendendosi oggettivamente complice.
    Z.

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